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Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"
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Post n°2344 pubblicato il 20 Gennaio 2024 da ossimora
Gli Adelphi George Simenon La cattiva stella Non vedevo l'ora di finire questo pessimo libriccino di George Simenon . Adelphi ha tradotto tutto , credo che con questo abbia raschiato il fondo ed a mio parere se lo potevano pure risparmiare . UN buco nero in una produzione enorme come quella di Simenon che sembra scrivesse almeno 80 pagine al giorno ,lasciando ( Maigret a parte ) centinaia di racconti e romanzi. "La cattiva stella" in pratica è la storia di coloro che Simenon definisce "falliti"; esordisce con qualche esempio di conoscenti in Francia e poi comincia a narrare di coloro che in giro per il mondo soprattutto nelle vaste colonie francesi ha vissuto storie brutte , di emarginazione , dipendenze , distruzione fisica e depressione. Un punto di vista certo , lontano ben lontano da quello di chi vede nei tropici e/ o nei luoghi esotici un paradiso perduto e desiderabile. Fin qui potrebbe essere una scelta anche accettabile se non fosse per la grossolanità dei racconti , del tutto priva di introspezione anche minima sia nei confronti dei presunti falliti che tanto meno per i nativi delle terre in questione . Definirlo "razzista ed etnocentrico" è poco , non solo non manifesta nessuna attenzione ed analisi delle popolazioni più varie ( dall'Africa , all'Oceania al Sudamerica) ma chiama ripetutamente gli uomini e le donne "negri" ; donne brutte come bertucce", kanachi vagabondi e via sproloquiando in un susseguirsi di considerazioni e di osservazioni che non dicono nulla anche rispetto ai luoghi , alla loro bellezza, alla natura , del tutto disattento e terribilmente superficiale verso riti, miti , culture indigene .Un gretto superficiale. Più che all'opposto del romantico concetto antropologico del mito del buon selvaggio , sembra persino accanirsi senza senso. Leggendo questo libercolo e conoscendo la biografia di Simenon credo che le accuse di collaborazionismo col nazismo di cui fu accusato e per cui andò in America non siano così campate in aria. Pessimo. *
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il 06/05/2024 alle 12:36
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