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Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"

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Mi perplimo

Post n°922 pubblicato il 04 Agosto 2007 da ossimora
 

  Dopo le esternazioni vetero/neo luddiste di mister Elton John (chissà perchè ha un sito dal quale peraltro vende gadget d'ogni tipo...),adesso sale l'adesione all'esecrazione per il virtuale e la virtualità in genere anche  tramite il CNR e Vittorino Andreoli che ne denunciano la pericolosità per i  giovani virgulti.

Io ho iniziato i miei timidi approcci con il pc ed il virtuale in età più che adulta e mi resta difficile immedesimarmi nel quotidiano dei ragazzini.

Mi è capitato però si osservare dei comportamenti di bambini e adolescenti molto,molto presi dal virtuale .Ho un figlio di amici che è leader non so bene su quale gioco ed esce pochino ,un altro che fa campionati di matemtica on line,uno che gioca a scacchi e organizza veri tornei virtuali. Mi è capitato di sentirmi dire di qualche ragazzo che si alza alle sei per giocare alla Play prima della scuola.La mia cuginetta Anna Giulia è un mostro smanettante e privilegia il suo tempo al monitor a diverse altre  attività.Alle gite collettive  sul pullman non si canta più "quel mazzolin di fiori "ma si ascolta musica con l'I Pod giocando a Game boy...poi però se si va al mare tutti corrono a farsi il bagno ed a tirarsi la sabbia...e poi mi sembra che si tratti in genere di periodi..poi si ristabiliscono le gerarchie e le priorità.

No  so che dire ,credo di non avere nè delle risposte totalizzanti e definitive /definite ,nè delle idee molto chiare su questa cosa ,la paura del nuovo mi fa paura e sospendo il giudizio .

Aspetto.Del resto ogni momento/peridodo  dello sviluppo umano ha significato ,cambiamento ,accomodamento e rinnovamento.

Si vedrà.

Intanto guardiamo-li e ascoltiamo-li i ragazzi .

 
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Commenti al Post:
SandaliAlSole
SandaliAlSole il 04/08/07 alle 17:03 via WEB
ne ho scritto anche io stamane. :) diciamo che trovare un capro espiatorio (oggi il pc e il cellulare, ieri il pallone o il bliardino) è facile soluzione. ego te absolvo: in fondo è di una ssoluzione che si ha bisogno. Basta trovare il giusto colpevole. Ascoltare? troppo difficile.
(Rispondi)
 
ossimora
ossimora il 04/08/07 alle 17:08 via WEB
Già,difficilissimo;anche a scuola capita più che spesso di sentire adulti dire"zitto adesso",senza minimamente preoccuparsi di ciò che viene chiesto.Questo bla bla che va di affermazione apodittica in smentita o rivisitazione altrettanto apodittica mi da sui nervi,
(Rispondi)
 
orpheus07
orpheus07 il 04/08/07 alle 17:43 via WEB
felice week end...
(Rispondi)
 
pelino55
pelino55 il 04/08/07 alle 18:48 via WEB
Boh! Non si può negare che certi strumenti( game boy, per esempio) vengano schiaffati nelle mani dei bambini perchè se ne stiano tranquilli, mentre i grandi parlano tra loro. Al ristorante, p.e.
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 04/08/07 alle 18:50 via WEB
beh ...prima erano altre cose...è fisiologico che ogni tanto i bambini ...si annoiano con gli dulti e gli adulti coi bambini ma non mi sembra un dramma!!!Bentornato!!!!!!MI mancavi!!!(ps:hai visto che Inter!!!)
(Rispondi)
 
fattodiniente
fattodiniente il 04/08/07 alle 19:23 via WEB
I miei erano scocciatissimi dal fatto che spendessi la mia paghetta settimanale in dischi, e che per risparmiarla non andassi in giro con gli amici la domenica, per starmene tutto il santo giorno in casa ad ascoltare musica, aspettando il lunedì in cui mi sarei recato al negozio a prenderne uno nuovo.
(Rispondi)
 
yappappeo
yappappeo il 04/08/07 alle 21:01 via WEB

...mi pare che Elton John si sia spinto oltre, accusando Internet di derubare i giovani di creatività, di "alienare" le persone eliminando via via ogni momento di possibile inter-relazione. In particolare ha accusato Internet del fatto che la musica oggi manca di creatività e, in pratica, che i giovani musicisti-artisti siano meno musicisti-artisti di quelli della sua generazione (un sunto un pò risicato e "smunto", il mio, ma rende l'idea...).
...beh, se secondo lui le cose stanno così, allora dovrebbe rivolgere l'accusa ad altri media, TV e la radio in primis, prima di arrivare a internet...

