Creato da e_d_e_l_w_e_i_s_s il 16/06/2012

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Coscienza VS Scienza

Post n°1044 pubblicato il 27 Novembre 2023 da e_d_e_l_w_e_i_s_s
 

Esattamente due settimane fa non avremmo mai voluto leggere:

Mia figlia è morta, la mia vita è finita all’1.45

Sono le parole del papà di Indy, la piccola affetta da una grave patologia riscontrata fin dalle ecografie di prassi durante la gestazione.

Qualche giorno prima erano stati sospesi i trattamenti vitali su ordine dei giudici.

Il servizio sanitario nazionale  ( britannico) e i tribunali ( britannici) non solo le hanno tolto la possibilità di vivere, ma le hanno tolto anche la dignità di morire nella sua casa rincara.


In quei giorni difficili il governo Meloni aveva concesso alla piccola con un provvedimento di urgenza la cittadinanza italiana per consentirle di essere trasferita al Bambino Gesù di Roma, l'ospedale pediatrico di proprietà del Vaticano.
Non è la prima volta che l'Italia si offre di ospitare bambini senza possibilità di futuro.


Un dolore straziante.
Un dolore che un genitore non dovrebbe mai provare.
Da mamma mi si accappona la pelle.
Ma anche una sofferenza e un'agonia che nessun bimbo dovrebbe provare.

























































L'esile corpicino di Indy, monitorato da fili e sondini dentro una culla asettica di ospedale fin dalla nascita, il 24 febbraio, non ha mai sentito il sole sulla pelle né gattonato esplorando anche solo un angolo di mondo.



C’è un limite, secondo voi,  entro cui la coscienza, l’amore,  la religione o la politica dovrebbero cedere il passo alla scienza, alla ragione o alla legge?




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Commenti al Post:
cassetta2
cassetta2 il 27/11/23 alle 17:41 via WEB
Ho paura dei commenti che arriveranno
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 27/11/23 alle 17:45 via WEB
... magari arriverà solo questo...
 
monellaccio19
monellaccio19 il 27/11/23 alle 17:52 via WEB
E anche per questo tragico e penoso caso, mi taccio. Non sono solito infangare i blog degli amici con trivialità di bassa lega. Stiamo cambiando questo pianeta rendendolo sempre meno umano. Buona sera Elena.
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 27/11/23 alle 17:57 via WEB
O forse siamo noi che perdiamo mano mano l'umanità?
Buona serata a te, Carlo
 
gianor1
gianor1 il 27/11/23 alle 17:58 via WEB
Credo nella possibilità che coscienza e scienza convivano in armonia. Entrambe qualità e attività dell' essere umano che non dovrebbero mai entrare in contraddizione. Quando accade, come nel caso che tu citi, allora è difficile rintracciarne le cause ed è un pericolo anche per la sopravvivenza della vita umana. Personalmente il mio rifugio è un mondo d' amore dove pensare alla vita non partendo dai limiti ma dalle possibilità, dalla fiducia e non dal timore, perchè riconosco in ogni essere umano la novità originale del suo essere. Ad Indy è stata tolta la speranza del futuro e a noi il futuro della speranza. A ben rileggerci. Gian
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 27/11/23 alle 18:16 via WEB
Anche a me piace credere a una sorta di armonia fra coscienza e scienza. Per contro, però, spesso cozzano l'una contro l'altra.In questo caso tristissimo, e in altri simili, si resta intrappolato tra due scelte quasi impossibili. La speranza che non demorde e la ragione al netto delle speranze.
Una vita, se vita è, di una bimba che nella sua breve vita ha subito un numero importante di operazioni e che per la malattia degenerativa di cui soffriva, avrebbe dovuto convivere con disabilità invalidanti.
Ecco, io però credo fortemente che tribunali, leggi, politiche non dovrebbero decidere su questioni così umane e delicate.
Un sorriso, Gian :)
 
DoNnA.S
DoNnA.S il 27/11/23 alle 18:07 via WEB
È stata una vicenda molto triste. Non saprei cosa dire su questa circostanza molto complessa. Buona serata :)
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 27/11/23 alle 18:16 via WEB
Buona serata a te, D. :)
 
hrc.rossano
hrc.rossano il 27/11/23 alle 21:15 via WEB
E' stato un caso troppo penoso...Buona serata Ele
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 28/11/23 alle 17:33 via WEB
Sì, Ross., penoso in tutti i significati dell'aggettivo. Però è stato. Buona serata a te, un sorriso :)
 
