Il Salotto

Meglio la serenità, più duratura, che la felicità, breve e che poi ci lascia sempre un po' di vuoto dopo

Sicuro. Meglio desiderare i periodi di serenità magari contribuendo a renderla duratura...

La gioia è anche e soprattutto un dono dello Spirito Santo, un dono da Dio. La felicità non deve essere un idolo da bramare ossessivamente, bisogna invece cercare di vivere bene, Amare soprattutto, e rilassarsi, essere aperti e disponibili, non troppo, ma essere e restare tranquilli. La felicità inseguita a tutti i costi non si lascia conseguire, anzi, piuttosto, è vero, conduce all esatto opposto, alla disperazione

E, secondo me, la felicità, più che presa, va ricevuta... Come un bel dono, appunto *______*

Si. Meglio la felicità imprevista che quella cercata...

Se non ricordo male, il grande Erich Fromm parlava della gioia o anche della felicità come frutto dell attività, dell essere attivi e produttivi, ma in senso psichico, spirituale, psicologico, non nel senso moderno o post moderno! Non essere passivi, la passività genera vuoto e noia - e tristezza.. Ma ripeto, essere attivi non nel senso contemporaneo, fare, fare, fare, come formiche, o come automi o robot! Fromm aveva anche capito molto in anticipo che la felicità non viene dal CONSUMISMO .........

Certo essere attivi non nel senso di fare qualunque cosa per coprire un periodo vuoto, ma in senso più creativo e benefico per se stessi

Completamente d'accordo . . . anche per esperienza personale. :)

Forse sarà stupido ma la felicità per me è guardare i miei pelosi correre e giocare. O quando corrono da me con quello sguardo felice e le orecchie ballonzolanti :) La felicità è vedere il sorriso e gli occhi di mia figlia quando scherziamo o ci abbracciamo :) Serena giornata ...

Sono dei piccoli grandi regali...

Pienamente d'accordo! ciao, gi

Io aspiro alla serenità... *_**