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Retrò

Post n°1401 pubblicato il 15 Febbraio 2009 da ossimora
 

Era una magnifica giornata, tiepida e  trasparente. Le montagne formavano un semicerchio di vette innevate  e sembravano così vicine da poterle toccare allungando un braccio. Le otto del mattino. Pareva impossibile che avesse potuto rovinarsi in quel modo  la sera prima…”

questo blog partecipa al gioco letterario ‘incipit’ promosso da Writer http://blog.libero.it/AltreLatitudini/"

Era una magnifica giornata, tiepida e  trasparente.

Le montagne formavano un semicerchio di vette innevate  e sembravano così vicine da poterle toccare allungando un braccio.

Le otto del mattino.

Pareva impossibile che avesse potuto rovinarsi in quel modo  la sera prima…”

Scrutando le poco amate montagne innevate  si accorse che ricordava  poco o niente del viaggio che aveva effettuato nel cuore della notte e inopinatamente l’aveva trascinata lì.

 Elide amava  la montagna in estate o in tarda primavera ,quando fiori ed infiorescenze ,arbusti ed erbette in sfumature pastello del verde la rendevano morbida e squillante,invitante per nuove scoperte botaniche  ;la trovava vieppiù  asfissiante col freddo , la neve ed i plasticati patiti dello sci che la metamorfosavano al ribasso.

La sera aveva cominciato a bere presto ,verso le sette in una di quelle enoteche di molte pretese estetiche non sempre sostenute da una adeguata scelta di bottiglie.

 Si sentiva bene ,attorno qualche amico di sempre e parecchi sconosciuti vocianti .

Il brusio animato ,in sé gradevole pur nel vaniloquio.

 Si era lasciata andare ed aveva accettato l’invito ad andare a cena  nella torre medioevale ristrutturata di Gianmarco .

Era tutta in pietra, incastrata in un borgo di case coloniche che la celavano allo sguardo.

Quel posto lo ricordava bene,ci aveva trascorso tante serate gradevoli  ma lui la utilizzava come laboratorio d’arte varia / negozio/ abitazione ,quindi  tutto era in progress ,i quadri ,le sculture ,i mobili intagliati o disegnati con colori vivaci ,i pezzi scovati nei mercatini di modernariato e di antiquariato .

Il grande salone ,col parquet grezzo ed il camino al centro era strapieno di oggetti ,la tavola apparecchiata era illuminata dal fuoco e dalle candele ;la cena era un misto a buffet di piatti unici ,molti stavano seduti ,altri ,come lei, si aggiravano guardandosi attorno come ad una mostra .

C’era una vecchia seggiolona da barbiere ,maschere artigianali ,un piccolo organo in legno ed una miriade di quadri con delle cornici spesso più interessanti dell’opera stessa ,ricavate da vecchie specchiere o da quadri antichi ormai disintegrati.

Sorseggiava da un bel bicchiere  di vetro soffiato (Gianmarco era bravissimo a scovare piccoli tesori anche nelle fiere più confusionarie ,lasciandola sempre ammirata ed a bocca aperta ), un vino rosso profumato ,rotondo che scendeva lieve , l’allontanava dalle persone e la predisponeva all’osservazione introspettiva .

In un angolo penetrò con gusto  una serie di piccoli acquarelli su carta velina rosa pallido ,il colore a contatto con la leggerezza della carta si era increspato aggiungendo un mezzo comunicativo in più ,un movimento, dello spessore,i titoli erano essi stessi una rielaborazione poetica dell’effetto ottenuto.

 Sorrise e Gianmarco che si era  ben accorto della sua attenzione per i suoi lavori   la raggiunse per raccontarle in un parlottare che divenne presto  fitto, fitto  flessuoso ed intimo come sempre ,la storia ,l’idea,la suggestione che sottendeva ad ogni  oggetto.

L’animazione ciarliera  era finita ;erano rimasti in pochi;storici .

  L’ultima cosa che Elide ricordava chiaramente era una scultura tutta di pezzi di legno colorati incastrati fino a farla sembrare un vascello immaginifico ed improbabile ricavata dai resti dei mobiletti colorati e il loro  riderne e sommesso prima di addormentarsi nel grande divano accanto al fuoco.

 Del  viaggio che l’aveva risvegliata in quella baita, l’unico ricordo erano le scale scese frettolosamente ,il plaid colorato e caldissimo ed il lungo sonno profondo  fino a quella meta .

Erano le dieci ormai ed Elide scalza e frastornata un po’ nauseata da tutto quel cielo azzurro e quel lucore,sigillò bene le persiane , le tende e si rimise a dormire accanto a Gianmarco che non aveva ancora aperto gli occhi.

