antonia nella notte

Potrà non piacere (e a me non piace per niente), ma se c'è un politico che esprime bene cosa sia l'Italia, quello è Berlusconi, con le sue gaffes offensive, e la sua protervia nel difenderle. Riassume tutto: il "Bin Laden sarà contento" di Gasparri, l' "energumeno tascabile" di D'Alema (beh, lui magari almeno scusa l'ha chiesto...), i "nano" sparsi a piene mani, e giù giù, sino alle felicitazioni per la morte di Haider, e alla storpiatura dei cognomi degli avversari politici... Questa è l'Italia.

La differenza di fondo fra chi satireggia,storpia e nomignola è non da poco però perchè non crea problemi diplomatici e non ridicolizza un paese intero.Mi dispiace ma la tua analisi non mi convince per nulla ,in Francia non solo e ad esempio , vendono i pupazzetti voodo con la sagoma di Sarkozy da spillonare e le riviste di satira lo bacchettano assai ,non per questo lui fa l'imbecille a tutto tondo.Mi dispiace ma questa cosa dell'Italia la girerei esclusivamente a chi lo ha votato ed a chi si riconosce nei suoi deliri e nei suoi ministri fantoccio.

e poi ancora considerando che ci tocca subire monopolio dell'informazione,leggi come il Lodo Alfano,continui attacchi alla Costituzione,continuo ricorso alla fiducia con evidente distruzione del dibattito parlamentare ...è fin troppo poco usare due nomiignoli ed un pò di satira di nicchia peraltro.

A prescindere dalle battute imbecilli di Berlusconi, guarda che Sarko' ha portato il produttore della bambola in tribunale. Non lo definirei il massimo del "sense of humor"

Io infatti non ho affatto parlato di senso dell'umorismo ma di opposizioni che "maltrattano" i politici che non amano mi sembra normale e mi sembra normale non andare giù delicati o almeno a me piace anche l'ironia "forte" e la satira .

Ah beh, di fronte alla satira m'inchino deferente. Non sia mai. Noi siamo espertissimi. Di satira, dico. D'altronde chiamare chi non la pensa come noi "merdaccia fascista", "rappresentanti di fogne", "venditori di madre per mille lire", "gente cui si deve riservare solo disprezzo", "feccia" e "merda", e' satira di alto livello, no? Specialmente quando si sta commentando un post che critica chi insultato elegantemente un altro dandogli dell' "abbronzato" con una battuta idiota e ha chiamato chi glielo ha fatto fa notare: "coglione". Atteggiamento speculare e' dire poco. Lo dico con tristezza, Antonia: finche' continueremo a mostrare agli italiani non schierati per appartenenza, questo impressionante tasso di incoerenza, di acido livore e violenza verbale, di Berlusconi temo non ci libereremo facilmente.

Hai dimenticato di aggiungere “Con stima Antonia” e di dirle cosa deve fare e cosa non deve fare nel suo blog. Ah già, dimenticavo che Antonia ti fece mettere la lingua nel culo quando ai tuoi isterismi da grande fratello ti rispose “quello che per te è insulto per altri non lo è”. Eheheh, ognuno ha il suo metro per giudicare l’eleganza che dimostri quando si viene al dunque. Le tue osservazioni sai già dove ficcartele, vero?

Non so se i miei sono isterismi da grande fratello; sei tu Lupo, a quanto pare, l'esperto della suddetta trasmissione. Io m'intendo solo del libro di Orwell, e isterismi li' non ce ne rammento. Puo' anche darsi che il declamare di "lingue nel culo" sulla "teoria della relativita' dell'ingiuria", invitando chi non e' d'accordo con te a "ficcarsi su per dove sa lui" le sue opinioni, non sia insulto, ne' l'equivalente verbale e blogghistico del presentarsi con le spranghe fasciate al tricolore in una manifestazione pacifica; tutto puo' essere, in effetti. Ce lo dira' Antonia se questi sono insulti e violenze verbali. Una cosa e' sicura, pero': sul mio blog a nessuno sara' mai permesso impunemente di invitare Antonia o chicchessia a ficcarsi le sue opinioni dove sa. Nemmeno a te, pensa un po' che fascista che sono.