EHA 2023 PODCAST – Studio ALLIANCE A041703: Inotuzumab Ozogamicin e Blinatumomab nella leucemia linfoblastica acuta di linea B, Philadelphia-negativo, CD22-positivo, di nuova diagnosi

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REPORT DAL CONGRESSO DELL’EHA ( EUROPEAN HEMATOLOGY ASSOCIATION  ) 2023

PODCAST – STUDIO ALLIANCE A041703: induzione con Inotuzumab Ozogamicin ( Besponsa ) e consolidamento con Blinatumomab ( Blincyto ) nella leucemia linfoblastica acuta di linea B, Philadelphia-negativo, CD22-positivo, di nuova diagnosi

 

Studio Alliance A041703

Nella leucemia linfoblastica acuta di linea B, Philadelphia-negativo, CD22-positivo, di nuova diagnosi l’induzione con Inotuzumab Ozogamicin e il consolidamento con Blinatumomab rappresenta una terapia altamente attiva e tollerabile con remissioni durevoli nella maggior parte dei pazienti. Inotuzumab Ozogamicin è un coniugato anticorpo-farmaco anti-CD22, mentre Blinatumomab è un BiTE ( Bispecific T-cell Engager ) che si lega in maniera specifica al CD19 espresso sulla superficie delle cellule della linea B e al CD3 espresso sulla superficie delle cellule T. L’anticorpo bispecifico attiva le cellule T endogene mettendo in connessione il CD3 nel complesso recettoriale per i linfociti T con il CD19 espresso dalle cellule B benigne e maligne

Alliance A041703 Trial

Inotuzumab Ozogamicin induction then Blinatumomab consolidation is highly active, tolerable therapy for newly-diagnosed, Ph-, CD22+ B-lineage acute lymphoblastic leukemia ( ALL ) with durable remissions in the majority of patients. Inotuzumab ozogamicin is an anti-CD22 antibody-drug conjugate and Blinatumomab an anti-CD19/CD3 T-cell engager ( BiTE ).

 

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REPORT 2 da EHA 2023: Meeting Annuale European Hematology Association

EHA Meeting 2023

REPORT DAL CONGRESSO DELL’EHA ( EUROPEAN HEMATOLOGY ASSOCIATION  ) 2023 ( Parte 2 )

PODCAST – STUDIO MonumenTAL-1: Talquetamab nel trattamento del mieloma multiplo recidivante / refrattario. Il first-in-class dei BiTE GPRC5DxCD3

PODCAST – STUDIO BRUIN: Pirtobrutinib ( Jaypirca ) nel linfoma mantellare recidivante / refrattario. Inibitori BTK non-covalenti reversibili versus Inibitori BTK covalenti irreversibili

PODCAST – STUDIO IKEMA: maggiore efficacia della tripletta Isatuximab ( Sarclisa ) Carfilzomib e Desametasone rispetto alla doppietta Carfilzomib e Desametasone nel mieloma multiplo recidivante positivo per 1q21

PODCAST – STUDIO GN35-027: combinazione di Brentuximab vedotin e Nivolumab con Doxorubicina e Dacarbazina nel linfoma di Hodgkin classico in stadio avanzato

PODCAST – STUDIO DI FASE II: la combinazione di Gilteritinib ( Xospata ) Azacitidina e Venetoclax è sicura ed efficace nei pazienti con leucemia mieloide acuta con mutazione FLT3

 

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EHA 2023 PODCAST – Studio GN35-027: Brentuximab vedotin e Nivolumab con Doxorubicina e Dacarbazina nel linfoma di Hodgkin classico in fase avanzata

Takeda.

