ricomincio da qui

poesie prose e testi di L@ur@

 

UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

Per chi volesse leggere la storia"Un passo indietro per farne uno avanti" sin dalle prime pagine;basta cliccare sui link.

post. 1post. 2post.3post.4post.5post.6post.7

post. 8post.9post.10post.11post.12post.13pag.14

post.15post.16post.17 ...post.18 ...post.19 ...post.20 ...post.21

 

 

UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Dicembre 2020 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 139
 

ULTIME VISITE AL BLOG

woodenshipmoccia.rosafedeprincelascrivanalalistadeidesideri79qmrtanmikcassetta2exiettomonellaccio19Vince198Andrea.Contino1955gianor1skotos71hesse_f
 

ULTIMI COMMENTI

Un saluto
Inviato da: qmr
il 02/06/2024 alle 19:50
 
Che sia per Te questo venerdi un giorno ricco di...
Inviato da: tanmik
il 31/05/2024 alle 07:50
 
Tieni il viso rivolto sempre verso il sole e le ombre...
Inviato da: tanmik
il 31/05/2024 alle 07:49
 
Un dolce giorno di gioia e di felicita arriva e porta via i...
Inviato da: tanmik
il 28/05/2024 alle 07:46
 
Ad ogni sogno a cui rinunci è un pezzo della tua vita che...
Inviato da: tanmik
il 28/05/2024 alle 07:45
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 

Messaggi del 04/12/2020

L'attesa del principio

Post n°1780 pubblicato il 04 Dicembre 2020 da lascrivana
 

 Nel tuo silenzio

  trovo il coraggio di andare avanti... 

 Nella sopportazione del tuo dolore  trovo la forza necessaria

per sollevarmi

dall'angoscia che mi soffoca

quando penso alla lunga agonia 

che consuma il tuo corpo

lentamente 

come una candela

Nel tuo sguardo assente

non vedo la fine

bensì l'attesa del principio

Tornerai...

Non so quando

non so dove e non so come...

ma so che tornerai 

fiduciosa e intrepida

attendo il giorno della tua rinascita... 

Ti amo madre

Venero quel tuo corpo martoriato... 

quel ventre fertile

che ha dato vita

a una moltitudine di figli

Lodo quelle braccia

che un tempo mi hanno tenuta stretta

Piango su quelle tue mani

laboriose e magiche

che hanno dato vita a tanti calzini

e che tanti altri calzini hanno resuscitato

Ti guardo e penso che sei una santa...

Le lenzuola intrise del sangue delle tue piaghe

sono per me come la sacra sindone

In te vedo la passione di Cristo

E mentre ti stringo,

mi ritengo fortunata

perché sto abbracciando

un angelo

Ti amo madre

anche perché

prendendomi cura di te... 

sono riuscita a guarire me.

 

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: lascrivana
Data di creazione: 19/09/2010
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963