C'est la Vie

Io non sarei d'accordo, ma per onestà intellettuale devo riconoscere che se accadesse, allora almeno tra i coniugi dovrebbe esserci un lungo confronto dialettico per decidere insieme. Per ottenere la vita che vuoi, la vita ricca di soddisfazioni, la vita alla grande, c'è da disporsi e adeguarsi alle necessità lavoratici e familiari. Se c'è uno sbocco che concili le esigenze di entrambi i coniugi bene, altrimenti si rivedono certe situazioni di agio e comodità. Ciao Elena, una bella decisione non c'è che dire: è ciò che oggi accade facilmente.

insieme..ecco la parola che mancava...perchè è così: sono decisioni che vanno prese insieme come insieme si stabiliscono le priorità che ci si vuol dare nella vita. è pur vero che di solito è difficilissimo conciliare 2 in carriera sotto lo stesso tetto...e di solito uguali diritti e doveri sono restati solo scritte sulla carta...ciao Carlo :-)

Esistono ancora persone così ottuse!!

esistono persone che la pensano probabilmente differente...poi che siano ottuse, non lo so, Ely :-)

Sul piano lavorativo non devono esserci differenze. Gli unici ruoli che esistono sono dettati dalla Natura. Solo la donna può partorire e allattare.

userei un condizionale: sul piano lavorativo non dovrebbero esserci. invece la realtà dei fatti conferma che esistono.

quando una persona pensa a far carriera,dovrebbe astenersi da fare figli.i figli di persone che fanno carriera,non hanno l'amore dei genitori.saranno figli tristi e senza affetto e i risultati si vedono.

mah...non lo so, Dario...non mi sento di dire che i figli di persone in carriera siano tristi e senza affetto. ci sono anche mamme che non sono in carriera e che per il troppo 'amore' o per la troppa presenza diventano angoscianti.

Non è che necessariamente chi deve andare all'estero per lavoro debba avere chissà che avanzamento di carriera, può essere un componente di un lavoro qualsiasi, fare la segretaria, per esempio. Io credo però che tu ponessi l'accento sulla differenza di dignità di uomo e donna all'interno della coppia e puoi capire qual è il mio punto di vista... Per non dire di peggio: per esempio che l'uomo teme che la moglie sia spinta a chissà quali trasgressioni.... Buon serata, Elena!

no, Renato, non è che una abbia un avanzamento perchè va all'estero, ma può succedere che a una donna, moglie e mamma e non necessariamente segretaria - nulla contro le segretarie, sia chiaro!- venga offerta dall'azienda per cui lavora un'opportunità di crescita. ecco, nel caso il *NO* del suo compagno sia legato a motivi di gelosia o peggio di non fiducia, beh...sarebbe il caso che lei se ne andasse definitivamente e a prescindere dalla carriera...buona serata a te :-)

E infatti, son pienamente d'accordo!

'notte Renato...^__*

Parità assoluta a livello sociale. Il padre compenserà le assenze della madre.

dovrebbe essere così, a livello sociale. e anche di coppia.

E’ così purtroppo Elena ma, secondo me, non è giusto… pur nella diversità (perché esistono) diritti e doveri dovrebbero essere reali e non restare sulla carta. Sicuro è che l’uomo sceglie senza nemmeno farsi venire i sensi di colpa, mentre la donna, anche se fossero diritti e doveri effettivi, si farebbe un sacco di scrupoli perché abituata a non sottrarsi a nessuna responsabilità ed accollarsi invece più oneri di quanto sia lecito. Il brutto della questione è che io mi stò convincendo sempre di più, che la motivazione di tutto questo non risieda nella oggettiva differenza di ruoli legati ad una maternità che non può che essere della donna, perché il problema esiste anche superato il limite di età per una eventuale maternità, o per le donne che scelgono di non avere figli, o per quelle che riprendono subito il lavoro senza gravare più di tanto nell’organizzazione lavorativa. Non dico 40 anni buttati al vento, ma sicuramente si potrebbe fare di meglio. Buona notte. Laura

ciao Laura :-)
la maternità è una scelta di entrambi. è una scelta emozionale, ma anche consapevole. non sempre però il fatto di essere mamma relega una donna a un lavoro che non la gratifica.
per contro è pur vero che se entrambi sono 'sparati' verso la carriera diventa difficile la gestione della famiglia che proprio perchè famiglia è anche condividere mi viene difficile da pensare che il lui non si ponga nessuno scrupolo o si sottragga a qualsiasi responsabilità. pur tenendo separati i ruoli , non credo che sia la donna ad accollarsi tutti gli oneri.
si può sempre fare di meglio: per esempio io auguro alla mia amica e a suo marito di trovare un giusto equilibrio...^___^

