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Perchè no?

Post n°1049 pubblicato il 25 Novembre 2007 da ossimora
 

La manifestazione contro la violenza sulle donne di ieri ha rievidenziato moltissimi dati ,riguardo la follia e la violenza truce che si cela nelle case , e riguardo le diverse leggi in giro per il  mondo ancora pesantissimamente discriminatorie , questo va più che bene,credo che l’informazione non sia mai troppa su queste questioni ,anche perché c’è un sacco di gente che pensa davvero che  la donna goda di una completa parità di opportunità e che la violenza sia soltanto quella bruta ed irrazionale.

Condivido in pieno la scelta delle donne organizzatrici di escludere gli uomini da questa manifestazione.

 Sono loro i violenti ,lo sono nelle case,nelle strade,nei posti di lavoro,in vaticano,lo sono quando sono obiettori in ospedale ,lo sono consapevolmente o meno.

 E’ vero che tutti ,gli uomini non sono certo uguali ,che molti di loro hanno un percezione alta delle differenze di genere tanto da diventare estremamente rispettosi ma è altrettanto vero che sono comunque uomini coloro che picchiano,violentano,vogliono la camicia stirata ,non puliscono la casa,non fanno da mangiare,delegano spesso totalmente la gestione della vita materiale e la crescita dei figli.

Nei  primariati degli ospedali la stramaggioranza è composta da uomini,così come nei rettorati universitari e persino nelle cattedre. Per non parlare della politica .

In qualsiasi lavoro nel quale c’è una gerarchizzazione le donne che stanno ai vertici sono ancora ampiamente minoritarie e lo sono nella musica,nell’arte ,nella moda stessa di cui è fruitrice a volte compulsiva ma molto  meno creatrice di successo.

Quindi o pensiamo che gli uomini sono più bravi e quindi tutto è fisiologico oppure hanno dalla loro leggi e consuetudini antropologiche ampiamente favorevoli ,quindi violente per chi le subisce.

Ieri  gli è stato chiesto di starsene fuori ,osservando ,una volta tanto senza esserci.

Nonostante tutto hanno trovato il modo di far parlare di loro non accettando tacitamente questa scelta di separazione dividendo le donne ,come sempre ,da sempre.

Non è pensabile che chi gode di leggi e privilegi atavici abbia voglia di cambiare qualcosa a suo svantaggio.

Poi basta parlare  di vetero femminismo e con questa espressione orribile ed insignificante si affossa il dibattito.

 
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Commenti al Post:
betulla64
betulla64 il 25/11/07 alle 18:47 via WEB
E' tutto il giorno che rimugino su quanto accaduto ieri. Tutto il giorno che penso di scriverne senza però concludere nulla, perchè sono troppo artrabbiata per affrontare l'argomento con serenità. Certo è che nessuna parola avrebbe potuto essere più chiara di quelle che hai scritto tu. Grazie di cuore.
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 25/11/07 alle 18:50 via WEB
Grazie mia cara ,ti sono molto grata ,sono stata molto indecisa se pubblicarla o no ,il luogo comune imperversa ed è sempre più difficile fare esercizio di pensiero senza subire attacchi preconfezionati.Ti abbraccio.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 25/11/07 alle 22:30 via WEB
Con te! Terpix
(Rispondi)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 25/11/07 alle 23:57 via WEB
;))
(Rispondi)
 
SandaliAlSole
SandaliAlSole il 25/11/07 alle 22:36 via WEB
Ciao Anto, di questo tema abbiamo parlato anche da me ieri e mi fa piacere questa tua ripresa. Come ho scritto di là, io sono tra quelle favorevole alla presenza degli uomini alla manifestazione,anche se comprendo il tuo punto di vista e soprattutto la decisione del comitato organizzatore. della manifestazione di ieri, devo dire, mi è piaciuta poco l'eco che ne è derivata: si è parlato molto di più degli incidenti con le donne-ministro e al gazebo del La7 che dei contenuti della manifestazione stessa. Come se gli episodi accaduti avessero avuto ilpotere di inficiarne il significato. E allora mi domando se c'è stata una precisa volontà di distogliere l'attenzione dal tema, o se al comitato organizzatore è sfuggito qualcosa di mano. Di primo acchito sarei propensa verso la prima ipotesi, ma non vorrei cadere nella dietrologia. Un abbraccio.
(Rispondi)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 26/11/07 alle 00:01 via WEB
Ho sentito poco l'eco mediatica (E per fortuna visto ciò che mi dici e che leggo al giro)E' molto difficile spiegare l'utilità o comunque la possibilità della scelta del separatismo e della sorellanza ,figuriamoci questi media calibrati sulla banalità cosa possano farne di un concetto ostico per natura.CIAO A
(Rispondi)
 
