Un popolo che fa dell’ospitalità una filosofia di vita. Un popolo solare che ama tantissimo esprimersi con la  musica e con la danza. Un popolo che, con tutti i suoi problemi, il suo disordine e la sua povertà materiale ha mantenuto una ricchezza interiore: condivisione, sostegno reciproco, convivenza pacifica - a partire da quella, incredibile, se si pensa a ciò che accade in altri Paesi, fra cattolici e musulmani, che in Senegal arrivano persino a sposarsi, o a condividere uno stesso cimitero: lì tutto verte sulla pace, sia fra le persone che dentro di esse, e sul sostegno che ci si può dare a vicenda.