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poesie prose e testi di L@ur@

 

UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

Per chi volesse leggere la storia"Un passo indietro per farne uno avanti" sin dalle prime pagine;basta cliccare sui link.

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UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

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Messaggi di Febbraio 2022

Insieme possiamo

Post n°1865 pubblicato il 15 Febbraio 2022 da lascrivana

 

La storia è finita. Mi ha fatto un immenso piacere ritornare a scrivere. Magari a breve pubblicherò qualcos'altro.

Oggi voglio spendere due righe per gli sponsor che sto pubblicando.

Ho avviato una nuova attività, e sono molto fiduciosa nella sua riuscita, poiché si tratta di un prodotto di qualità. Ho scelto fra tanti di diventare consulente chogan, per i diversi brand che mi offriva. Io sono stata la prima a fare un acquisto importante su prodotti che ho avuto scontati al 50 per cento. Pulire, non è mai stato cosi facile per me come ora, e i vari prodotti personali all'aloe verde,  hanno già fatto vedere subito i benefici. So che, se anche non dovessi  guadagnare come credo, in ogni caso acquisterò sempre, perché la qualità è indiscutibile e il costo come consulente è eccellente.

Insieme possiamo creare una rete di solidarietà. Aiutarci l'un l'altro con prodotti che consumiamo di frequente. Unitevi a me e acquistate il primo kit; costa davvero poco.

Scrivetemi, e se interessati possiamo sentirci e aiutarvi a registrarvi per ottenere il meglio. 

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Insieme possiamo ... Dai vi aspetto numerosi.

 

 

 

 

 
 
 

Cupido colpisce e sbalordisce

Post n°1864 pubblicato il 14 Febbraio 2022 da lascrivana

Giacomo osservava silenzioso Rodolfo e Lucia che si tenevano ancora per mano; sembrava che per loro il resto del mondo non esistesse. Comprese che continuare a prenderlo in giro quel giorno sarebbe stato inutile.

Si guardò in giro con attenzione, e in attesa di trovare una nuova ispirazione per i suoi teatrini, si unì alla compagnia di bevute.

Il vino era buono, e con quel freddo andava giù a meraviglia. In men che non si dica si ritrovò a delirare da ubriaco.

Giacomo non era abituato a bere, e ben presto pagò le conseguenze della sbornia sentendosi male. 

I suoi amici non ci pensarono su due volte e lo trascinarono fino a casa.

Stranamente quel giorno, nessuno sentì la mancanza. 

Passarono il tempo a chiacchierare tranquillamente bevendo e mangiando.

Rodolfo, dal canto suo non poteva chiedere di meglio; Lucia passò tutto il tempo con lui, e non finì la giornata senza che si scambiassero il loro primo bacio.

La vita ti sorprende sempre; ed è proprio quando hai il coraggio di osare che all'improvviso sembra venirti incontro aiutandoti a realizzare il tuo sogno.

Rodolfo esorcizzò il male volgendo il suo sguardo la dove risiedeva la vera essenza del bene. L'amore ancora una volta aveva trionfato sanando le sue ferite. 

Lui stesso faceva ancora fatica a credere del risvolto di quella giornata che era iniziata male; alla fine provò persino pena per Giacomo, dandosi dell' idiota per avergli consentito di demotivatizzarsi con le sue buffonate.

È bastato uno sguardo, un opportunità colta al volo a farlo sentire un uomo migliore, non uno sciocco da burlare.

L'autostima serve proprio a questo: a non lasciarsi intimorire da chi cerca di ostacolarti il cammino; bensì a trovare il coraggio di scavalcare l'ostacolo ignorandolo.

Il bullismo miete vittime, e a volte scimmiottando si fa del male inavvertitamente. L'egocentrismo non deve essere un arma per trafiggere i deboli; si può ridere e scherzare usando l'autoironia!

