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« Messaggio #311Messaggio #313 »

Post N° 312

Post n°312 pubblicato il 19 Gennaio 2006 da ossimora
 

Donne

Luce Irigaray

 Coltivare la felicità per noi e tra noi: è il nostro primo dovere democratico".Con queste parole Luce Irigaray ha iniziato la sua conversazione nell’ambito del festival Filosofia…

 Luce Irigaray è una delle più importanti esponenti del pensiero della differenza sessuale; i suoi libri sono letti e tradotti in tutto il mondo. Tra le sue ultime opere uscite in italiano: "Io, tu noi - per una cultura della differenza", "Amo a te", "Essere due", "L'oblio dell'aria", tutti editi da Bollati-Boringhieri

Speculum è un classico del pensiero femminista, un libro in cui della donna e della sua sessualità si parla senza definirla, senza concluderla, contro tutte le pratiche e le ideologie che dagli inizi del pensiero occidentale hanno ridotto il suo corpo al silenzio, all'uniformità, alla soggezione.

Il libro     La sessualità femminile è rimasta il “continente nero” della psicoanalisi. Questa, infatti, non poteva che disconoscere l'altro, la donna, che si espande oltre il quadro del suo campo teorico, in quanto la scienza del “soggetto” che vi si definisce non ha mai interrogato la propria dipendenza da imperativi logici maschili. Bisognava dunque ripercorrere i testi in cui tale logica dell'uno, del medesimo, si ordina in sistema. Rileggere e reinterpretare Platone, per ricostruire come in esso si determinano le metafore che da allora in poi avrebbero veicolato il significato. Seguire gli sviluppi della storia, della teoria, e rilevare dove e come l'altro - donna - si trova esclusa dalla produzione del discorso, assicurandone con la sua silenziosa plasticità il suolo, il rilancio e il limite.
È quanto si è proposta Luce Irigaray con Speculum, un classico del pensiero femminista, volume in cui della donna e della sua sessualità si parla senza definirla, senza concluderla, contro tutte le pratiche e le ideologie che dagli inizi del pensiero occidentale hanno ridotto il suo corpo al silenzio, all'uniformità, alla soggezione.

Quando le nostre labbra si parlano ..                                 http://www.women.it/les/testi/labbra.htm

Lettera a Brigitte Bardot   ***da leggere!!!!!

http://www.dialogare.ch/Dialo_Calendario/Ca_segccp25.htm 

****************

Nell’ultimo libro Oriente-Occidente Luce ,si è occupata delle differenze,in epoca di globalizzazione ,sempre partendo dall’approccio con le differenze di genere e con la scelta non violenta (interessanti i suoi numerosi articoli sulla guerra)

http://tecalibri.altervista.org/I/IRIGARAY-L_oriente.htm

“Le nostre prospettive di fine millennio appaiono più decostruttive che costruttive. Esuli nel mondo che si sono fabbricati, gli uomini diffidano ormai di ogni proposta che alluda a un futuro possibile. Ma forse ciò accade perché, nella strada fin qui percorsa, c’era qualcosa di sbagliato. Forse le culture dell’Estremo Oriente possono darci degli insegnamenti per riformulare un’identità singolare che sia più in armonia con il cosmo, meno scissa fra corpo e spirito. E’ possibile creare un ponte fra le arcaiche culture aborigene femminili del mondo asiatico e le nostre società patriarcali, così da cambiare i rapporti tra cellula familiare e ordine statale?

 Per Luce Irigaray, l’esperienza dello yoga e le tecniche del "respiro" ci possono introdurre a un diverso modo di essere con sé e con gli altri, di vivere la relazione a due e la sessualità.”

 
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Commenti al Post:
manualeperdonne
manualeperdonne il 19/01/06 alle 23:14 via WEB
Ho provato il "respiro" cinque anni fa grazie ad una mia ex.. mi ha cambiato la prospettiva..
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 20/01/06 alle 01:24 via WEB
io ho smesso adesso ...di fare yoga ...ma riprenderò.ti cambia molte cose ciao
(Rispondi)
 
scalzasempre
scalzasempre il 19/01/06 alle 23:45 via WEB
bella la lettera a BiBi. Però questi pezzi sono belli da rileggere. Hai fatto bene a fare la rubrichetta :-) bacionotte o nanotte? tutti e due! Scalza
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 20/01/06 alle 01:25 via WEB
tutte le mie coccole possibili
(Rispondi)
 