Ogni coppia ha la sua situazione e deve valutare queste possibilità, non è detto che un tipo di scelta vada bene per tutti. Se dipendesse da me il punto di primaria importanza per la valutazione sarebbe il bambino. Ciao EEEEEdellllll :-)))))))

è vero, Dam. e meno male che non tutti la pensiamo uguale. credo che il bambino sia più felice se la mamma va via 2 giorni ed è però contenta di quanto nonpotrebbe esserlo se la mamma non va via 2 giorni ma è scontenta...i bambini sanno recepire mooolte tensioni in casa...ma non dirmi che sei guarito? sono felice! ciaooo

Appunto se il bambino è meglio tutelato in quella condizione io andrei più sereno per la mia strada. Macchè guarito, solo che fare l'ammalato non mi piace. Sono stato bene solo quando è arrivata una certa infermiera davvero carina...e con altre qualità ghghgh. Grazie Edel ciao Edel 8i :-)))))))

Rileggendo il post mi sono accorto di aver trascurato un dettaglio : il no di lui. Categorico. Dipende che motivi ci sono dietro quel no...

ciao malatino :-))) che però sarà guarito. lo sento!
qualsiasi possa essere il motivo, non credo che ad essere categorici si guadagni un granchè, mai... neppure prendendosi cura del bimbo...

Se sono solo 2 giorni alla settimana non vedo il perchè di un no...

forse perchè sarebbe un resettare un collaudato menage familiare? non lo so...però hai ragione: 2 giorni non è una vita e passano in fretta.

ciao Ed! I diritti ed i doveri dovrebbero essere gli stessi, ma come scrivi nella tua domanda, sicuramente è più probabile che lo siano solo sulla carta. Detto questo personalmente preferisco un lavoro d'ufficio e/o negozio, ad uno fatto di spostamenti anche se il secondo tipo, permette di avere più introiti. Buona serata con simpatia *** Myla ***

alle volte ho l'impressione anche io che siano solo sulla carta e me ne dispiaccio. credo molto nel differenziare i ruoli e sono convinta che in una famiglia ci va la mamma e il papà, ma credo anche che aldilà del sesso si dovrebbe dar peso ai meriti. se una donna vale, lavorativamente parlando, perchè relegarla a un lavoro che non la gratifica? indipendentemente dall'aspetto economico.buona serata a te, Myla :-)

Dovrebbe essere tutto ovvio ma ancora nn lo è ed è tutto difficile...

vero...dovrebbe essere tutto più semplice e più pari

Si dovrebbe essere più semplice...una parola dalle 1000 difficoltà

che poi è anche vero...le cose più semplici sono le più difficili...

Purtroppo si....

e infatti alle volte pare cha siamo gran bravi a complicarci la vita...peccato, vero?

sembra quasi la storia della mia vita, solo che sono io che dico no. Ho rinunciato a molto per seguire la famiglia, almeno finchè nostro figlio è ancora piccolo. Poi chissà...si vedrà. Ciao Edelweiss, buona giornata

:-) Penelope...
non so, può essere che sia una mia idea, però a me viene logico pensare che nel momento stesso in cui una donna decida di seguire la famiglia e il figlio compia una scelta e una scelta non è una rinuncia. buona serata e benvenuta...

si infatti. sai? penso che farò un post su questo tema. grazie :)

...prego! ^__^

Mai imporsi qualcosa ma decidere di comune accordo quale sia la scelta più giusta da fare. Ti soffio un bacio bella gioia :-) buon pomeriggio

d'accordissimo Asia, una scelta così va sempre fatta in 2. guai a prevaricare.

Nelle situazioni viene fuori il vero spirito di una persona.Niente differenze siamo uguali..E' non e' solo una frase..Un abbraccio*

stasera mi tocca darti sempre ragione ;-)))))))))))...scherzo! è davvero così: una persona la riconosci o la conosci nelle situazioni difficili.
sai..io adoro le differenze fra rosa e azzurro, ma ciò non toglie che amo la parità..

Complessa la cosa,si potrebbe dire che,quando si mette su famiglia,si hanno degli obblighi.Ma,come fai ben notare tu:non si può richiamare al rispetto soltanto una parte.Bisognerebbe avere più voglia di rischiare,poichè il rifugiarsi in ruoli ormai obsoleti non fa altro che accellerare fraintendimenti e crisi.Col solo risultato di non evitare l'inevitabile.Se lei ha rinunciato e ci teneva parecchio,di sicuro troverà il modo di mandare all'aria tutto comunque.Ormai le cose vanno nel senso dell'equiparazione dei doveri e quindi delle opportunità..........Un carissimo abbraccio ed un fiore.........W.........

