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Scrittori da scoprire. Fred Uhlman. L' amico ritrovato

Post n°318 pubblicato il 25 Gennaio 2016 da Cherrysl
 

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Questa è la settimana della "Memoria" Vorrei proporre la lettura de:

L’amico ritrovato di Fred Uhlman (1901-1985), pubblicato nel 1971, uno dei pochissimi libri scritti e pubblicati da Uhlman  (principalmente faceva l'avvocato) e si ispirò, nel scriverlo, ai luoghi e all'ambiente della sua adolescenzaE' un romanzo breve, ma molto intenso, che racconta l’amicizia tra un ragazzino ebreo, di nome Hans Schwarz, e il coetaneo tedesco Konradin von Hohenfels. Nel 1989 fu tratto dal romanzo il film omonimo, L'amico ritrovato (tit. or. Reunion), il cui soggetto fu scritto dallo stesso Uhlman e dal drammaturgo e romanziere britannico Harold Pinter Il film

Il libro è ambientato durante la dittatura nazista in Germania (1933-1945)

 

Trama

 

Siamo nel 1932 a Stoccarda e la narrazione si apre con Hans Schwarz, un ragazzino ebreo appartenente a una famiglia borghese e colta.

Un giorno nella sua classe arriva un ragazzino di famiglia nobile, Konradin von Hohenfels, che mantiene un atteggiamento sostenuto e non lega con nessuno dei compagni; la famiglia gli ha infatti trasmesso un sentimento di superiorità rispetto agli altri, che deriva dall’onore di appartenere ad una delle famiglie più importanti del Paese. Tuttavia, Hans si sente attratto da Konradin e un giorno riesce a vincerne la timidezza mostrando in classe la sua collezione di monete. Grazie a questa, i due ragazzi diventano amici, e Konradin si reca spesso a casa di Hans, di cui conosce i genitori e che frequenta quotidianamente.

I due stringono un legame particolarmente forte, che li porta a conversare sia di argomenti leggeri e spensierati sia di temi impegnativi, come l’esistenza di Dio o il significato della morte.

L’unico punto oscuro nel loro rapporto è relativo all’atteggiamento di Konradin nei confronti dei propri genitori: egli infatti invita Hans a casa propria solo quando questi sono assenti. Una sera, in occasione di una rappresentazione teatrale, Konradin, in compagnia della madre, ignora addirittura l’amico, fingendo di non conoscerlo.

Quando Hans chiede il perché di questo atteggiamento a Konradin, egli spiega che i genitori - e la madre in particolare - hanno idee antisemite e non vogliono che il figlio frequenti ragazzini ebrei. La situazione peggiora con l’avvento di Adolf Hitler al potere, nel 1933: a scuola si diffondono pregiudizi ostili agli ebrei (anche da parte degli stessi professori) e tesi a sostegno della superiorità della razza ariana. In un’occasione , Hans viene anche alle mani con dei compagni di classe che l’hanno insultato in quanto ebreo. Anche il rapporto tra Hans e Konradin è sempre più problematico. Intuendo il pericolo per il figlio, i genitori di Hans lo mandano da dei parenti in America; Hans abbandona così la scuola poco prima di Natale. Appena prima della partenza di Hans, Konradin scrive all’amico e, sebbene nella sua lettera attesti la stima nei suoi confronti, egli ammette la fascinazione per Hitler, arrivando persino a sostenere che sia stato inviato da Dio per risollevare le sorti della Germania. I genitori di Hans, poco dopo la sua partenza, si suicidano.

Negli Stati Uniti Hans studia legge in prestigiose università e si ricostruisce una vita, rifiutando di tornare in Germania e di sapere qualsiasi cosa sul destino di Konradin, in un misto di paura e di dolore per ciò che è successo. Molti anni dopo riceve un opuscolo del suo vecchio liceo di Stoccarda con la richiesta di un contributo per la costruzione di un memoriale agli studenti caduti in guerra. Hans non  subito ha il coraggio di scoprire cosa è successo a Konradin anzi non ne ha nessuna voglia e pensa di stracciare l'elenco,ma qualcosa lo trattiene e facendosi coraggio lo apre alla lettera “H”. Qui legge che Konradin von Hohenfels è stato giustiziato perché implicato nel piano per uccidere Hitler... A distanza di anni Hans riabilita così sia il suo amico Konradin, sia il valore della loro amicizia

 

 

Commenti al Post:
camnisi1943
camnisi1943 il 25/01/16 alle 20:58 via WEB
BELLISSIMO DOLCE SERENELLA, DA LEGGERE TUTTO D'UN FIATO, Mentre di me, povero e meschino, venduto all'epoca per un sacco di carboni alla Germania, al fine di poterla ricostruire dalle macerie subite. Ed io feci la mia parte, ma di me e di tanti come me venduti per lo stesso prezzo nessuno ne parlerà mai. clicca e dolce notte, con un caro saluto, Camillo.
 
 
Cherrysl
Cherrysl il 29/01/16 alle 16:42 via WEB
È una storia interessante la tua caro Camillo... Potresti raccontarla anche nel tuo blog ...
 
