Creato da e_d_e_l_w_e_i_s_s il 16/06/2012

C'est la Vie

Il bello, il brutto ... e il così così

 

« sì, pronto?!fette di torta tutte ugu... »

fare arte o imbrattare?

Post n°577 pubblicato il 07 Maggio 2017 da e_d_e_l_w_e_i_s_s
 

La strada osserva. La strada governa [...]
La rivoluzione avviene quando la strada entra nel museo e il museo si trasferisce nella strada.
Chi sopravvive alla strada governa il mondo.
Paulo von Vacano

 

Street art  è riferito a quelle forme di arte che si manifestano in luoghi pubblici, spesso senza esplicito permesso e con le tecniche  più disparate perché ogni artista che pratica l'arte di strada ha le proprie motivazioni personali.
Per alcuni di loro è una forma di critica verso la società e la politica.
Altri più semplicemente vedono le città come luogo in cui potersi esprimere liberamente.

L'arte di strada offre la possibilità di avere un pubblico potenzialmente vastissimo, molto maggiore di quello che entrerebbe in una tradizionale galleria d'arte.

 


























Il termine si avvale di più tecniche dalle vernici, ai graffiti  fino alle bombolette spray.

Ha varie accezioni e non è chiaro il confine fra fare arte o insudiciare e deturpare i muri.

Tant'è che l'articolo 639 recita(va) così: 

                          può essere correttamente qualificato come «imbrattamento»,
                                                 l’azione che consiste
nell’insudiciamento,      
                                   prodotto con qualsiasi mezzo ed in qualsiasi modo idoneo,
                                                                    della cosa altrui .


Era più o meno il 2009 quando uno  street artist,  Manu Invisible,  finì davanti alla corte di Cassazione per aver appunto dato libero sfogo alla sua creatività a Milano in luogo pubblico.
Venne poi  assolto  a formula piena per mancanza di reato  segnando un precedente in Italia riguardo al riconoscimento artistico della street art . E oggi a un anno dalla sentenza  secondo cui non si tratta di apprezzare il valore artistico o meno dell'opera e di dare ad essa un inammissibile giudizio di valore, ma soltanto di considerare che a una tale condotta è applicabile la recentissima causa di non punibilità" gli viene dedicato un murales immenso.

Questo: per cui il "reato di imbrattamento" si è trasformato in "reato di espressione"

 

L'arte urbana italiana ha raggiunto una notorietà europea nei primi anni 2000.

Da allora vi è stato un continuo crescendo di mostre ed eventi tematici, da Milano a Bologna fino a Roma dove, oltre alla mostra permanente,  si affiancheranno da oggi fino  ad ottobre altre espressioni di arte urbana: Cross the street, l’hanno chiamata.

Occasioni per gli artisti di farsi conoscere e per il pubblico non pagante di ammirare. Criticare. Dissentire. 

E voi come giudicate l’arte di strada?  Pensate che sia fare arte o imbrattare?

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

 

 

 

ULTIME VISITE AL BLOG

woodenshiplalistadeidesideri79exiettocassetta2monellaccio19prefazione09LadyLsuperstar67stelladelsud16e_d_e_l_w_e_i_s_sChico.arghsurfinia60virgola_dfanima_on_linegibbonejdony686
 

ULTIMI COMMENTI

BIANCOLUNGO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963