I genitori più avveduti insegnano alla prole a stare alla larga dalle ossessioni perché, quantunque facciano rima con passioni, da queste si differenziano non essendo in grado di trasmettere quel piacere incommensurabile che deriva da un qualcosa che dà senso alla vita. Le ossessioni abitano il buio dell’irrazionalità e fanno presto ad imparentarsi con la follia che sostanzialmente, nella sua accezione negativa, è quell’assenza di senso che può spingersi fino a riconfigurare il mondo secondo criteri che esulano dal comune sentire. Non a caso, e sulla scorta di esperienze talvolta precoci, si ravvisa nel folle un individuo incapace di riconoscersi perfino nelle regole più elementari della ragione. Dovrò ricordarmene la prossima volta che tornerò a misurarmi con un malato psichiatrico.
Non folle e nemmeno un disadattato, semplicemente uno scarso a freni inibitori ed educazione. Probabilmente digitalmente invaghito . Io per me lascerei perdere del tutto , prima che il fastidio diventi ossessione (reciproca) . Questo per quanto vedo e so, che non e’ molto…ma amo dire che sono nato settimino anche se non e’ vero. Buona giornata 🙂
Innanzitutto ti tranquillizzo subito, un tipo del genere non potrebbe mai, e sottolineo mai, diventare una mia ossessione; detto ciò, poiché scrivi “per quanto vedo e so”, la prossima volta, proprio perché sai poco, evita di accordargli una pacca sulle spalle perché nell’altro blog ha rotto anche troppo per i miei gusti, gusti che prevedono di rispettare tutti ma anche di pretenderlo, il rispetto. Breve digressione: gli haters (non è il caso dello scemo del villaggio in questione) prosperano proprio per la mentalità lassista italiana, “ma sono ragazzi, lasciateli fare, ecc…”. Dipendesse da me li manderei a lavorare in miniera così dopo ci penserebbero dieci volte prima di distribuire insulti a destra e a manca. Ma tornando a noi, ho pubblicato solo per te, tra i commenti al post precedente, il commento del nostro eroe in cui mi apostrofa come “troia”; la domanda è: se fosse accaduto a tua moglie, avresti fatto spallucce e glissato come hai fatto con me? o avresti avuto una delle tue reazioni fumantine?
Cara Viola, non glisso ,ma non riesco ad argomentare in un commento pubblico un giudizio compiuto sull’argomento e sul tipo di reazione che provoca, ci ho provato ma mi esce un pistolotto illeggibile e troppo ‘personale’ per darlo in pasto al web. Il ‘kid’ e’ purtroppo una persona maleducata ed impreparata, ma per me poco poco piu’. Un cretino . Forse e’ qualcosa di peggio, forse come donna riesci a ‘sentire’tra le righe qualcosa di diverso che io non vedo e mi dispiace . Ma nessuna pacca sulle spalle, se un argomento o due toccati hanno un fondo di solidita’ mi sento in dovere di dirlo (e.g. le donne che scelgono di default come compagno un uomo brutale). E per rispondere alla tua domanda non serve fare spallucce serve rispondere con il garbo possibile ..’vai a girare, cretino’ ed ignorarlo per sempre. Perche’ ritornera’. Un abbraccio M
Per quanto ne so, questo individuo meriterebbe di essere “inquadrato” per tutto il fastidio che ha recato alla padrona di casa. Non so da quando conosci l’autore di questo blog, ma sappi che sono anni, almeno un paio di lustri che questo “cretino” colme lo definisci “scassa i maroni” come direbbero al sud. Al nord non so. Probabile che dopo averti letto abbia pensato di essere un abitante di Creta.
Ariel nel definirlo parte dell’apparato riproduttivo maschile gli ha dato valore.
Chiedo scusa Panfilo se sottolineo la tua mancata conoscenza. Non vuole essere presunzione il mio dire.
Ossequio alla fin troppo paziente Padrona di casa.
Ora filo via 🙂
fila fila che sono leggermente incavolata :))
Signora fanny attenzione alle code di paglia che con questo caldo prendono fuoco facilmente