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« nonnevacche nere »

tragitti

Post n°1881 pubblicato il 21 Febbraio 2012 da ossimora
 

Alle elementari percorrevo la strada dalla mia casa alla scuola a piedi , niente scuolabus , niente genitori con la vetturina ; fino alla terza mi accompagnavano a piedi poi sola o con qualche amichetto che condivideva la strada .

Ricordo il viale dei tigli  in autunno , con un tappetto extrafitto di foglie ,  quelle tentacolari e rigide dei platani e quelle sottili come pellicole dei  tigli , adesso non le lasciano più ,perchè "sporcano ", invece  a me garbava di molto sfruscettare in mezzo , intersecarmi , sporcandomi ed arrivando in ritardo.

E una mattina , quando durante il tragitto ho dato una capocciata ad un tronco dei suddetti alberi  i perchè intenta a far smorfie e boccacce a qualcuno posposto .

In Giugno , il languore dolciastro del  profumo pre - estivo dei tigli , col suo odore di vacanze inebriante talmente forte da lasciare storditi.


Ma l'immagine /sensazione / emozione/ deja vu imprevista e ricomparsa in questi giorni di ghiaccio  e neve è stata questa della fontana con gli angioletti ghiacciata .

Povero angiolino imprigionato!

Non credo di averla più vista così da qualcuna delle mattinate di bambina .

E' stato un vero abbaglio.

O meglio un ripescaggio  ,perchè non la ricordavo minimamente.

Mi è RI apparsa.


Una  fontanella in pietra al centro di un giardinetto un pò trascurato, vagamente malinconico ,di quelli che hanno visto tempi migliori e che ormai accolgono soltanto varia umanità cosmopolita  nelle serate di caldo afoso.

Prima c'era un bel via vai , bambini , sciami di ragazzi , ora è semi abbandonato e credo che molti miei  concittadini nemmeno la notino più ; quando l'ho vista così mi sono fatta largo fra la neve per fotografarla .

Chissà quando ricapita un gelo del genere.  

 
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>> Si avvicina il freddo inverno su © BLOGGO NOTES
Ricevuto in data 22/02/12 @ 17:40
come useremo i nostri touch screen? Infatti il problema con i touchscreen è che le dita che calza... (continua)
 
Commenti al Post:
jigendaisuke
jigendaisuke il 21/02/12 alle 01:39 via WEB
uno splendido tuffo nei ricordi! Però, l'immagine di te che dai una capocciata contro l'albero, scusa ma mi fa scompisciare tanto tanto! Notte
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 21/02/12 alle 01:47 via WEB
eh eh in effetti non sei solo ,ricordo amici che si sono ribaltati dal ridere...io non tanto
(Rispondi)
 
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 25/02/12 alle 13:23 via WEB
perchè non hai senso dell'umorismo!!
(Rispondi)
 
 
 
 
ossimora
ossimora il 26/02/12 alle 01:48 via WEB
e vorrei vedere te con un bernoccolazzo...
(Rispondi)
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 21/02/12 alle 17:49 via WEB
che bel post! Allora, io le do' ancora le capocciate, agli alberi, (soprattutto ai rami cadenti) e anche al portabagagli della macchina.. su questo sono rimasta proprio "bambina", sbadatissima:-) ... e do' anche altro tipo di "capocciate", ma passerei oltre:-))) moooolto oltre mi hai riportato alla mente, i miei di ricordi. Anche io andavo a scuola a piedi:-) al ritorno, all'andata mi accompagnava il mio adorata papà, con la macchina, per fare prima. La fontanellina sembra finta, e mi hai fatto venire voglia di visitare la tua stradina (adoravo le foglie, il loro rumore, e soprattutto sporcarmi!). P.S. rifletto.. (sui dejavù imprevisti)...questi sì che mi piacciono (mi sà che correggo il profilo!) un bacio Roberta
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 22/02/12 alle 16:40 via WEB
Ciao Roby....anche io faccio ancora un sacco di cose maldestre...nn sai a volte quanto ridono i bimbi ....
(Rispondi)
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 21/02/12 alle 21:19 via WEB
Fra altri 30 anni? Saremo qui ancora a parlarne? Ci sarà la fontana? Eppure, davvero, cambiano i modi di vivere anche il gelo e la memoria. E gli appuntamenti tanto lontani fra loro ti costringono a fare mente locale e a notare le differenze
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 22/02/12 alle 16:43 via WEB
E ' vero , poi ci sono degli oggetti ,degli odori che esercitano immediatamente il ruolo di improvvisa evocazione .io a volte non nòto le differenze ed i cambiamenti fino a che non mi arrivano addosso .
(Rispondi)
 
angiolhgt
angiolhgt il 21/02/12 alle 23:38 via WEB
un amarcord lieve ma intenso di dolcezza; è vero le nostre citta sono più pulite, più verniciate, meglio lastricate e nuovopanchinate ma risultano come devitalizzate e rese asettiche, deterse di quello scialbo che dava loro un certo fascino di vissuto, togliere loro le rughe le ha rese inespressive come certi volti botulinici..anche i bambini liberi, da soli o in coppia, sono rari in questo ordinato quadro metafisico che vive di se stesso.
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 22/02/12 alle 16:44 via WEB
...ordinato quadro metafisico che vive di se stesso ...mi piace
(Rispondi)
 
 
 
angiolhgt
angiolhgt il 22/02/12 alle 20:53 via WEB
grazie!!lo credo bene!! anche io mi complimeto spesso con me stesso!!! anche se sei l'unica che mi apprezzi come blogghista sfigato e rarefatto, ma sai bene che non ho mire di audience..anzi
(Rispondi)
 
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