REPORT DAL CONGRESSO DELL’EHA ( EUROPEAN HEMATOLOGY ASSOCIATION  ) 2023

PODCAST – STUDIO GN35-027: combinazione di Brentuximab vedotin e Nivolumab con Doxorubicina e Dacarbazina nel linfoma di Hodgkin classico in stadio avanzato

Studio GN35-027

L’impiego di due agenti attivi e mirati con meccanismi d’azione distinti e complementari per il trattamento di prima linea del linfoma di Hodgkin classico in stadio avanzato, ha portato a promettenti risultati riguardo ad attività, sicurezza e tollerabilità. I risultati di sicurezza aggiornati hanno dimostrato la continua tollerabilità della combinazione di Brentuximab vedotin e Nivolumab con Doxorubicina e Dacarbazina senza che siano stati osservati nuovi segnali di sicurezza. La combinazione di Brentuximab vedotin e Nivolumab con Doxorubicina e Dacarbazina può rappresentare una futura opzione terapeutica di prima linea per i pazienti con linfoma di Hodgkin classico in stadio avanzato.

GN35-027 Trial

The use of two active, targeted agents with distinct and complementary mechanisms of action for the frontline treatment of advanced stage classical Hodgkin lymphoma resulted in promising activity, safety, and tolerability. Updated safety results have demonstrated continued tolerability of the combination of Brentuximab vedotin and Nivolumab with Doxorubicin and Dacarbazine with no new safety signals observed. the combination of Brentuximab vedotin and Nivolumab with Doxorubicin and Dacarbazine may provide a future frontline treatment option for patients with advanced stage classical Hodgkin lymphoma.

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EHA 2023 PODCAST – Studio BRUIN: Pirtobrutinib nel linfoma mantellare recidivante / refrattario

Eli Lilly

REPORT DAL CONGRESSO DELL’EHA ( EUROPEAN HEMATOLOGY ASSOCIATION  ) 2023

PODCAST – STUDIO BRUIN: Pirtobrutinib ( Jaypirca ) nel linfoma mantellare recidivante / refrattario. Inibitori BTK non-covalenti reversibili versus Inibitori BTK covalenti irreversibili

Studio BRUIN

Pirtobrutinib, un inibitore non-covalente reversibile BTK, nello studio BRUIN, continua a mostrare un’efficacia duratura e un profilo di sicurezza favorevole nei pazienti con linfoma mantellare recidivante / refrattario, pesantemente pretrattati con precedente terapia con inibitori covalenti irreversibili di BTK. Le risposte sono state osservate nei pazienti con caratteristiche di malattia ad alto rischio, incluso i pazienti con variante blastoide o variante pleomorfa, indice Ki-67 elevato e mutazioni TP53

BRUIN Trial

Pirtobrutinib, a reversible non-covalent BTK-inhibitor, continues to show durable efficacy and a favorable safety profile in heavily pre-treated relapsed / refractory mantle cell lymphoma patients with prior irreversible covalenti BTK inhibitor therapy. Responses were observed in patients with high-risk disease features including patients with blastoid / pleomorphic variants, elevated Ki67 index, and TP53 mutations

 

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EHA 2023 PODCAST – Studio ROSEWOOD: Zanubrutinib in combinazione con Obinutuzumab nel linfoma follicolare recidivato o refrattario pesantemente pretrattato

BeiGene

REPORT DAL CONGRESSO DELL’EHA ( EUROPEAN HEMATOLOGY ASSOCIATION  ) 2023

PODCAST – STUDIO ROSEWOOD: la combinazione Zanubrutinib ( Brukinsa ) e Obinutuzumab ( Gazyvaro ) nel linfoma follicolare recidivato o refrattario pesantemente pretrattato

 

Studio ROSEWOOD

In un’analisi aggiornata dello studio di fase 2 ROSEWOOD, Zanubrutinib in combinazione con Obinutuzumab ha dimostrato un’attività clinicamente significativa ed è risultato generalmente ben tollerato nei pazienti con linfoma follicolare recidivato o refrattario, pesantemente pretrattato. Nel follow-up mediano di 20.2 mesi, il tasso di risposta globale è stato del 69,0% nel braccio Zanubrutinib più Obinutuzumab rispetto al 45,8% nel braccio solo Obinutuzumab. Il tasso di risposta completa per Zanubrutinib in combinazione con Obinutuzumab è stato del 39,3% contro il 19,4% per la monoterapia a base di Obinutuzumab.

