REPORT DAL CONGRESSO DELL’ASCO ( AMERICAN SOCIETY OF CLINICAL ONCOLOGY ) 2023
PODCAST – STUDIO TROPiCS-02: Sacituzumab govitecan ( Trodelvy ) ha continuato a migliorare la sopravvivenza globale nel carcinoma mammario positivo al recettore ormonale, metastatico
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Studio TROPiCS-02
Nello studio TROPiCS-02 la sopravvivenza mediana globale è stata pari a 14,5 mesi con Sacituzumab govitecan contro 11,2 mesi con il trattamento scelto dal medico nelle pazienti con carcinoma mammario positivo al recettore ormonale, metastatico. Sacituzumab govitecan ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione, con una differenza di quasi 1,5 mesi tra i due bracci. Questi dati aggiornati hanno continuano a mostrare benefici duraturi con Sacituzumab govitecan a un follow-up più lungo, e forniscono ulteriori elementi a sostegno di Sacituzumab govitecan come nuova terapia standard per la malattia metastatica con recettore ormonale positivo.
TROPiCS-02 Trial
In the phase 3 TROPiCS-02 study Sacituzumab govitecan has continued to improve progression, with a nearly 1.5-month difference between the two arms, and continued to show a significant improvement in overall survival, with a 3.3-month difference between the two arms. Results of additional analysis of outcomes by Trop-2 expression, as well as HER2 immunohistochemistry status, have shown the efficacy of Sacituzumab govitecan is independent of Trop-2 expression and HER2 immunohistochemistry status.
Saggio a 21 geni per predire il beneficio della chemioterapia nel tumore al seno con linfonodi positivi
Il punteggio di recidiva basato sul test del cancro al seno a 21 geni è stato clinicamente utile nel predire un beneficio della chemioterapia nel tumore mammario negativo a HER2 ( recettore del fattore di crescita epidermico umano 2 ), positivo a HR ( recettori ormonali ), negativo ai linfonodi ascellari. Nelle donne con malattia linfonodale positiva, il ruolo del punteggio di recidiva rispetto alla previsione di un beneficio della chemioterapia adiuvante non è ben definito.
In uno studio prospettico, sono state assegnate in modo casuale donne con tumore mammario HR-positivo, HER2 negativo, da uno a tre linfonodi ascellari positivi e un punteggio di recidiva di 25 o inferiore ( i punteggi vanno da 0 a 100, con punteggi più alti ad indicare una prognosi peggiore ) alla sola terapia endocrina o alla chemioterapia più terapia endocrina ( terapia chemioendocrina ).
L’obiettivo principale era determinare l’effetto della chemioterapia sulla sopravvivenza libera da malattia invasiva ( iDFS ), e se l’effetto fosse influenzato dal punteggio di recidiva. Gli endpoint secondari includevano la sopravvivenza libera da recidive a distanza.
In totale 5.083 donne ( 33.2% in premenopausa e 66.8% in postmenopausa ) sono state randomizzate e 5.018 hanno partecipato allo studio.
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