Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"

vignetta del giorno

 

Area personale

 

 

 Un asterisco: tempo perso

  

**  2 asterischi  : Ok Chewing gum

*** asterischi : si comincia a ragionare 

****  4 astrischi : Da non perdere 

*****  5 asterischi : SUPER!!!

 

blog in inglese

immagine

IL MIO BLOG

IN INGLESE

(più o meno...)

 

Tag

 

Ultime visite al Blog

exiettojigendaisukeossimoraormaliberaQuartoProvvisorioje_est_un_autrealf.cosmoscassetta2anakyn1woodenshipOneloneswordsmanbubriskamerizeta21atapo
 

Ultimi commenti

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 319
 

 

 
 
     Blog counter

    Registra il tuo sito nei motori di ricerca

     Blog Directory

Migliori Siti

 

 

 

     Libertarian Political Blogs Blogs - BlogCatalog Blog Directory

 

 

 
« Messaggio #770decantazione decantazion... »

Cattivi maestri

Post n°771 pubblicato il 20 Febbraio 2007 da ossimora
 
Tag: ecole

Il  TG1 nell’edizione delle 20 del  15 febbraio 2007 ha dato un’ennesima inaccettabile visione del mondo della scuola, che penso sia doveroso denunciare pubblicamente da parte di chi crede nella scuola e nella funzione sociale dell’educazione e pensa sia dovuto un minimo rispetto per la categoria degli insegnanti, soprattutto da parte del servizio pubblico.

Per coloro che si fossero “persi” la vera perla del servizio su “La scuola su internet”, lanciato così da David Sassoli, firmato da Elisabetta Mirarchi mandato in onda nella fascia di maggior ascolto dal telegiornale nazionale diretto da Gianni Riotta, è possibile rivedere l’incredibile filmato su YouTube.

In sostanza, il servizio pubblico ha inteso dare un’idea di come “i professori finiscono in rete” mandando in onda alcune volgari immagini registrate da studenti sui cellulari e pubblicate su YouTube, che ridicolizzano l’intera categoria dei docenti, rappresentando alcuni episodi assai poco dignitosi. La giornalista autrice del servizio si compiaceva di commentare le deprimenti immagini con espressioni come “… tra le risate generali, ecco l’impacciato professore vestito da musulmano, … quello che tira fuori a calci uno studente dall’armadio, … che canta, … che dorme, … che telefona, … cade dalla sedia, che perde le staffe, … assiste impotente allo streap tease dei suoi alunni…”.immagine

Ecco dunque come il TG1 tratta il tema dei rapporti fra internet e la scuola, soprattutto dei professori che vanno in rete…

Ci sono tantissimi insegnanti che da anni lavorano in rete   sui temi dell’innovazione e della sperimentazione didattica ma  non contano  nulla per i nostri vati dell’informazione di stato: per andare in onda sul TG1 devi fare il buffone, farti cogliere appisolato o abbigliato come una velina. Allora stiamo certi che il TG1 ci dedicherà un bel servizio che a 10 milioni di persone (che non sanno nemmeno cosa sia YouTube) dà un’idea della scuola e dei docenti di cui non possiamo non indignarci perché falsa e non dignitosa, nemmeno se quello che rappresenta fosse espressione del 90% del reale corpo docente e non dello zero virgola.concentrandosi

Chiudo con alcune righe colte proprio oggi nel blog di “Fahrenheit“, splendida trasmissione di Radio 3 condotta da Marino Sinibaldi (quando vuole, il servizio pubblico sa svolgere molto bene la sua funzione), scritte da un collega:

“P.S. Sulla scuola: certi discorsi può farli solo chi ne sta fuori. La realtà (e i problemi veri) sono altri. (…)
Prendeteci ancora, per anni, ogni giorno, a pesci in faccia, che fa benissimo allo spirito con cui affronteremo il nostro lavoro.
Sputtanate sistematicamente chi sta in trincea, letteralmente, ad ogni ora di lezione (…), screditate ulteriormente la classe docente, continuate a sottopagarla - e voi, sindacati, ad appiattirla nella più grigia ed ebete delle uniformità: il merito, nella scuola, conta zero - si continui così… I vostri figli avranno docenti motivatissimi!”

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963