antonia nella notte

il bobton vorrebbe che post dedicati non venissero commentati. ma non resisto. perchè ho letto di una delle più grandi illusioni dell'amore. la fusione totale. e la possibilità di perpetrare all'infinito l'incanto della scoperta dell'amore. nella mia vita non sono mai andata oltre la delusione di capire che il dopo era diverso dal prima. e che l'amore necessitava di creatività, di sforzi con il sorriso sulle labbra e che niente era dovuto e niente c'era per l'incanto di esserci. ... ma a volte anche l'amore più grande non riempie il vuoto tra l'uno e l'altro.... non so che dire. mi sono sempre fermata prima. vorrei conoscere il vero.

Ciao Margy,la dedica è una cosa squisitamente mentale.Una cosa ormai lasciata totalmente nel passato.Una storia vecchia.Assai intensa ma di cui ormai posso parlare facendone una sorta di esercizio letterario.Pieno distacco.Una roba capitata.Totale fusione e nessuna fusione.Anche parecchio dolore ,quando lo capii (sai poi capire magari lo si capisce anche molto prima che le differenze,le impossibilità si acclarino ma si va avanti nel momento ,si prova ..) Poi passa e si trovano situazioni più rilassanti...CIAO ;)

così rosyllata è terribilmente accattivante. Anche io oggi ho passeggiato. Mah, je ne sais pas. Certi stati d'animo sono confusi dal tempo moderno che di chiarezza è latente per un fatto squisitamente evanescente. ILY

devo dire che nonostante il rosyllamento non è che lo ami troppo...in questo caso non è male ed è venuto spontaneo ,automatico.Forse proprio perchè è un superamento di una antica storia(MDP!!!)

il superamento è sempre perfezionatorio. Nella simbologia emotiva, il rosa rappresenta infatti, la voglia di perfezione. Input emotivi. ILY

Splendide parole per descrivere una triste prassi. Eh si...con cordoglio e tristezza immensa mi ci includo.

Ciao,a volte dalle situazioni più esaltanti nascono i dolori più profondi,perchè non puoi fare niente.Impotenza totale.Per fortuna il tempo viene in aiuto,a volte anche nostro malgrado.

già. a volte odiare per sentirsi vivi può servire esattamente come amare, non è male questa canzone come sfondo, sai e mi piace pensare che togliendoti questa camicia lisa ritrovasti la tua pelle rigerenara, l'importante è star bene dentro quella, no?
Non lasciare che le cose passino senza sfiorarti

Ciao cara...non c'è pericolo ,anche volendo non è proprio possibile per me farmi passare le cose sopra senza sfiorarmi..altro che sfiorarmi.,..mi scarnificano !!!

Credo che le esistenze siano generalmente separate, di loro proprio. In alcuni casi in cui si creò una fusione, fu del tutto casuale, non cercata. Nel senso che nessuno dei due la cercava a priori, nessuno di essi la immaginava ancor prima di incontrare l'altro. Forse proprio chi la presuppone da prima dell'inizio ha usualmente una personalità molto forte. Altrimenti nelle fusioni, quando si abbiano, almeno uno dei due si ri-plasma, si adatta all'altro. Chi ha una forte percezione di sé non lo può. Il mescolamento c'è ad un livello un po' più superficiale, pur non meno coinvolgente, poiché comunque una parte dell'esistere di chi ha qualcosa da esprimere per conto proprio non necessita di apporto dall'esterno, "espressamente dedicato". Per questo forse l'amore cosmico è più a prova di bomba. In esso è scontato il mantenimento del proprio spazio, la possibilità di far viaggiare alla pari il mio bradipismo e l'iperdromia cosmica. Non vi cerchi la fusione.

In alcuni casi in cui si creò una fusione, fu del tutto casuale, non cercata.Già.

Y

Complimenti,un bel blog,anzi, pur non essendo un grande frequentatore, uno del piu' riusciti che ho visitato

che dire...grazie

"Io volevo stare ore ed ore a letto a parlare, mangiare, chiacchierare, dormire, ascoltare musica, leggerci storie, tu avevi cose da vedere assieme, passeggiate per scordare il tuo perenne stato di stress; dromomaniaco, ipercinetico."

Lo so, te l’ho già detto ma leggerti è più forte di me.
Come quel bisogno ancestrale di voler capire anche a costo di farsi del male.
Stavolta mi ero misticamente soffermato su quel "dromomaniaco" e malgrado ho sentito addosso quello stesso freddo che provava un tombarolo egizio di fronte ad un geroglifico, non mi sono arreso.
Stavo per dare inizio alle ricerche per decifrare quell’insieme di lettere che si pronuncia "dromomaniaco".
Casualmente però ho notato quel link sotto quel "tu", ho cliccato e mi si è aperto "Il mare verticale".
"Il mare verticale".
"Il mare verticale".
Ho capito che mi stavo cacciando in un vicolo cieco e, forse, anche quel suo perenne stato di stress.

Vuoi dire che il perenne stato di stress lo provocavo io..eh ehe he

:o)