alexisdg10
alexisdg10 il 20/01/06 alle 00:43 via WEB
Ho provato lo yoga ( e altre 1000000 cose) alcuni anni fa e non ne sono venuto in nulla. Forse ho sbagliato qualcosa io. Periodo sbagliato. O insegnate sbagliato. O io sbagliato, chi lo sa? Abbracci
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 20/01/06 alle 00:51 via WEB
O NIENTE DI SBAGLIATO...OGNUNO HA I SUOI PERCORSI...BACI
(Rispondi)
 
magdalene57
magdalene57 il 20/01/06 alle 07:09 via WEB
non ho mai letto nulla di questa autrice. ma grazie a te penso che inizierò a varcare il suo pensiero. Ho letto la leytera a BB: incantata da quelle parole mi ritrovo a tratti a verificare le mie paure, i miei desieri di essere dentro, inglobata, per avere conferme... c'è molta verita in quelle parole, ma ancor di più c'è molta semplicità "raffinata" nell' esporle il che non è un male...permette a menti digiune come la mia di avvicinarsi ad un pensiero liberante senza chiedersi "ma cosa stò leggendo?" .... razie Antonia, ed una splendida giornata a te.... come ti senti?
(Rispondi)
 
magdalene57
magdalene57 il 20/01/06 alle 07:09 via WEB
non ho mai letto nulla di questa autrice. ma grazie a te penso che inizierò a varcare il suo pensiero. Ho letto la leytera a BB: incantata da quelle parole mi ritrovo a tratti a verificare le mie paure, i miei desieri di essere dentro, inglobata, per avere conferme... c'è molta verita in quelle parole, ma ancor di più c'è molta semplicità "raffinata" nell' esporle il che non è un male...permette a menti digiune come la mia di avvicinarsi ad un pensiero liberante senza chiedersi "ma cosa stò leggendo?" .... razie Antonia, ed una splendida giornata a te.... come ti senti?
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ariel63m
ariel63m il 20/01/06 alle 07:25 via WEB
buongiorno Anto, non ho ancora avuto il tempo per leggere , ma dai commenti ho dedotto che si parla anche di yoga e di "respiro".La mia rinascita è partita da una tecnica simile ,non è lo yoga tradizionale ma è un percorso che prevede un grande lavoro sulla respirazione , in grado di stimolare ed armonizzare al meglio la nostra energia. ti auguro una buona giornata , un bacio , mary
(Rispondi)
 
 
ladymiss0
ladymiss0 il 20/01/06 alle 10:14 via WEB
Un bel post, grazie, cara.
(Rispondi)
 
ossimora
ossimora il 20/01/06 alle 11:30 via WEB
che bello...quante donne...Un bacio a tutte.
(Rispondi)
 
rostocchio
rostocchio il 20/01/06 alle 13:10 via WEB
Vabbè io non sono una donna, spero che tu sia contenta lo stesso.:-). Rieccomi dopo tanto tempo, per adesso leggo i miei preferiti, magari riprendo anche a riscrivere il mio Blog. Smpre interessante e piacevole leggerti, per lo yoga è una delle cose che mi sono sempre riproposto di fare, ma che poi alla fine non faccio mai. Un abbraaccio
(Rispondi)
 
rigitans
rigitans il 20/01/06 alle 13:36 via WEB
ciao...aiutami nella campagna contro il grande fratello...non guardiamolo...se ti va, passa sul mio blog e parla della protesta sul tuo,convinci chi conosci a non guardarlo...ci conto, ciao
(Rispondi)
 