 

 
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Commenti al Post:
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 15/02/09 alle 17:35 via WEB
Meraviglia delle meraviglie! la descrizione minuziosa e splendida di tutto. Mi fa venire voglia di essere io ELIDE. Anzi, lo grido a voce alta! Voglio essere Elide! per vivere appieno questa sua storia e le sue stesse emozioni, da te descritte. Ma grazie comunque perchè attraverso il tuo racconto, io mi ci sono sentita... che buono quel vino.. e ho sentito anche il calore del camino e ho visto quei bellissimi quadri (quelli in cui è più bella la cornice). Grazie Antonia, sei bravissima. Davvero. Un bacio. Roberta
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 15/02/09 alle 17:36 via WEB
Grazie Roby,ti ringrazio e sorrido ,in realtà mi sono divertita a scrivere ,er ala cosa giusta da fare in questo pomeriggio di relax...TI abbraccio
(Rispondi)
 
vi_di
vi_di il 15/02/09 alle 17:59 via WEB
Beh, sì, forse ci era arrivata inopinatamente e forse non è piacevole rendersi conto di non ricordare molto di ciò che si è fatto... ma quel rimettersi accanto a lui che dorme ancora è segno che, comunque sia andata la sera prima, l'oggi non si è guastato affatto! Belle le descrizioni minuziose, sembra di vedere e toccare ciò di cui scrivi, brava!
(Rispondi)
 
ossimora
ossimora il 15/02/09 alle 18:10 via WEB
Grazie VI ;oggi ho trascorso un piacevole pomeriggio a leggervi ed a scrivere ,sto sorbendo un the ;mi è piaciuto il tuo racconto Ciao.
(Rispondi)
 
falco58dgl
falco58dgl il 15/02/09 alle 18:37 via WEB
Ho inserito il tuo racconto in lista. Inizialmente non avevo capito che avevi pubblicato il tuo testo... :) ciao. W.
(Rispondi)
 
cateviola
cateviola il 15/02/09 alle 20:02 via WEB
Il tuo racconto ricco di calore, colori, sapori, spessori e particolari di ogni tipo, incastrato come la torre nel borgo, rimette al mondo dopo tutto il freddo che l'incipit mette addosso. Non ricordare come si è finite in un posto non sempre è una rovina, ma svegliarsi in mezzo alla vette innevate scintillanti (e dopo una sbronza) deve causare un forte mal di testa oltre alla nausea per il panorama asfissiante (dal punto di vista di chi cerca fiori e raccoglie sfumature, ombre, increspature ...)
Il racconto di quel che Elide ricorda della sera prima mi ricorda certi sogni incasinati che fanno tornare voglia di dormire, per riposarsi dalle avventure fantastiche o per continuare il viaggio interrotto dal risveglio
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 15/02/09 alle 20:12 via WEB
Ciao Cate ,vero ,lo splendore delle montagne a volte riporta proprio dentro a fuggire la luce stessa ...
(Rispondi)
 
asia_doro
asia_doro il 15/02/09 alle 20:23 via WEB
fatta con maestria la descrizione del luogo, brava. ciao
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 15/02/09 alle 20:51 via WEB
sai quando si comincia a scrivere poi arrvano immagini che hai dentro ,cos realmente vissute/viste /sognate ...ciao
(Rispondi)
 
springfreesia
springfreesia il 15/02/09 alle 22:29 via WEB
Sofisticate e sapienti scelte lessicali. Simili ad un'antica trina a dismisura ricamata ed adornata. Complimenti:-)
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 16/02/09 alle 10:23 via WEB
Sei gentile;in effetti quando scrivo,anche le poesie la ricerca della "parola" è un grande divertimento per me;mi piace proprio cercare ed addirittura ...leggo spesso con ....mucho gusto ,il vocabolario.
(Rispondi)
 
Guerrino35
Guerrino35 il 15/02/09 alle 22:44 via WEB
La descrizione convince. vien voglia di chiedere l'indirizzo della torre.
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 16/02/09 alle 10:25 via WEB
eh eh eh ,in questo caso potrei dartela ,mi sono rifatta a quella di un amico reale...fantasiandoci un pò su...anche perchè è parecchio che non la rivedo,sai non è enorme com spazio nè lussuosa ma lui ne ha fatto un angolo molto accogliente
(Rispondi)
 
minimi20
minimi20 il 16/02/09 alle 00:01 via WEB
Ah, però... Ce ne hai messo di tempo per tirarla fuori... Ultima storia della serie a concorso? Ultimo abbandonarsi per poi riandare? Certe volte va così, se ci ritorni (o se qualcuno ritorna) si rischia di rovinare tutto... Non farci caso, son stanca morta, ed ora torno nel fodero. Bella.
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 16/02/09 alle 10:28 via WEB
era un pò di tempo che avevo voglia di scriverlo il racconto proposto da Wrhiter ma faccio a cazzotti col tempo..domenica ero in relax,mi sono accorto che era in scadenza e mi sono messa a scrivere seguendo qualche suggestione ciao...
(Rispondi)
 
maryrose6
maryrose6 il 16/02/09 alle 00:08 via WEB
Un racconto molto ricco di particolari che finisce su un divano e lui, come sempre, dorme ancora...ahahahahah...scusa,mi sono permessa di scherzare un po'. Beltesto, complimenti, Mary
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 16/02/09 alle 10:29 via WEB
ma l'ha trasportata in baita...la sera prima ...
(Rispondi)
 
