antonia nella notte

il parlare non è fare. Tu le sais. Aussi moi. Evoluzioni-amo. ILY

vero ,il parlare non è fare ,nel nostro emisfero spesso è dis.fare ily

a volte serve anche quello. Se ci pensi che un dis.fare è sempre un fare visto au contraire. Però la direzione conta, c'est vrai.

io non riesco a non pensare ai momenti nei quali i poveri cristi saranno finiti in mare.è osceno.la sofferenza mi ferisce parecchio in sto periodo.

EMACLOMA® tornerà per osservare con piacere.Non esiste un blog che non susciti il mio interesse.

isabella stà insegnando italiano ad un profugo che ha perso la moglie incinta in uno di questi naufragi. un ragazzo giovane, partito per migliorare la sua vita. lo segue anche per la sua domanda di accoglienza come profugo e quindi s'è fatta raccontare per filo e per segno la sua vicenda. sono storie su cui si tace troppo. storie che ci scivolano via, come se fossero da accettare come inevitabile consuetudine. a cui non vuoi/puoi porre rimedio....

Io sono coinvolta anche troppo da queste cos e,le vivo come un violenza alle mie sensibilità.Ciao Margy

Una tragica contabilità, da "il Manifesto" di ieri. Tra il 1988 e il 2006, 5742 persone sono morte nel tentativo di scavalcare il "muro" che separa l'Europa dalla parte povera del mondo. Il nuovo trend è la morte per disidratazione nel deserto del Sahara: 133 i decessi finora accertati. Colpisce anche una nuova forma di selezione: 77 le persone saltate sulle mine al confine tra Turchia e Grecia. Fanno ancora notizia le persone nascoste nei Tir e morte per soffocamento: 213. Da segnalare come appendice per genere le 19 persone morte schiacciate dai treni lungo il tunnel della Manica. Ma nel tentativo di passare dalla parte povera del mondo all'Europa, la principale causa di morte resta ancora l'annegamento: 3342 i casi accertati nel Mediterraneo, 2080 negli ultimi quattro anni. Un cadavere su 3 giace ancora in fondo al mare, per un totale di 1117 cadaveri (dati Fortress Europe). Un cordialissimo saluto

E i dati di cui si trova traccia probabilmente sono da amplificare chissà quanto.Un saluto caro a te.

Beh forse perchè i vari movimenti (della Pace o i vari girotondi o i centri sociali) a forza di bersagliare il 50% degli italiani che non hanno votato a sinistra,si sono dimenticati di manifestare.Ma non è una novità!L'obiettività non è di tutti.Buon tutto.

Si parla di queste tragedie solo quando fa comodo a qualcuno. Un saluto :-)

Ciao Anto. Poveracci...

Già,proprio così,dannati della terra.Ciao ;)