woodenship
woodenship il 27/11/23 alle 22:10 via WEB
Che dirti?... c'è una lotta sorda, condotta sui corpi delle persone da parte di integralisti religiosi, contro quello che è il naturale ciclo della vita: senza le odierne conoscenze ed attrezzature scientifiche, la povera Indy sarebbe morta a poco dalla nascita, se non proprio subito. Dunque dovrebbero smetterla questi ottusi integralisti di spacciare gli artifici scientifici per volontà divina, pretendendo l'accanimento terapeutico su individui non senzienti. Per quanto riguarda poi la caciottara e suoi corifei, si preoccupassero di più dei poveri bimbi che ci sbarcano sulle coste e che spesso ci muoiono sotto il naso, come nel naufragio di Cutro. Invece di offrire cittadinanze inutili per lavarsi la coscienza nera. Non molto tempo fa, una donna malata terminale, ha dovuto rivolgersi alla Svizzera per ottenere una fine umana alla sua sofferenza.
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 28/11/23 alle 17:36 via WEB
Hai detto molto,...W...
Certo che sì, senza le attrezzature mediche e le competenze scientifiche probabilmente Indy non sarebbe "vissuta" circa 8 mesi. Che poi il termine "vissuta" è , in questo caso, al azzardato. Perché vivere attaccati alle macchine non dà l'idea di vita. Come l'accanimento terapeutico non rende dignità a una persona, qualsiasi sia la sua età. A maggior ragione il caso Indy sconcerta molto proprio perché si tratta di un neonato.
Non serve andare all'orrore di Cutro, basta anche restare a casa nostra dentro i nostri confini per assistere a negligenze importanti ma che non fanno clamore.
A onor del vero , però, non è solo questo governo che si è profuso in accoglienza di bimbi con gravissime patologie e senza speranze di guarigione.
Una sola persona ha dovuto ricorrere all’estero? Ben di più. E ogni volta s'è puntato il dito contro come se prolungare l'agonia di un malato terminale fosse umano e vincente. In Veneto, e secondo me stavolta Zaia ha dato prova di umanità, è stato dato il via libera al suicidio assistito per due malati terminali. Sono 7.000 i cittadini veneti che hanno sottoscritto il testo di "Liberi Subito", la proposta di legge regionale elaborata dall'Associazione Luca Coscioni. E altre regioni stanno raccogliendo firme.
 
exietto
exietto il 27/11/23 alle 23:03 via WEB
si, per me ci deve essere un limite. Io sinceramente quando vidi mia madre soffrire terribilmente non avrei mai voluto che soffrisse cosi un solo istante, figuriamoci per mesi e anni. Ammetto che pregai il signore che se la prendesse. Mi ascoltò. Certamente la sua mancanza, la sua assenza soprattutto, mi ha un po spento la vita, ma continuo a pensare che vederla soffrire le pene dell'inferno non è dignità e rispetto per la persona immensa che era.
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 28/11/23 alle 17:39 via WEB
Grazie Ezio di questo tuo racconto toccante.
La mamma è sempre la mamma , a qualsiasi età, e non c'è età in cui sia umanamente accettabile la sofferenza oltre misura. Specie se si ama quella persona malata. Questione di rispetto, di coscienza e di dignità verso il malato.
Non sono solita mettere qualcosa di mio qui, ma per moltissimi anni, dedicavo un po’ del mio tempo a bimbi "speciali" cercando di dare supporto a mamme e papà. C'era Camilla da tre anni in una culla monitorata. Sono reparti strazianti. Un giorno il dispositivo cui era collegata cominciò a suonare sempre più forte mentre le curve nel monitor diventavano sempre più dritte: Camilla non superò la crisi. La mamma stringendomi forte la mano fra le lacrime abbozzò una specie di sorriso e disse con un filo di voce : <<sto da cani, ma mi conforta sapere che la mia stella ha smesso di soffrire.>>. La compresi.
 
stelladelsud16
stelladelsud16 il 06/12/23 alle 16:03 via WEB
Il principio fondamentale è la vita e bisogna difenderla anche quando sembra non ci sia certezza,la speranza deve essere per tutti un'ancora di salvataggio a cui restare saldi e poi il destino farà il suo corso,a prescindere da tutto. Buona serata Elena,sorriso :)Lucia
 
 
e_d_e_l_w_e_i_s_s
e_d_e_l_w_e_i_s_s il 06/12/23 alle 16:19 via WEB
...a prescindere anche dalle sofferenze?
Ad ogni modo, Lucia, prendo atto del tuo bellissimo e umanissimo pensiero e ti ringrazio, un abbraccio :)
 
stelladelsud16
stelladelsud16 il 08/12/23 alle 00:39 via WEB
Ogni vita ha un valore inestimabile,la vita passa attraverso la sofferenza e se può esserci una speranza, perché non tentare di salvarla questa vita,nel caso in questione è stata negata questa possibilità impedendo il suo viaggio in Italia.Posso accettare la perdita di una vita e non vederla più soffrire quando sentirò dire, abbiamo fatto tutto ciò che era possibile.Se non c'è alcuna speranza sono d' accordo che la sofferenza è un agonia inutile ,per quanto dolore possa lasciare la persona che se ne va è giusto che abbia la sua pace. Buonanotte cara Elena.....Lucia
 
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