Ad ogni modo, sotto certi aspetti il timore può essere condivisibile; i numeri lo confermano. Se l'uso di internet da parte della gente è sempre maggiore, soprattutto per applicazioni di tipo chat, blog, le diverse "realtà virtuali" eccetera, significa che il tempo impiegato in queste attività viene sottratto alla vita di tutti i giorni. E se è vero per noi trentenni-quarantenni, che internet l'abbiamo visto nascere, figuriamoci per l'attuale generazione e quelle future.

...sono i tempi che cambiano. Quello che è certo è che internet fa paura. Ovvero la libertà che esiste nell'uso della rete è una forza che in teoria non è controllabile (...almeno non ancora, e non come gli altri media; anche perchè internet è ben più di un media).

(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 04/08/07 alle 21:40 via WEB
Infondo credo che mister Elton John abbia agito ...una via di mezzo fra l'autopromozione e la ricerca di consenso sopratutto da chi come lui è incazzato con la possibilità di scaricare musica.Il prblema dei ragazzi che "fanno" o vogliono fare è la visibilità ,è nei concerti,nei festival ,nelle ituazioni collettive che i gruppi possono conoscersi e farsi conoscere ed il problema semmai è di creare quesl tipo di occasioni.' evidente che prmai pe rmoltissime persone internet E' la vita di tutti giorni o almeno un sua componente.
(Rispondi)
 
franco460
franco460 il 04/08/07 alle 22:07 via WEB
Una volta i ragazzi passavano il tempo libero a giocare in strada o all'oratorio con gli amici. Forse c'erano meno pericoli e i genitori si fidavano di più a lasciarli soli. Oggi il computer ha anche la funzione di tenere in casa i ragazzi in modo che i genitori possano svolgere i loro affari. assistiamo così alla chiusura progressiva delle famiglie nei confronti della società in quanto non vengono più ricercati mi luoghi d'incontro. Se non ci fosse la scuola a tentare una difficile socializzazione.... Ciao
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 04/08/07 alle 22:17 via WEB
signori, io, che non son più adolescente anagrafica da un bel po', oggi ho passato tutto il pomeriggio-sera e parte della mattinata davanti a 'sto coso chiamato computer. sono uscita solo per un po' di spesa e mi sono alzata solo per prepararmi qlc da mangiare. ero troppo presa dalla costruzione di un sito. non è il mio lavoro, ma ero come ipnotizzata dalla "creatura" che stavo creando... delle due l'una: o sono sull'orlo di una crisi depressiva da climaterio, oppure sto coso chiamato computer permette di aprire nuovi canali d'espressività. Certo, per i più giovani è tutta una questione aperta: noi c'eravamo già quando è arrivato il computer; mentre loro se lo ritrovano davanti appena aperti gli occhietti, o quasi. Resta, cmq, sempre una questione di educazione e accompagnamento. dimenticavo, la mia dipendenza dipende anche dalla "bellezza" del mio mac!!! :)) sudest
(Rispondi)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 05/08/07 alle 01:41 via WEB
....sento visibili del mac...buonanotte sudest Anto
(Rispondi)
 
philrep
philrep il 05/08/07 alle 01:57 via WEB
... dolce notte ... phil
(Rispondi)
 
Red_Lady
Red_Lady il 06/08/07 alle 12:54 via WEB
non ho mai sopportato chi se la prende con gli effetti e non con le cause. se sir elton john avesse voluto davvero fare del bene alla collettività, avrebbe dovuto invitare a capire e ad analizzare i motivi per i quali c'è sempre piu' gente, e di tutte le età quindi non solo i ggggiovani, che, alla vita sociale, alle uscite, alla scampagnata, preferisce isolarsi nelle proprie case in compagnia di un piccì, ma siccome al baronetto dè noantri in realtà non interessa una sontuosa cippa se la gente si rincretinisce in internet, gli interessa soprattutto il fatto economico e cioè che la divulgazione della musica in rete fa perdere ad autori ed esecutori un sacco di soldini, quindi un'altra domanda è d'obbligo: non è che, per caso eh? la musica comprata legalmente costa un po' troppo? non sarebbe il caso di metterla davvero alla portata di tutti così magari, invece di stare ore e ore a scaricarsela da un computer la gente uscirebbe di casa per andarsela a comprare nei negozi? chissà...?
(Rispondi)
 
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