ROSEWOOD Trial

In an updated analysis from the phase 2 ROSEWOOD trial, Zanubrutinib in combination with Obinutuzumab has demonstrated clinically meaningful activity and was generally well-tolerated in patients with heavily pretreated relapsed or refractory follicular lymphoma. In median follow-up of 20.2 months, overall response rate was of 69.0% in the Zanubrutinib plus Obinutuzumab arm versus 45.8% in the Obinutuzumab arm. The complete response rate for Zanubrutinib in combination with Obinutuzumab was 39.3% compared to 19.4% for Obinutuzumab alone.

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EHA 2023 PODCAST – Studio NP30179: risposte durature con Glofitamab in monoterapia nel linfoma a grandi cellule B recidivato o refrattario

Roche.2

REPORT DAL CONGRESSO DELL’EHA ( EUROPEAN HEMATOLOGY ASSOCIATION  ) 2023

PODCAST – STUDIO NP30179: risposte durevoli con Glofitamab ( Columvi ) in monoterapia nel linfoma a grandi cellule B recidivato / refrattario

 

Studio NP30179

Glofitamab è un anticorpo bispecifico CD3xCD20 somministrato in un ciclo fisso di 12 cicli di tre settimane. In uno studio di fase II, Glofitamab ha indotto alti tassi di risposta completa e ha presentato una tossicità gestibile nei pazienti con linfoma a grandi cellule B recidivato / refrattario. In un follow-up esteso, la monoterapia con Glofitamab ha continuato a dimostrare risposte durature, con la maggior parte dei pazienti in risposta completa alla fine del trattamento ancora in remissione senza nuovi eventi avversi. Questi dati supportano il potenziale di esiti favorevoli a lungo termine con Glofitamab a durata fissa per il linfoma a grandi cellule B recidivato / refrattario

NP30179 Trial

Glofitamab is a CD3xCD20 bispecific antibody delivered in a fixed course of 12 three-weekly cycles. In a phase II study, Glofitamab has induced high complete response rates and had manageable toxicity in patients with relapsed/refractory large B-cell lymphoma. In an extended follow-up, Glofitamab monotherapy has continued to demonstrate durable responses, with most patients in complete response at end of treatment still in remission without new adverse events. These data support the potential for favorable long-term outcomes with fixed-duration Glofitamab for relapsed/refractory large B-cell lymphoma

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EHA 2023 PODCAST – Studio L-MIND: dati a 5 anni di Tafasitamab associato a Lenalidomide nei pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B recidivato o refrattario

Incyte

 

REPORT DAL CONGRESSO DELL’EHA ( EUROPEAN HEMATOLOGY ASSOCIATION  ) 2023

PODCASTSTUDIO L-MIND: Tafasitamab associato a Lenalidomide nei pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B recidivato o refrattario. Dati a 5 anni

Studio L-MIND

L’analisi finale a 5 anni dello studio L-MIND ha mostrato risposte durature prolungate con la terapia combinata Tafasitamab più Lenalidomide, seguita dalla monoterapia a lungo termine con Tafasitamab, nei pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B recidivato / refrattario, non-idonei al trapianto autologo di cellule staminali, con valore mediano di durata della risposta non-raggiunto dopo 43,7 mesi di follow-up mediano. Questi dati a lungo termine hanno indicato che questo trattamento immunoterapico può avere un potenziale curativo.

L-MIND Trial

In this 5-year subgroup analysis, a long-term clinical benefit with Tafasitamab plus Lenalidomide followed by Tafasitamab monotherapy was observed in all subgroups of clinical interest, including patients with poor prognosis risk factors. These data suggest this immunotherapy may have curative potential.