   
Cherrysl
Cherrysl il 29/01/16 alle 16:44 via WEB
Che bello saperti così entusiasta per questo romanzo.. Grazie cara Roberta :) Un abbraccio
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 25/01/16 alle 23:25 via WEB
Carissima Serenella, bellissimo libro. L'ho letto più volte. Bellissimo. Uno di quei libri, che non puoi dimenticare. Ho visto anche il film. Grazie e un sorriso. Roberta
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 26/01/16 alle 11:29 via WEB
Buongiorno Serenella..Bellissimo libro e film.Il saggio che viene sempre riportato agli studenti per il suo significato morale.Quel non poter frequentare non è stato abbandonare l'amico.L'assenza si è trasformata in una grande riflessione...Buona giornata Serenella!Patty
 
 
Cherrysl
Cherrysl il 29/01/16 alle 16:51 via WEB
Un amicizia impossibile da concepire in una Germania nazista e non solo lì ....eppure è esistita una realtà antinazista anche se di questo si è parlato molto meno
 
   
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 30/01/16 alle 00:57 via WEB
Carissima Serenella hai ragione, piena. Ed è un peccato. Ne volevo scrivere, sul mio blog, e non è escluso che lo faccia. La mia scrittura si è ingarbugliata, succede... ma conto di farlo. Altrimenti, lascio una traccia di questo QUI sul tuo blog, ringraziandoti anticipatamente... Ho pensato molto (e ci penso spesso) alla Rosa Bianca. Conosci la loro storia? trovo quei ragazzi di un coraggio incredibile, e mi piacerebbe moltissimo che si desse anche rilevanza, a tutte queste storie. Perché c'è stata gente che è andata a morire, per salvare quella Germania, patria dei più grandi filosofi e musicisti, che con il nazismo ha cancellato secoli di bellezza. Grazie. Buona notte. Roberta
 
     
Cherrysl
Cherrysl il 01/02/16 alle 10:18 via WEB
Grazie Roberta per questo prezioso riferimento al movimento della "Rosa Bianca". La Rosa Bianca fu un movimento nato dall’amicizia tra alcuni studenti universitari di Monaco che, tra il giugno del 1942 e il febbraio 1943 decisero di opporsi in modo cristiano e quindi nonviolento al regime della Germania nazista. Essi credevano in un’Europa federale che aderisse ai principi cristiani di tolleranza e giustizia...operavano anche attraverso volantini che distribuivano in migliaia di copie o scrivendo sui muri frasi contro Hitler il nazismo e la guerra. Coraggiosamente continuarono con la loro attività fino al giorno del loro arresto. Durante il processo difesero strenuamente il loro operato...vennero condannati a morte e ghigliottinati
 
ranocchia56
ranocchia56 il 27/01/16 alle 21:14 via WEB
Senz'altro è il mio pc che non va come dovrebbe, sta di fatto che sono tante volte che entro nel tuo blog, ma poi non riesco a scorrere e a leggere i tuoi bei post, scusami! Qui si parla della vera natura di una persona, di come gli eventi purtroppo possano cambiare le persone, ma poi alla fine la vera natura prevale e la vita prende di nuovo il suo significato. Un carissimo saluto. Rosa
 
 
Cherrysl
Cherrysl il 29/01/16 alle 16:54 via WEB
Il tempo ci fa scoprire e aprire gli occhi su tante cose...errori di valutazione o conferme. Il tempo ci dà delle lezioni preziose
 
PICCOLAVIOLETTA6
PICCOLAVIOLETTA6 il 11/02/16 alle 15:51 via WEB
Ciao, un pomeriggio sereno e una buona serata, nella pace di Dio. Oggi giornata del malato, cerchiamo di avere maggiore cura e comprensione verso quanti soffrono ma soprattutto accettiamo di bon grado le nostre piccole o grandi sofferenze che la vita ci presenta. Un saluto Violetta. http://www.chiesacattolica.it/cci_new_v3/allegati/76837/manifesto_sito.jpg
 
generazioneottanta
generazioneottanta il 15/07/16 alle 13:14 via WEB
magnifico questo articolo. Ti seguiro spesso. Ciao da

kepago

 
 
Cherrysl
Cherrysl il 16/07/16 alle 11:20 via WEB
Grazie per questo inaspettato commento. Il tuo interesse anche per questi argomenti è molto bello. Grazie cara. A presto :) Serenella
 
diletta.castelli
diletta.castelli il 23/10/16 alle 18:14 via WEB

Ho letto molto volentieri questo articolo. mi piace il tuo stile. Ciao da kepago

 
 
Cherrysl
Cherrysl il 15/11/16 alle 17:32 via WEB
Grazie cara Diletta : )
 
minarossi82
minarossi82 il 11/11/16 alle 20:18 via WEB
mi piace molto questo blog gli articoli sono proprio interessanti. Ciao da

Artecreo

 
 
Cherrysl
Cherrysl il 15/11/16 alle 17:34 via WEB
Ringrazio anche te sconosciuta amica.Apprezzo molto il tuo messaggio. Serenella
 
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