è così: si hanno obblighi ma non si dovrebbero avere imposizioni. e non credo sia scritto da nessuna parte che una lei debba, senza trascurare il suo ruolo di mamma e moglie, rinunciare a una crescita professionale. per contro, però, non credo che una coppia scoppi per questo: voglio pensare che troveranno un equilibrio equo e onesto, senza che uno soccomba all'altro...una meravigliosa serata....W....

ma... non saprei che dire... la carriera molti la preferiscono alla famiglia.. questione di gusti... :)) serena giornata! :)A.

vero, questione di gusti, anche se secondo me nessuno dei 2 preferisce la carriera alla famiglia...serena serata, A. :-)

La parità non c'è, è un peccato ma è la realtà...

è la realtà. sì. mi diceva sempre la mia amica che per la mansione che dovrà svolgere percepirà X euro. il suo collega maschio per la stessa mansione percepirà X+1/2X...anche questa non è parità! ciao Eric :-)

Non sono rari i casi in cui si sarebbe verificato il primo dei casi che descrivi nel post... Personalmente, con il senno di poi, non ne discuterei per niente... Oggi... L'ho fatto 'ieri' lasciando che gli altri avessero la priorità e sono ancora qui a mangiarmi le mani. I figli si possono crescere tranquillamente e lo si fa in due. E poi... cosa vuoi che siano due soli giorni fuori casa per un qualcosa che ti sei meritata?... Come mai agli uomini non si fanno mai simili ricatti? Ma perchè, come dici, la parità... i diritti... sono ancora solo sulla carta... Per tanti e in tantissimi casi! Ho amiche che insegnano e che per tenersi il posto di lavoro hanno vissuto fuori casa per 4/5 giorni a settimana, pur di esercitare la professione per la quale hanno studiato e, con il tempo, ottenere l'avvicinamento alla propria sede. E i loro mariti, uomini estremamente intelligenti e per niente egoisti e maschilisti, le hanno aiutate a 'realizzarsi' senza vittimismi e lamentele varie... crescendo i figli senza far loro mancare nulla, tanto meno far pesare loro l'assenza delle madri da casa per così tanto tempo. Bada... Ho scritto 'uomini estremamente intelligenti e per niente EGOISTI'... :) Un abbraccio Edelena... Splendida sewata per te e famiglia... Baci! *_* Rosa

sono d'accordo, Rosa: i figli si crescono in 2 e sono convinta che i bimbi crescano meglio anche se la mamma va via 2 giorni alla setttimana ma ritorna contenta.
aiutare la propria compagna a realizzarsi è amore...molto più che trattenerla re_legandola a un lavoro che lei fa per dovere, ma sente poco e che poi potrebbe diventare un rimpianto che peserebbe negli anni e nella coppia. un abbraccio Rosa :-)

*** 'SeRata'... ;)

dovrebbe essere ovvio, ma così ovvio non è mia cara, la realtà spesso è altro, diritti e doveri, ma purtroppo ancor tante differenze tra uomo e donna , un abbraccioooo :)D

sai Dona...a me piacciono le differenze: anodo e catodo che si attraggono...però in questo caso anodo e catodo si smagnetizzano l'un l'altro.
lo scrivevo più su lo ripeto a te per rimarcare alcune differenze che comunque esistono pur pesando meno. la mia amica mi raccontava che a parità di mansione lei percepirebbe X euro; il suo collega maschio X + 1/2 X...è questa è solo una delle infinitesime differenzwe che però disturbano...buonissima serata :-)

..+soldi, due notti fuori da....ma perchè capita sempre agli altri:( che dici Elena?? buona notte e sereno fine settimana.^___^

... piacerebbe anche a te, Alvaro?...^___*
io dico che non sono i soldi nè le notti fuori...dico che sarebbe un successo personale per quella donna...e forse ne gioverebbe anche la famiglia ;-)

Sai Elena a me è capitato,dai due ai tre giorni, mi tenevo le ragazze, non era male, ci si sentiva la sera per telef o se avessi avuto problemi, non mi dispiaceva, anzi ti dirò al suo ritorno era tutto più bello. Finchè l'uomo non smetterà di vedere la donna come la vede ora e imparerà che in molti argomenti e lavori è piu attenta di lui,lsciandosi trascinare dalla gelosia su ogni cosa, resterà questo problema inalterato e forse peggiorerà, la mancaza di lavoro sarà la prima vera preoccupazione per chi sa e vuol fare. Ciao )))))))))) giù

ed è un po' quello che dovrebbe essereci nella coppia: uno scambio, qualora si presentasse il bisogno, di ruoli. senza per questo nè sentirsi sminuiti nè defraudati.
ci saranno anche uomini che come te hanno saputo dare spazio alla loro moglie? io dico di sì...più di quello che pensiamo...spero che anche il marito della signora si 'modernizzi' solo un filino..