 

Xagena Ematologia

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Linfoma diffuso a grandi cellule B recidivante o refrattario: approvazione accelerata da FDA per Epkinly, un anticorpo bispecifico, come terza linea

AbbVie.2

Epkinly ( Epcoritamab-bysp; Epcoritamab ), un anticorpo bispecifico, ha ottenuto l’approvazione accelerata dalla Agenzia regolatoria Food and Drug Administration ( FDA ) statunitense. L’autorizzazione si applica specificamente agli adulti con linfoma diffuso a grandi cellule B ( DLBCL ) recidivante o refrattario ( R/R ) che hanno ricevuto almeno due precedenti linee di trattamento

Il DLBCL è il tipo più comune di linfoma aggressivo, con circa 150.000 casi di malattia diagnosticati a livello globale ogni anno.

Per i pazienti con recidiva / refrattarietà ci sono diverse terapie mirate, compresi i trattamenti mediati dalle cellule T ( terapia cAR-T ). Tuttavia, le opzioni di trattamento già disponibili o standard sono limitate.

Epkinly è ora il primo e unico anticorpo bispecifico che coinvolge le cellule T per l’indicazione linfoma diffuso a grandi cellule B.

La decisione della FDA è stata supportata dai risultati positivi di uno studio di fase 1/2.

Nel linfoma DLBCL R/R fortemente pretrattato, Epkinly ha fornito un tasso di risposta globale ( ORR ) del 61%, un tasso di risposta completo ( CRR ) del 38% e una durata mediana della risposta ( DoR ) di 15,6 mesi.

Il linfoma DLBCL è un tipo di cancro aggressivo che può progredire rapidamente e resistere al trattamento.

Nell’ambito del percorso di approvazione accelerato, le Società produttrici sono tenute a condurre studi per confermare il beneficio clinico previsto di Epkinly.

 

MediExplorer.it: informazioni scientifiche su Linfoma diffuso a grandi cellule B

 

Xagena in Ematologia

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Key Update in Oncologia & OncoEmatologia di Gilead

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Le vendite dei prodotti Cell Therapy sono aumentate del 64% a 448 milioni di dollari nel primo trimestre del 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022.

• Le vendite di Yescarta ( Axicabtagene ciloleucel ) sono aumentate del 70% a 359 milioni di dollari nel primo trimestre del 2023, trainate principalmente dall’aumento della domanda di linfoma a grandi cellule B recidivato o refrattario ( “R/R” ) ( “LBCL” ).

• Le vendite di Tecartus ( Brexucabtagene autoleucel ) sono aumentate del 40% a 89 milioni di dollari nel primo trimestre del 2023, trainate principalmente dall’aumento della domanda di linfoma mantellare R/R e leucemia linfoblastica acuta dell’adulto R/R ( “ALL” ).

Le vendite di Trodelvy ( Sacituzumab govitecan ) sono aumentate del 52% a 222 milioni di dollari nel primo trimestre del 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022, trainate principalmente dall’aumento dell’adozione nel carcinoma mammario triplo negativo metastatico negli Stati Uniti e in Europa, nonché dal lancio dell’indicazione per carcinoma mammario metastatico HR+/HER2- pretrattato negli Stati Uniti.

Aggiornamenti chiave in Oncologia

• Approvazione della FDA per Trodelvy per il trattamento dei pazienti adulti con carcinoma mammario non-resecabile localmente avanzato o metastatico HR+/HER2- che hanno ricevuto terapia a base endocrina e almeno due terapie sistemiche aggiuntive nel setting metastatico;

• Presentati i risultati positivi di un’analisi di follow-up a 3 anni di Tecartus nello studio di fase 2 ZUMA-3 su pazienti con leucemia linfoblastica acuta R/R all’European CAR T-cell Meeting;

• Presentati i dati positivi dello studio di fase 2 TROPHY-U-01 di Trodelvy per il trattamento del carcinoma uroteliale metastatico al Simposio sui tumori genitourinari dell’American Society of Clinical Oncology ( ASCO );

• Completata l’acquisizione di Tmunity, una società biotecnologica privata in fase clinica, che fornisce programmi preclinici e clinici, inclusa una piattaforma tecnologica CAR T che può essere applicata a una varietà di CAR T per migliorare l’attività antitumorale, nonché processi di produzione rapidi;

• Annunciati i risultati della sopravvivenza globale primaria dello studio di fase 3 ZUMA-7 per il trattamento iniziale dei pazienti adulti con linfoma a grandi cellule B R/R, che ha mostrato un miglioramento statisticamente significativo per Yescarta nella sopravvivenza globale rispetto al trattamento precedente.

