Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"

vignetta del giorno

 

Area personale

 

 

 Un asterisco: tempo perso

  

**  2 asterischi  : Ok Chewing gum

*** asterischi : si comincia a ragionare 

****  4 astrischi : Da non perdere 

*****  5 asterischi : SUPER!!!

 

blog in inglese

immagine

IL MIO BLOG

IN INGLESE

(più o meno...)

 

Tag

 

Ultime visite al Blog

ormaliberaossimorajigendaisukeexiettocassetta2QuartoProvvisorioje_est_un_autrealf.cosmosanakyn1woodenshipOneloneswordsmanbubriskamerizeta21atapo
 

Ultimi commenti

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 319
 

 

 
 
     Blog counter

    Registra il tuo sito nei motori di ricerca

     Blog Directory

Migliori Siti

 

 

 

     Libertarian Political Blogs Blogs - BlogCatalog Blog Directory

 

 

 
« Messaggio #396Messaggio #398 »

Post N° 397

Post n°397 pubblicato il 13 Marzo 2006 da ossimora
 
Tag: Letture

 


quando il saggio mostra la luna ...

lo stolto guarda il ...dito...


Una manifestazione neofascista, di cui pochi si sarebbero accorti, una prevista e isolata esibizione di saluti romani e di camicie nere, ha acceso il motore di alcuni teppisti campioni di imbellicità, che si sono messi in movimento contro auto in parcheggio, vetrine inermi, un isolato punto elettorale di An, una rivendita di giornali e contro agenti in divisa, che erano lì a proteggere gli uni dagli altri. Così una via del semicentro cittadino s’è trasformata tra famigliole in transito in un incompresibile scenario da piccola Baghdad di casa nostra, come in un brutto film di violenza senza ragioni, senza l’ombra accidentale di uno scontro.

Scene di una guerriglia, senza neppure gli avversari in campo. Qualsiasi ragionevole persona, di sentimenti democratici e antifascisti, avrebbe preferito che i quattro nostalgici della Fiamma Tricolore consumassero in perfetta solitudine la loro penosa prestazione. Invece i cretini in arme (e mascherati) hanno fatto il possibile per trasformare una giornata qualsiasi in una tempesta di polemiche e di strumentalizzazioni, riuscendo in una impresa davvero clamorosa: non lasciare solo Berlusconi nel ripescaggio di squallidi individui, che si sono fatti notare finora solo per le loro banalità razziste, per la loro volgarità, addirittura per le loro cosiddette tesi negazioniste (sono quelli che «le camere a gas loro non le hanno viste e quindi non possono giurare che siano mai state usate»), infine per lo scarso numero. Berlusconi li ha ripescati per qualche voto in più, i cretini non si sa con quale idea in testa. Tanto che viene il dubbio, in considerazione della loro giovane età e della loro imbecillità, che qualcuno li abbia semplicemente usati. Che qualcuno insomma abbia fatto il regista. Non sarebbe la prima volta.

Ovviamente la destra, quella per così dire di governo, in odore di sconfitta elettorale, non ha trovato miglior pretesto per scagliare le auto bruciate contro la sinistra, consentendo a un tipo come La Russa, con il suo bel passato di fascista militante e con un grado zero di responsabilità politica, di risfoderare il linguaggio d’un tempo: «Questa sinistra ha bisogno d’una lezione di civiltà. E l’avrà». Non gli sarà sembrato vero tornare a minacciare e intimidire, dopo aver detto di «centri sociali amici di Prodi». Di quali centri sociali non ha spiegato: gli sarebbe stato difficile individuarne qualcuno dentro la pattuglia dei cretini. Ma ovviamente non ha mancato la preda, non s’è risparmiato di definire i responsabili «esponenti e dirigenti della coalizione», guidata da Prodi, che per Gibelli (Lega), «ha la sua milizia come Ceausescu» e un «album di famiglia, fuori dalla democrazia», secondo Calderoli (ex ministro). Stupidaggini, ovviamente. Stupidaggini anche quando si chiama in causa Caruso, uno dei centri sociali, in lista con Bertinotti. La realtà è più complicata degli slogan.

La condanna espressa da tutti i leader del centrosinistra, la solidarietà a polizia e carabinieri (Fassino s’è presentato direttamente in questura) ovviamente non contano per chi strumentalizza. Non contano neppure la storia, la tradizione democratica, la civiltà o una volontà comune di isolare i violenti d’ogni genere. Conta soltanto la possibilità di servirsi di un episodio ai propri scopi propagandistici. Senza rispetto della verità. Con pieno rispetto invece degli imbecilli di qualsiasi fronte. Il centrodestra ha timbrato con il massimo dei punti la patente dei teppisti di corso Buenos Aires.

 Si sono dati una mano: i cretini, Berlusconi, i suoi «alleati» (la Fiamma tricolore, come ha subito chiarito il presidente del Consi glio).


 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963