Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"

vignetta del giorno

 

Area personale

 

 

 Un asterisco: tempo perso

  

**  2 asterischi  : Ok Chewing gum

*** asterischi : si comincia a ragionare 

****  4 astrischi : Da non perdere 

*****  5 asterischi : SUPER!!!

 

blog in inglese

immagine

IL MIO BLOG

IN INGLESE

(più o meno...)

 

Tag

 

Ultime visite al Blog

ossimoracassetta2ormaliberajigendaisukeexiettoQuartoProvvisorioje_est_un_autrealf.cosmosanakyn1woodenshipOneloneswordsmanbubriskamerizeta21atapo
 

Ultimi commenti

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 319
 

 

 
 
     Blog counter

    Registra il tuo sito nei motori di ricerca

     Blog Directory

Migliori Siti

 

 

 

     Libertarian Political Blogs Blogs - BlogCatalog Blog Directory

 

 

 
« RobecchiAGIAMO »

Sisma

Post n°1427 pubblicato il 06 Aprile 2009 da ossimora
 

Da stamattina alle tre e quaranta circa mi sento vibratile ed inquieta .le campane del vento che ho in giro per casa hanno tintinnato a lungo ,molto a lungo ,non finiva mai e ci ha svegliati tutti .

E’ destabilizzante e sfinente lo stress da sisma e poi c’è nell’aria un’energia stancante anche se non succede nulla come qui ;il sisma infinito di Assisi ci ha già  messo a dura prova e so di che parlo.

Era  l’onda lunga del terremoto che ha sgretolato la zona aquilana dell’Abruzzo .sgretolato mi sembra il termine più giusto ;osservando le macerie si vedono montagne di pietra ,mattoni,legno,tutti colori caldi ; quando si costruisce in maniera antisismica il colore è metallico ,grigio ,prevale il cemento e soprattutto il ferro intrecciato e saldato in reti fitte fitte ;qui dalle mie parti siamo spesso sfiorati da eventi così normali e così devastamti per chi vive in costruzioni inopportune ed ho osservato come si costruisce dal 2002 dopo che la normativa si è fatta più seria .Ho visto oggi in qualche piccolo centro montano solai in cemento costruiti sopra mattoni e pietre precipitati sopra le macerie come un coperchio mortale.

Nel mettere in sicurezza ,a volte abbattere proprio ,lungo la faglia appenninica bisognerebbe orientare fondi ed attenzioni “vere”e non riempire di chiacchiere i giorni macabri degli eventi per svuotarli appena passata l’emozione e continuare a costruire a cazzo servendo solo le mafie di vario tipo e natura.

LINK UTILE

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Rispondi al commento:
72rosalux72
72rosalux72 il 06/04/09 alle 21:14 via WEB
conosco bene fossa, un paesino appena fuori l'aquila che è praticamente venuto giù. un gioiellino, tenuto bene, ci ho anche lavorato alla sagra paesana parecchi anni fa. oggi la mia amica abruzzese, che vive a perugia, mi ha detto che la casa della nonna non esiste più, come tutta la parte più alta. lì mica le case erano costruite con materiali antisismici, erano antiche, però stavano in piedi da secoli. anto, il terremoto è stato fortissimo, l'ho sentito anche io, mi ha svegliata a più di duecento chilometri di distanza. in unmbria è stato un pochino più lieve, per fortuna, altrimenti nocera, colfiorito, gualdo tadino sarebbero stati ridotti come i paesi aquilani.ti prego, non facciamo polemiche.
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963