JoMarchDG
JoMarchDG il 20/01/06 alle 20:50 via WEB
Bel post, grande Luce, ancora lei, dopo tanti anni.
(Rispondi)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
francesco il 21/05/09 alle 10:07 via WEB
E’ indubbio che l’altro costituisce un mistero che ci avvicina all’assoluto, la scoperta dell’altro già dal paradiso terrestre è stato uno dei momenti più significativi nella vita dell’umanità, ma non dimentichiamoci che sempre nel paradiso l’uomo ha mangiato la mela del peccato, in questo modo ha imparato a conoscere il bene e il male,e quindi a giudicare il suo simile, ma la più grande maledizione che Dio ha dato all’uomo è stato il lavoro:”d’ora in poi tu uomo ti guadagnerai da vivere con il sudore della tua fronte”, il lavoro,la conquista di esso ha messo necessariamente in competizione l’uomo con il suo simile, senza dimenticare le diseguaglianze che ha creato poi nel tempo. Come dimenticare le teorie del valore lavoro degli economisti classici o le teorie di Marx, ma a prescindere dalla teoria il lavoro ha introdotto lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo,non dimentichiamoci che oggi per il lavoro si arriva a vendere anche il proprio corpo, oggi inoltre è una risorsa scarsa e purtroppo l’uomo a differenza degli animali deve lavorare per mantenere sè e la sua famiglia, entrando in competizione con i suoi simili. E’ certo vero che la nostra cultura occidentale privilegia la attività alla meditazione e al silenzio, la contrapposizione all’ascolto, però non dimentichiamoci che l’occidente è la culla delle democrazie, la democrazia è nata nell’antica Grecia. E’ infantile pensare che attraverso una generica “cultura del desiderio” io posso avvicinarmi di più all’altro, proveniamo comunque da due mondi diversi, da tradizioni differenti, come creare un terzo mondo che possa mettere in comunicazione i nostri due mondi? L’uomo crescendo non è più come un bambino che si affida totalmente alla madre, prima di concedere la sua fiducia all’altro, ha bisogno almeno di conoscerlo e la conoscenza passa attraverso la condivisione di valori, modi di vedere e di pensare comuni. Sembrano considerazioni elementari ma credo che a volte le filosofie sono concettualmente belle ma prive di valutazioni pratiche.
(Rispondi)
 
driver64
driver64 il 21/01/06 alle 19:27 via WEB
grazie per aver linkato quella pagina di Irigaray,un respiro mentale! Ciao!
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Utente non iscritto alla Community di Libero
francesco il 21/05/09 alle 10:01 via WEB
E’ cero indiscutibile che l’altro costituisce un mistero che ci avvicina all’assoluto, la scoperta dell’altro già dal paradiso terrestre è stato uno dei momenti più significativi nella vita dell’umanità, ma non dimentichiamoci che sempre nel paradiso l’uomo ha mangiato la mela del peccato, in questo modo ha imparato a conoscere il bene e il male,e quindi a giudicare il suo simile, ma la più grande maledizione che Dio ha dato all’uomo è stato il lavoro:”d’ora in poi tu uomo ti guadagnerai da vivere con il sudore della tua fronte”, il lavoro,la conquista di esso ha messo necessariamente in competizione l’uomo con il suo simile, senza dimenticare le diseguaglianze che ha creato poi nel tempo. Come dimenticare le teorie del valore lavoro degli economisti classici o le teorie di Marx, ma a prescindere dalla teoria il lavoro ha introdotto lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo,non dimentichiamoci che oggi per il lavoro si arriva a vendere anche il proprio corpo, oggi inoltre è una risorsa scarsa e purtroppo l’uomo a differenza degli animali deve lavorare per mantenere sè e la sua famiglia, entrando in competizione con i suoi simili. E’ certo vero che la nostra cultura occidentale privilegia la attività alla meditazione e al silenzio, la contrapposizione all’ascolto, però non dimentichiamoci che l’occidente è la culla delle democrazie, la democrazia è nata nell’antica Grecia. E’ infantile pensare che attraverso una generica “cultura del desiderio” io posso avvicinarmi di più all’altro, proveniamo comunque da due mondi diversi, da tradizioni differenti, come creare un terzo mondo che possa mettere in comunicazione i nostri due mondi? L’uomo crescendo non è più come un bambino che si affida totalmente alla madre, prima di concedere la sua fiducia all’altro, ha bisogno almeno di conoscerlo e la conoscenza passa attraverso la condivisione di valori, modi di vedere e di pensare comuni. Francesco
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Utente non iscritto alla Community di Libero
lilly il 23/12/09 alle 08:23 via WEB
congreso tendrá el Reconocimiento de Interés Sanitario por la 000-223 exam Consellería de Sanidade de la Xunta de Galicia y estamos solicitando Créditos de Libre Configuración a las 3 Universidades gallegas (La Coruña-Ferrol, Santiago de Compostela-Lugo y Vigo-Pontevedra-Orense) y a la Universidad de Salamanca, con quien la AEP tiene convenio. Los estudiantes de estas Universidades que asistan al congreso se beneficiarán de cuotas 646-046 exam reducidas de 150 euros. También hacemos esta oferta a alumnos de psicodrama en formación en las escuelas españolas y portuguesas que no estén ejerciendo trabajo remunerado (los residentes en Latinoamérica ya tienen esta oferta ampliada a profesionales). Los estudiantes 350-018 exam y alumnos...
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