Fonte: Gilead, 2023

ENGLISH VERSION

Cell Therapy product sales increased 64% to $448 million in the first quarter of 2023 compared to the same period in 2022.

• Yescarta ( Axicabtagene ciloleucel ) sales increased 70% to $359 million in the first quarter of 2023, primarily driven by increased demand in relapsed or refractory ( “R/R” ) large B-cell lymphoma ( “LBCL” ).

• Tecartus ( Brexucabtagene autoleucel ) sales increased 40% to $89 million in the first quarter of 2023, primarily driven by increased demand in R/R mantle cell lymphoma and R/R adult acute lymphoblastic leukemia ( “ALL” ).

Trodelvy sales increased by 52% to $222 million in the first quarter of 2023 compared to the same period in 2022, primarily driven by increased adoption in metastatic triple-negative breast cancer in the United States and Europe, as well as the launch of the indication for pretreated HR+/HER2- metastatic breast cancer in the United States.

Key Updates in Oncology

• Received FDA approval of Trodelvy for the treatment of adult patients with unresectable locally advanced or metastatic HR+/HER2- breast cancer who have received endocrine-based therapy and at least two additional systemic therapies in the metastatic setting;

• Presented positive results from a three-year follow-up analysis of Tecartus in the phase 2 ZUMA-3 study of patients with R/R ALL at the European CAR T-cell Meeting;

• Presented positive data from the phase 2 TROPHY-U-01 study of Trodelvy for the treatment of metastatic urothelial cancer at the American Society of Clinical Oncology Genitourinary Cancers Symposium;

• Completed the acquisition of Tmunity, a clinical stage private biotech company, which provides preclinical and clinical programs, including an investigational “armored” CAR T technology platform that has the potential to be applied to a variety of CAR Ts to enhance anti-tumor activity, as well as rapid manufacturing processes;

• Announced primary overall survival results from the phase 3 ZUMA-7 study for initial treatment of adult patients with R/R LBCL, which has shown a statistically significant improvement for Yescarta in overall survival versus historical treatment.

Source: Gilead, 2023

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Breyanzi per il linfoma a grandi cellule B recidivato o refrattario dopo una precedente terapia – Approvazione nell’Unione Europea

BMS

La Commissione Europea ha approvato Breyanzi ( Lisocabtagene maraleucel; Liso-cel ), una terapia CAR-T diretta contro CD19, per il linfoma a grandi cellule B recidivato o refrattario dopo una precedente terapia

La terapia CAR-T presenta un dominio costimolatorio 4-1BB che aumenta l’espansione e la persistenza delle cellule T CAR.

Breyanzi è stato approvato per gli adulti affetti da linfoma diffuso a grandi cellule B ( DLBCL ), linfoma a cellule B ad alto grado ( HGBCL ), linfoma primitivo del mediastio a grandi cellule B ( PMBCL ) e linfoma follicolare di grado 3B ( FL3B ) che sono incorsi in una ricaduta entro 12 mesi dal completamento della chemio-immunoterapia di prima linea o che hanno presentato refrattarietà.

L’approvazione della Commissione europea ( CE ) si è basata sui risultati dello studio di fase III TRANSFORM, in cui Breyanzi ha più che quadruplicato la sopravvivenza mediana libera da eventi ( EFS ) rispetto alla terapia standard con un follow-up mediano di 6,2 mesi.

Inoltre, il 73,9% dei pazienti ha ottenuto una risposta completa ( CR ) rispetto al 43,5% di quelli trattati con la terapia standard.

Breyanzi è approvato anche in Giappone per il trattamento di seconda linea dei linfomi a grandi cellule B ( LBCL ) recidivati o refrattari, e in Giappone, Europa, Svizzera e Canada per i linfomi LBCL recidivati o refrattari dopo due o più linee di terapia sistemica.

Fonte: BMS, 2023

 

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