J.K. Rowling “ci ricasca”. Ma dov’è finita la liberta di espressione?

JK Rowling says trans activists posted her address online - BBC News

J.K. Rowling, l’autrice di Harry Potter, è di nuovo nella bufera per colpa di un tweet transfobico. Gli attacchi di cui è stata oggetto non costituiscono una novità, dal momento che da tempo la scrittrice si mostra intollerante verso il mondo dei transessuali, e lo fa con tutto il candore e la forza di cui è capace probabilmente perché libera dal giogo del politicamente corretto. Questa volta è colpevole di aver condiviso un articolo su Twitter, per la precisione un pezzo del Sunday Times, in cui si legge che “la polizia scozzese registrerà gli stupri commessi da criminali con genitali maschili come commessi da una donna se l’aggressore si identifica come una donna“. A commento dell’articolo, e con chiaro riferimento al libro di George Orwell intitolato 1984, Rowling ha scritto: “La Guerra è Pace. La Libertà è Schiavitù. L’Ignoranza è Forza. L’Individuo munito di pene che ti ha violentata è una donna“. Il post, che ha ricevuto 91 mila “mi piace”, ha scatenato reazioni piuttosto accese in molti utenti che si sono scagliati contro le parole della scrittrice, la quale peraltro ha già dichiarato di identificarsi in quella corrente di pensiero definita “Terf” – acronimo che sta per Trans-exclusionary Radical Feminist – ovvero “Femministe Radicali Trans-escludenti”. A tutela di tutti va ripetuto fino alla noia che ognuno ha diritto di dire quello che vuole, ed è scandaloso che Rowling sia stata esclusa dalla reunion del cast di Harry Potter che andrà in onda il 1 gennaio su HBO Max.

J.K. Rowling “ci ricasca”. Ma dov’è finita la liberta di espressione?ultima modifica: 2021-12-30T17:11:04+01:00da VIOLA_DIMARZO

4 pensieri riguardo “J.K. Rowling “ci ricasca”. Ma dov’è finita la liberta di espressione?”

  1. Un individuo munito di pene e dell’istinto di violentare una donna ,fosse donna, sarebbe una donna munita di pene con istinti e comportamento da maschio, quindi un maschio. Ovvero e mi scuserai la poca originalita’ mia nonna avesse avuto i testicoli non sarebbe stata mio nonno. Diverso il caso dei gender- indecisi, quelli sono sempre li a dovere decidere se gli conviene violentare o essere violentati, a seconda del caso o della bisogna. La Rowling e’ un uomo libero. (?!).

  2. Sinceramente non se ne può più; categorie e sottocategorie si contendono spazi al sole, mandando in confusione il vocabolario. Per carità, tutto sacrosanto, ma le cosiddette minoranze devono imparare a rispettare le cosiddette maggioranze. Il rispetto reciproco, ecco, sarebbe la strada più facile da percorrere. Sarebbe! 🙂

  3. E se dicessimo che la confusione non la fa il vocabolario, ma la natura non saremmo più onesti e la smetteremmo pure di rompere i coglioni con la bellezza e la perfezione del creato? In tutta onestà in questa perfezione abbastanza a cazzo io ci vedo solo un bel casino.
    A questo punto, però, pur di essere onesti fino in fondo dovremmo anche ammettere che sicuramente il creato ha un suo casino, ma poi ci mettiamo anche noi a voler catalogare proprio tutto e, alla fine, se volessimo mettere in un cassetto le calze, in un altro le mutande, in un altro le maglie intime e così via, la vita sarebbe un un inferno peggiore di quello che già è perché per ogni cellulare di merda serve il suo alimentatore, il suo filo così come i telecomandi. Ovvio che poi c’inventiamo l’Intelligenza Artificiale visto che quella naturale è roba che fa ridere, anzi fa piangere come quella che sta mostrando la gestione politico-sanitaria del Covid. Intendo dire che, come se non bastasse, ci mettiamo anche noi a gestire il genere laddove non serve a un cazzo tranne che a discriminare.
    Del resto, se il genere servisse realmente a definire la tendenza sessuale di un individuo, ne basterebbe uno perché siamo tutti “F”, non inteso come “femmina”, ma “froci” perché, piaccia o meno, scagli la prima pietra chi non l’ha mai preso nel culo, a cominciare da quei bambini che non sono ancora nati ma, non appena lo saranno, si troveranno più carichi di debito pubblico che di speranze.
    E non c’è da fare eccezione alcuna pensando di poterci differenziare dicendo che non tutti lo prendiamo nel culo in modo consenziente. Eh no, perché in grandissima maggioranza siamo più quelli che votano rispetto a quelli che non votano, quindi siamo tutti consenzienti e, dài non facciamo gli schizzinosi, oltre a consenzienti, godiamo anche.
    Del resto, se consideriamo la concentrazione della ricchezza e del potere rispetto alla popolazione mondiale, basterebbe che ogni 100 poveri ammazzassero un ricco ed un potente ed il problema sarebbe risolto. In fondo siamo così sicuri che centinaia di migliaia di schiavi non avrebbero fatto meno fatica a far fuori il faraone del cazzo piuttosto che a costruirgli il mausoleo del cazzo?
    Per me rimane una incongruenza spiegabile solo con il terrore di non prenderlo più nel culo. Oppure datemi una spiegazione più plausibile.
    Of course, buon Ano a tutti.

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