 
 
Fajr
Fajr il 26/11/07 alle 00:45 via WEB
Il punto, Anto, è che - tu - hai sentito poco l'eco mediatica, ed hai tutti gli "strumenti" d'intelletto e di pratica per capire e agire; mentre - la gente comune - solo quell'eco ha recepito!
Brutto spettacolo... L'impressione che ho ricavato dalla manifestazione (che, pure, lo sai, ho ampiamente sostenuto per quasi un mese in due blog) è di imperdonabile dilettantismo. Imperdonabile perché facilmente liquidabile come revival di vetero-femminismo. Imperdonabile perché incapace di coesione e quindi di co-azione. Questo tipo di "scummate" non so a chi giovano alla fine.
'notte. :)
(Rispondi)
 
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 26/11/07 alle 08:50 via WEB
BUongiorno FY..."scummate" non so cosa siano ma intuisco tu intenda una roba tipo "autogol";sono d'accordo ma mi sembra comunque assurdo che non ci possa essere una peculiarità da affermare ,anche un dissidio interno perchè no, senza che per questo si vanifichi il valore di una cosa.Spero che giovino almeno alle donne ch e si sono trovate ,reincontrate ,organizzate e che hanno colto l'occasione pe reintrecciare percorsi comuni .
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
 
Fajr
Fajr il 27/11/07 alle 00:44 via WEB
Caro anonimo "scummate" me lo sono inventato con riferimento a QUI
E' l'uso che fai del prefisso "re" abbinato a verbi come "incontrare" e "intrecciare" che mi dà da pensare...
'notte.
(Rispondi)
 
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 27/11/07 alle 14:59 via WEB
aaaaaaaaaaaaaah scummate....fantastico!!!!
(Rispondi)
 
polystyrene
polystyrene il 26/11/07 alle 02:45 via WEB
Ben vengano queste manifestazioni. Avrei voluto essere lì ma sono rimasta a casa con un febbrone e ho sentito ciò che hanno detto in tv. Non sono molto d'accordo con atteggiamenti "separatisti"; addirittura impedire ai fotografi maschi di riprendere la manifestazione... mi è sembrato eccessivo. E' vero, c'è ancora molta inconsapevolezza e atteggiamenti maschilisti anche negli uomini più insospettabili, ma "punirli" non mi sembra la strada migliore verso la comprensione... Anche questo modo di fare a mio avviso sminuisce il significato delle nostre lotte,o almeno, dà il pretesto ai media per sminuirle. Ti ringrazio per aver postato questo pezzo coraggioso, non se me parla mai abbastanza. Troppe persone (non solo uomini, ma anche donne) non vogliono sentire nè vedere... Ciao ;-)
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 26/11/07 alle 08:53 via WEB
Ciao Poly,chiedere di stare un pò da una parte pe r una volta non è certo "punirli"!!!
(Rispondi)
 
