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« Fora dai balllutto »

same old story

Post n°1794 pubblicato il 30 Marzo 2011 da ossimora
 

 

C’è stato un periodo,ormai lontano, in questo quasi ventennio di telecrazia nel quale sono stata presa dalla smania di capire e mi sono messa a leggere a raffica documenti ; sono andata a vedere chi era un certo Berruti (ancora parlamentare) , che cosa era e che faceva la piccola banca Rasini chi era la contessina Casati Stampa, previti ,e Dell’Utri e  Mills e  via via , una teoria non breve di storie , di tangenti ,scatole cinesi , facendomi mano a mano un’idea e comprendendo sempre meglio i perché ed i percome di accanimenti , di archiviazioni ,decadenze dei termini , leggi e leggine finemente intrecciate e acquistate assieme alle tv , i libri ,i giornali ,la distruzione sistematica e capillare di cultura e spettacolo non genuflettentesi .

Dalla “discesa in campo”,  la nausea e l’indignazione,facendosi sempre più profonde e circostanziate  si sono ormai  metamorfosate in  consapevolezze piene ed argomentate. Aveva ragione Moretti (che sta sulle balle anche al buon servetto Sallustri  ,tanto da dedicargli un titolone più che esplicito sul suo brogliaccio) ,chi vuole sapere le cose le sa...penso che  la gente sia divisa in tre grandi gruppi .

Chi conosce le cose e le biasima perché non è possibile  umanamente fare altro attendendo la liberazione. 

Chi non le conosce e si lascia imbonire da spazzatura mediatica. 

Chi sa bene lo stesso ma ci guadagna a volte molto o moltissimo direttamente ed indirettamente e lavora per questo alacremente onde il castello non crolli.

Parlare del ricco omino  nella sua reale sostanza ormai è superfluo e noioso ,ci restano le  sue esternazioni che infondo si risolvono in due grandi regole auree : comprarsi il comprabile ed esprimersi ed agire come un cafone.

Oggi è stata un’apoteosi .

In primis  (certamente quello che gli interessava davvero e nel quale si defila e ride poco) l’ Invito a tutti i SUOI parlamentari ad essere assolutamente presenti per il votoesiziale sul SUO processo breve ( non serve certo a noi ,per rendere brevi  i nostri di processi ci vorrebbero soldi ed assunzioni ed investimenti seri   ,poche palle ) poi è volato bel bello a Lampedusa, col capello disegnato,liscio come una palla da biliardo , supersorridente  e circondato da sbirri azzimati e circospettissimi ,prima però si è connesso ed ha comprato una villa nell’isola...che fra poco somiglierà a Portofino per fiori e colori ed a Las Vegas per il Casino e i campi da golf .

Non c’è due senza tre, quindi.

Il terzo miracolo del “GHE PENSI MI” :

  • La sparizione della spazzatura di Napoli .
  • La celere ricostruzione dell’Aquila
  • La resurrezione metamorfica di Lampedusa.

Corbezzoli

 

 
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Commenti al Post:
jigendaisuke
jigendaisuke il 31/03/11 alle 01:07 via WEB
visto il risultato degli altri due miracoli, consiglio ai lampedusani di fare incetta di antisfiga! ormai non mi stupisco più del nano cafone!
(Rispondi)
 
cinico_nick
cinico_nick il 31/03/11 alle 08:40 via WEB
SANTO SUBITO!!!
(Rispondi)
 
angiolhgt
angiolhgt il 01/04/11 alle 23:52 via WEB
evidentemente gli italiani non sanno distinguere tra chi racconta balle e chi li fa sognare: si sa siamo un popolo di sognatori..senza balle
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
claudio... il 02/04/11 alle 16:30 via WEB
«Saltato uno stile, una sintassi di vita: si è perso un senso comune che in molti, io per primo non hanno capito per tempo». Questa la fotografia che lo scrittore Claudio Magris, ha fatto dell'Italia nella conversazione che ha dato il via alla seconda edizione di "Libri Come", festa del libro e della lettura all'Auditorium Parco della Musica di Roma, in programma da oggi fino al 10 aprile. «Un anno fa - ha raccontato Magris rispondendo ad una domanda di Marino Sinibaldi, curatore di "Libri come" - stavo facendo zapping in tv con mia moglie ed ho assistito a quella che ho ritenuto ad una parodia irreverente ed eccessiva del nostro premier, pur non essendo io, come noto, un suo fan. Solo dopo abbiamo capito che non si trattava di una parodia ma che era proprio il nostro presidente del Consiglio ad esprimersi in maniera irrispettosa nei confronti di una donna. Ecco, c'è stata una trasformazione delle cose di cui mi sono accorto tardi. Oggi si sente la necessità di tirare un pugno». In precedenza Magris ha difeso la letteratura impegnata pur riconoscendo che non esiste come categoria, bensì come necessità della persona. «Si è impegnati - ha spiegato - come persona e no come scrittore, artista o così via. Certo non deve diventare moralismo ma non concordo con Pamuk quando parla contro l'impegno. Da Dante a Brecht ha dato grandi risultati». Magris ha raccontato i suoi inizi: dai libri che lo hanno segnato fin da giovanissimi (da Salgari a Melville a Kipling), all'influenza della sua Trieste nella scoperta del mondo asburgico a cui ha dedicato uno dei suoi libri più famosi o al Danubio protagonista di un'altra sua celebre opera. «Ho sempre pensato - ha detto - che la vera storia la racconta la vita e per questo mi sento un 'copistà della vita stessa che è sempre più grande di tutti noi. Spesso quando comincio a scrivere non so esattamente quale sia il tema principale». Magris ha poi rivendicato la sua passione per le librerie e i caffè dove ama scrivere e ha definito 'tiepidà invece quella per le biblioteche; scrive dove gli capita e possibilmente il pomeriggio; è attratto dall'autenticità ma è consapevole dei pericoli che si corrono una volta che la si incontra. «Soprattutto - ha sottolineato - la Medusa della vita va vista fino in fondo e non si può mandarla dal parrucchiere per farle aggiustare i capelli». Domani la manifestazione - che ha sponsor unico Telecom con il suo bibletcafè sugli ebook e l'editoria digitale - entrerà nel vivo: tra gli autori ci saranno Margaret Mazzantini con il suo ultimo libro e Alessandro Di Perno e Sandro Veronesi. 2 aprile 2011Vedi tutti gli articoli della sezione "Culture"
(Rispondi)
 
scalzasempre
scalzasempre il 05/04/11 alle 09:37 via WEB
questo è un passaggio visibile perchè sai che a me piace l'invisibilio Y ciao tesorYlla
(Rispondi)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
antoalvolo il 05/04/11 alle 21:28 via WEB
...che piacere trovarti visibilosa...anche io passo da te a leggiucchiarti
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
smsgeroglifico il 06/04/11 alle 00:28 via WEB (Rispondi)
 
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