 

 

 

 

 
 
 

L'amore che tutto cancella

Post n°1863 pubblicato il 13 Febbraio 2022 da lascrivana

E poi c'era lei, Lucia , bella come il sole ... bastò guardarla negli occhi per cancellare tutto il resto.

Gli occhi di lei  fissi nei suoi, gli fecero battere il cuore più forte. Fu la magia di pochi attimi; e poi lei abbassò lo sguardo, e si allontanò dal gruppetto.

Rodolfo, come ipnotizzato, la seguì; ignorando persino Giacomo, che notando il tutto rincarò la dose per beffeggiarlo. Ciò non urtò minimamente Rodolfo che senza tentennamenti si avvicinò a Lucia,  e con un coraggio che nemmeno lui sapeva di avere, la prese per mano e la portò in disparte. 

Lucia non si sottrasse alle attenzioni di Rodolfo, al contrario strinse più forte quella mano forte e callosa per il duro lavoro.

Rodolfo aveva spalle larghe e bacino stretto; lunghe gambe muscolose e un viso squadrato : era l'immagine della forza. Non era molto bello, ma nel complesso era attraente.

Ciò che piaceva a Lucia di Rodolfo, era il fatto che lui non fosse consapevole del suo fascino e non lo usasse per circondarsi di donne. Quel giorno, lei si sentì al settimo cielo poiché lui l'aveva scelta tra tutte.  Rodolfo era  così preso dal lavoro e dalla sua vita semplice, che non si era mai accorto di essere considerato uno dei migliori partiti per le ragazze -persino le madri tifavano per lui.

 

 
 
 

Idea illuminante o fulminante?

Post n°1862 pubblicato il 12 Febbraio 2022 da lascrivana

 

Dopo essersi ben coperto, Rodolfo si avviò a piedi verso la sala congressi del comune di Sotutto.

La strada innevata rallentava il cammino; incespicava continuamente, approdando nella soffice e bianca neve .

Raggiunse la sala di soppiatto, voleva rendersi quasi invisibile pur di non attirare l'ilarità di Giacomo; ma, ahimè! Non avendo avuto il tempo di accorgersi che lungo il tratto si era tutto imbiancato, si ritrovò ad essere comunque al centro dell'attenzione.

Le sue preghiere furono vane, poiché non sfuggì a nessuno la sua silenziosa e goffa entrata.

Giacomo lo accolse con un sorriso che gli arrivava alle orecchie, leggermente a sventola; e a pensarci bene era più buffo lui con quel ghigno -avrebbe dovuto guardarsi allo specchio prima di imitare gli altri!

Magari è proprio questo il segreto del suo successo: scimmiottando gli altri mette in risalto i suoi difetti diventando ancora più ridicolo-.

Rodolfo pensó che magari rispondergli a tono lo avrebbe scoraggiato dal continuare a deriderlo. E invece, mai l'avesse fatto. Non si può andare in guerra senza armi!

In effetti mettere in risalto i difetti di Giacomo si rivelò subito un errore grossolano.

Purtroppo Rodolfo non possedeva l'abilità d'imitazione di Giacomo, e di conseguenza si ritrovò sepolto dalla sua spiccata performance, per giunta accattivita dal commento sulle sue orecchie.

Si guardò intorno, e la vista dei compaesani che si contorcevano dalle risate, era insopportabile!

Magari si sentivano pure più tranquilli, consapevoli che quel giorno, grazie a lui, tutti erano esenti dalle attenzioni di Giacomo.

Si prometteva una giornata davvero infernale.

.

 

 
 
 

Tra banchetti e risate

Post n°1861 pubblicato il 11 Febbraio 2022 da lascrivana

 

Continuiamo a scrivere la nostra storia.

 

Rodolfo si svegliò alla buon'ora quella mattina.

Il silenzio ovattato che giungeva dall'esterno, lo indusse ad alzarsi e ad avviarsi verso la finestra. 

Dopo aver aperto le tapparelle, spalancò gli occhi di meraviglia. In effetti il suo istinto non lo aveva ingannato : la neve che scendeva soffice e copiosa aveva già imbiancato il paesaggio sottostante. Rodolfo sapeva bene che quel giorno,  tutti, compreso lui, non avrebbero lavorato.