Red_Lady
Red_Lady il 26/11/07 alle 13:51 via WEB
il tema della manifestazione, esplicitato nell'appello di invito era: "non servono misure speciali di sicurezza nelle strade e siamo contrarie alla strumentalizzazione dell'episodio di tor di quinto per far passare provvedimenti razzisti e di militarizzazione delle città in cui viviamo." c'era stata una presa di posizione, discussa, sofferta, ma chiara e precisa da parte di chi ha organizzato il corteo: niente uomini, successivamente modificata, anche sulla base di molte segnalazioni di disaccordo circa il far diventare questa, una manifestazione separatista, in "ogni associazione faccia come preferisce". il problema della violenza sulle donne va affrontato in maniera precisa e con leggi precise, e non strumentalizzato con pacchetti sicurezza che puzzano di razzismo e militarizzazione, visto che, come dice l'Istat: "..in Italia sono quasi sette milioni le donne fra i 16 e 70 anni (32%) che hanno subito un atto di violenza fisica o sessuale. Se si considera anche quella psicologica la quota sale ad oltre 12 milioni. Ogni anno ci sono circa 74 mila stupri tra tentati e consumati, oltre 200 al giorno. Nel 67,4% dei casi si tratta di violenza ripetuta, soprattutto in famiglia. Il 91,1% della violenza sessuale è reiterata. Sette casi di violenza su 10 avvengono fra le mura domestiche ad opera del partner o dell'ex partner. Solo l'1% di questi alla fine viene condannato. " quello che le persone in piazza chiedevano (e di uomini, per fortuna, ce n'erano tanti) è che si affronti il problema in questi termini, anzichè pensare che si tratti di criminalità generica, nel nostro paese, ancora oggi, le donne sono vittime di violenze che niente hanno a che fare con lo stupro del romeno. mentre noi giochiamo con l'opportunità o meno delle quote rosa e le nostre onorevoli parlamentari fanno a gara nel presenziare a questo e a quel salotto che piu' è mondano meglio è, ci sono donne quotidianamente massacrate di botte, insultate, fatte oggetto di violenze psicologiche dalle conseguenze drammatiche, uccise, da italianissimi mariti, padri, fratelli, eccetera... ovviamente gli slogan si possono non condividere, a me certi estremismi non piacevano negli anni '70 e non piacciono oggi. parlare di ritorno di streghe o di maschi contro femmine nel terzo millennio è persino patetico.
(Rispondi)
 
VegaLyrae
VegaLyrae il 26/11/07 alle 16:19 via WEB
Concordo pienamente sul fatto che chi per millenni ha goduto di supremazia e privilegi non ha alcun interesse affinchè questa situazione venga modificata. Gli uomini sono sostanzialmente stronzi e avversari storici delle donne; la loro sedicente superiorità è qualcosa che risale alla notte dei tempi e di cui, pur negandolo, restano consciamente o inconsciamente convinti. Tuttavia non so se sono pienamente d'accordo che la manifestazione dovesse essere esclusivamente femminile. Secondo me una certa partecipazione anche maschile era importante; non mi riferisco tanto a rappresentanze istituzionali o sindacali, che certamente "cavalcano la tigre" in modo ipocrita alla ricerca di consensi e per lavarsi la coscienza, quanto piuttosto alla gente comune.
Non so, forse sono un'illusa e un'idealista o forse è perchè per anni ho avuto accanto una persona che - solo ora me ne sto rendendo conto - probabilmente era un'eccezione nell'universo maschile "canonico", in quanto ha sempre avuto il massimo rispetto nei miei confronti, non mi ha mai alzato un dito se non per accarezzarmi e non ha mai preteso nè cene pronte nè camicie stirate. Anzi, erano cose che spesso faceva lui per me. Però ripensando a questo mio vissuto personale, sono certa che ci siano anche altri uomini così e che hanno ideali di uguaglianza e rispetto; non tanto per rinunciare ad un proprio privilegio, quanto per estendere gli stessi diritti anche alle donne. Se questi, persone comuni e non rappresentanti istituzionali, avessero manifestato, forse sarebbero stati un motivo di riflessione per tutti gli altri che di quei privilegi hanno sempre abusato e ne hanno fatto un vanto e motivo d'orgoglio. Una manifestazione totalmente femminile, secondo me, non poteva di certo avere alcuna presa su costoro nè su quel tipo di mentalità, anzi sarebbe apparsa solo patetica e folkloristica, come di fatto è stato. Solo la partecipazione dei loro "simili" forse avrebbe potuto avere un minimo di presa, sebbene probabilmente chi vive veramente questa uguaglianza e rispetto, non avrebbe mai manifestato, perchè per lui il problema non sarebbe sussistito. ...e gli altri continuano a non voler rinunciare ai loro vantaggi.
(Rispondi)
 