Eh sì! Dovete sapere che nel paesino di "Sotutto" giornate nevose come quelle si passavano tutti insieme, nella spaziosa sala congressi del comune.

Ognuno portava qualcosa di buono da mangiare e da bere, e si banchettava armoniosamente fino a tarda ora.

Ma un pensiero insolito rabbuiò lo sguardo di Rodolfo.

Con una smorfia infastidita ritornò a letto e rimise la testa sotto le coperte.

-Ultimamente Giacomo mi ha preso di mira, e sono diventato il suo bersaglio per divertire gli amici!- mormorò tristemente.

Se vado rischio di diventare lo zimbello del paese!

 Però non sopportava l'idea di perdere un intera giornata con Lucia. Sicuramente ci sarebbe stata anche lei, e Rodolfo non poteva assolutamente mancare .

 Lucia era la ragazza più bella del paese: una setosa chioma corvina incorniciava il perfetto ovale del viso, mentre la carnagione avorio era in netto contrasto con i grandi occhi scuri dalle folte ciglia e le carnose labbra rosse. Generosa nelle forme era la più invidiata dalle donne, e lui era follemente innamorato.

 Dopo essersi ripromesso di fare il possibile di diventare invisibile agli occhi di Giacomo,scelse con cura i vestiti da indossare -semmai lo avesse notato almeno non avrebbe avuto nulla da ridire sul suo abbigliamento.

 E poi, oggi Giacomo poteva aver cambiato obiettivo e aver puntato qualcun'altro per le sue performance. Se la fortuna lo avrebbe accompagnato avrebbe potuto godersi la giornata in santa pace.

 L'idea di essere ridicolizzato davanti a Lucia lo inferociva, e Giacomo non era più il suo compagno preferito. Ridere degli altri è un conto, ma di se stessi è dura da ingoiare.

- Perché non inventarsi un personaggio? No! Lui deve per forza scimmiottare tutti!-

Gridò indignato a gran voce.

 
 
 

Il paesello di "sotutto"

Post n°1860 pubblicato il 10 Febbraio 2022 da lascrivana

Tutte le storie iniziano con c'era una volta, e anche questa inizierà così.  

Affronteremo insieme un argomento che tutti noi ben conosciamo. Ho iniziato a scriverla dopo l'intervento di Zalone a Sanremo; diciamo che è stato la mia musa ispiratrice. 

Giacomo nasce in un piccolo paese del nord, dove tutti si conoscono e nessuno si fa i fatti propri. È chiaro che l'ignoranza alimenta il pettegolezzo poiché lo riveste di apparenza; e ciò che appare si sa che non sempre è illuminante.

Vuoi perché i mezzi di trasporto per arrivare in città, dove l'evoluzione è maggiore, erano pochi; vuoi anche perché gli esempi da seguire rispecchiavano solo il ruolo di commessi, operai e contadini: in quel paese la propensione allo studio apparteneva a pochi eletti.

Abbiamo deciso di dare un nome a questo piccolo paesello del nord? 

Potremmo darne uno importante, uno che rispecchi non " il non so chi del Grinch" ma il " sotutto" di Giacomo

Bene ora che abbiamo trovato un nome anche per il paese, possiamo proseguire con la storia di Giacomo.

Iniziamo con il dire di lui che era un gran burlone! Era molto bravo ad imitare gli altri,  e a moltiplicarne i difetti, storpiandoli ingegnosamente. 

Era così bravo da riuscire ad intrattenere quasi tutta la popolazione di "sotutto" - e questo non era affatto difficile poiché era di pochi abitanti. Gli unici a non presenziare erano gli allettati, e quelli che andavano via dopo aver scoperto che erano diventati il mirino di Giacomo per l'opera inscenata; poiché alcuni di loro facevano davvero fatica a ridere di se stessi.

Purtroppo sappiamo benissimo, ed è inutile negarlo, che a nessuno fa piacere essere scimmiottato. 

Quindi, molti degli amici di Giacomo iniziarono ad apparire, o addirittura a non apparire! E in sua presenza misuravano atteggiamenti e parole; anche se poi fingere non era da tutti. Ahimè a Tradirsi! Poiché inevitabilmente si  diventava il bersaglio di Giacomo per le proprie esibizioni.

 
 
 

E se anche l'ingenuità non fosse un caso?

Post n°1859 pubblicato il 09 Febbraio 2022 da lascrivana

 

 
 
 

E se già ci avessi rinunciato?

Post n°1858 pubblicato il 06 Febbraio 2022 da lascrivana

Ci risiamo! Dopo il festival la critica ci va pesante:Drusilla ha lasciato basita Zanicchi puntualizzando che la differenza sull'altezza fosse la cultura, Zalone offende con la sua performance la Calabria, Mina, e tanti altri ancora; Lauro la chiesa;insomma un malcomune che pullula sui social.

Che dire, La critica è questa!

"Se sei bravo ti tirano le pietre 

Se sei cattivo ti tirano le pietre 

Qualunque cosa fai 

Sempre a genio non andrai".

L'invidia è una brutta bestia; specie nei confronti di chi si riconferma dopo anni di successo.

Io ho puntualizzato la differenza, ma non che in passato Sanremo mi tenesse sveglia più di oggi: non sono mai riuscita a seguirlo sino alla fine nemmeno da bambina!

Comunque ha attirato l'attenzione pubblica come sempre e distratto dalle problematiche più serie che ci riguardano.

Da domani si volta pagina e si riprende con il covid e compagnia bella; pensate che persino io quest'anno ho dedicato tre post a Sanremo. Un record!

Inizierò a scrivere il libro e vi aggiornerò sui contenuti con brevi post per non annoiarvi.

Comunque non contateci troppo; ultimamente sono molto volubile: mi entusiasmo subito con una nuova idea, per poi vederla scemare in un nano secondo.

 

 

 

 

 

 
 
 

Un indizio

Post n°1857 pubblicato il 04 Febbraio 2022 da lascrivana

Ho iniziato a scrivere una storia, non so ancora se la pubblicherò, ma è un inizio.

Una sintesi che forse potrebbe arricchirsi di nuovi espedienti.

La tematica trattata, se la pubblicassi oggi, potrebbe sembrare una provocazione ; e non è questa l'immagine che voglio dare alla storia.

Ora, che scriva in privato o in pubblico, per me non cambia nulla; l'importante è che sia riuscita a dimostrare a me stessa di poterlo fare ancora.

 
 
 

Perché Sanremo non è solo il festival della canzone

Post n°1856 pubblicato il 04 Febbraio 2022 da lascrivana

 

 

Mi devo ricredere sul Sanremo di quest' anno e rivedere le mie opinoni. E' un festival che puoi vedere anche al mattino appena sveglia, perché ricco di argomenti interessanti;  di questo devo ringraziare Checco zalone che con il suo intervento ha sottolineato i vari argomenti che questo Sanremo avrebbe evidenziato; e poi mi ha fatto capire che è tutto solo ed esclusivamente spettacolo: persino il battesimo di Lauro, che inizialmente ho ritenuto blasfemo.  Mi scuso per non aver  capito che quest'anno Sanremo, non sarebbe stato solo il festival della canzone dei giovani, ma che sarebbe  stato molto di più; e come ha ben detto Saviano: tutto quello che di bello ed eroico è accaduto nel passato, non deve essere sotterrato per diventare polvere, bensì un seme che da vita al grande albero del bene, del corretto, del costruttivo. 

Non possiamo cambiare il passato e ne tanto meno modificare il presente; ma possiamo cambiare il futuro rammentando ai giovani quanto danno può fare vivere nell'ignoranza.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: lascrivana
Data di creazione: 19/09/2010
 
 

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