snoopy68
snoopy68 il 26/11/07 alle 17:04 via WEB
Spiacente ma non condivido una virgola del tuo intervento quando ti riferisci alla decisione presa di tenere fuori gli uomini dalla manifestazione (decisione che fortunatamente non è stata rispettata). Non considero, almeno io, tutto questo, una forma di veterofemminismo, ma una pericolosa forma di infantilismo estremista, che porta poi alle logiche manifestazioni di intolleranza contro la troupe di La7 o contro la Turco e le altre rappresentanti delle forze politiche. Contro una piaga atroce come quella della violenza sulle donne, sui gay, sui minori, su tutti i "deboli" è politicamente stupido che ci siano manifestazioni vietate a....Così si perde fin dall'inizio e io a perdere in partenza non ci sto, ciao, Adalberto
(Rispondi)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 26/11/07 alle 20:06 via WEB
già e noi deboli,gay ,minori ,donne ,abbiamo bisogno delle leggi fatte dai maschietti hai ragione e dè per questo che non ci sono.
(Rispondi)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 26/11/07 alle 20:29 via WEB
ma sig. Adalberto...tu che ci perdi????? troy
(Rispondi)
 
 
 
ossimora
ossimora il 26/11/07 alle 22:06 via WEB
ciao Adal ,ti spacco la faccia...!!!
(Rispondi)
 
 
 
snoopy68
snoopy68 il 26/11/07 alle 23:06 via WEB
A parte che non mi va rispondere a chi non firma, se i diritti di una qualunque categoria debole sono calpestati è una sconfitta per tutti coloro che lottano per la difesa di questi diritti, non penso sia troppo difficile da comprendere anche per un anonimo. ciao Adalberto
(Rispondi)
 
santiago.gamboa
santiago.gamboa il 26/11/07 alle 17:21 via WEB
ciao, cara amica di penna, a proposito di quel che dici. sono d'accordo solo in parte, sono stato in manifestazione orgoglioso di esserci, senza per questo dimenticare i miei eventuali errori di uomo e i miei privilegi di figlio unico maschio e viziato. ti sarei grato se leggessi il box apposito sul mio blog e se potessi commentare te ne sarei ancora più grato. è necessario un confronto, anche conflittuale, ma che sia confronto ...perché ci sono dei piccoli o grandi dettagli che ti sono sfuggiti. a presto, gf
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 26/11/07 alle 22:07 via WEB
ciao..adesso arrivo...
(Rispondi)
 
marea14
marea14 il 27/11/07 alle 00:51 via WEB
Sottoscrivo questo tuo post parola per parola.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 27/11/07 alle 20:04 via WEB
Voi, mogli, state sottomesse ai mariti, come si conviene nel Signore. (Col. 3:18)
(Rispondi)
 
sparus_rm
sparus_rm il 27/11/07 alle 21:10 via WEB
"Sono loro i violenti ,lo sono nelle case,nelle strade,nei posti di lavoro,in vaticano,lo sono quando sono obiettori in ospedale ,lo sono consapevolmente o meno." Mi dispiace, ma considero questa frase come una inaccettabile premessa su cui costruire una discussione. E vorrei - da parte delle donne - la stessa intransigenza nella rivendicazione di una parità di diritti quando si parla di separazioni, affidamenti, e assegni di mantenimento.Purtroppo però le statistische giudiziarie, almeno per qualcuna, vanno bene soltanto quando parlano della violenza degli uomini sulle donne. Mai per il contrario.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 28/11/07 alle 12:58 via WEB
Eppure un qualche tributo al principio di realtà è doveroso (è esso stesso un corollario): questo lo stato delle cose ad oggi, con il mondo così come si è costruito, evoluto, modificato, tarsmesso all'attuale generazione. Come i cani che pisciano indifferentemente all'angolo della chiesa rinascimentale come contro il lampione, così abbiamo ricevuto il mondo nello stato attuale e, va da sé, l'organizzazione sociale e intersessuale. A differenza dei cani, tuttavia, da autocoscienti lo possiamo osservare, valutare, adoperare, modificare e finanche abbruciare. Muterà quindi per noi e gli altri a venire, a piccoli passi ed a rivoluzioni.
(Rispondi)
 
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