Eva_8
Eva_8 il 16/02/09 alle 00:19 via WEB
In tema di sonno sto crollando anche io...scherzi a parte :) Bel racconto con tante minute descrizioni. :) b.notte. Eva
(Rispondi)
 
nnsmettodsognare
nnsmettodsognare il 16/02/09 alle 06:50 via WEB
Mi è sembrato di sfogliare una rivista di arredamento, fotografia o un libro d'arte. Tanti particolari che ti fanno essere in quella torre, non leggere di essa. Bellissima la carta velina rosa increspata di acquerello :-)
Molta estetica e tanto vino ottengono il risultato di Gianfranco insomma! Sei stata davvero brava, i miei complimenti. Ciao.
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 16/02/09 alle 10:31 via WEB
Ciao ..ti ringrazio ,già l'acquerello,ne ho uno accanto al mio letto che si intitola "Oh come è bello vivere".
(Rispondi)
 
pinguina_felice
pinguina_felice il 16/02/09 alle 10:16 via WEB
Mi piacciono molto le descrizioni in generale e il tuo testo ne è ricco. Brava!
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 16/02/09 alle 10:33 via WEB
;-) anche a me...
(Rispondi)
 
Tesi89
Tesi89 il 16/02/09 alle 10:23 via WEB
Anch'io non amo particolarmente le vette innevate, tranne che a distanza...!Comunque il tuo racconto è molto ricco di colori e di atmosfere calde che fanno contrasto con la neve e il freddo della montagna invernale:freddo fuori, ma grande calore di sentimenti e d emozioni!:)Ciao!
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 16/02/09 alle 10:33 via WEB
si a debita distanza;hai ragione proprio quell'incipit algido e glaciale mi ha stimolato ad entrare in quel salone...ciao.
(Rispondi)
 
charliebrowna
charliebrowna il 16/02/09 alle 11:12 via WEB
Che voglia di accoccolarsi in quel mondo, fra bicchieri di vino buono e sapori di una volta. Non fosse per quel buco in cui si annida chissà quale bruttura notturna. Si legge tutto d'un fiato!
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 16/02/09 alle 11:15 via WEB
Nessuna bruttura notturna ;è la storia di un tuffo in una storia del passato ,aiutata forse da un pò di disinibenti..buongiorno!
(Rispondi)
 
Basta_una_scintilla
Basta_una_scintilla il 16/02/09 alle 13:07 via WEB
Mi piace molto l'uso che fai delle parole, si sente che non sono li a caso ma ricercate con attenzione ed eleganza. Dipingi immagini vivide e reali che si sentono ed assaporano con gusto, regalando sensazioni che, a volte, appaiono addirittura "tattili" (... una serie di piccoli acquarelli su carta velina rosa pallido ,il colore a contatto con la leggerezza della carta si era increspato aggiungendo un mezzo comunicativo in più ,un movimento, dello spessore...). Se poi, nonostante tutto, c'è la voglia di tornare a letto vicino a lui invece che di scappare vuol dire che, in fondo, non si è rovinata così tanto, la sera prima. Un sorriso. Micky
(Rispondi)
 
releardgl
releardgl il 16/02/09 alle 13:13 via WEB
un racconto che "riscalda" decisamente....ben costruito e scritto con estrema bravura...
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 16/02/09 alle 19:40 via WEB
arrossiscisco!!!!GRAZIE!
(Rispondi)
 
falco58dgl
falco58dgl il 16/02/09 alle 18:06 via WEB
Rispetto ad altri testi, questo racconta una vicenda più leggera e meno drammatica. Le decrizioni sono accurate e lo stile fluente, fai entrare il lettore dentro la narrazione. Un buon testo, a mio giudizio. W.
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 16/02/09 alle 19:43 via WEB
Grazie davvero;rileggendolo e rleggendo i commenti che sono scaturiti mi accorgo che non si capisce bene che "retro" ,si riferisce si al protagobista appassionato di oggetti di ogni tipo e di ogni epoca ma anche...ad un dicaiamo "reicontro" ,solo in parte voluto ,con un vecchio amore (appunto il protagonista.CIao ,grazie ,mi piace scrivere su delle tracce !
(Rispondi)
 
sillylamb
sillylamb il 16/02/09 alle 18:23 via WEB
Un racconto un po' troppo immoto per i miei gusti. Ma descrizioni molto belle.
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 16/02/09 alle 19:44 via WEB
..eh eh eh ,in effetti io mi muovo di più con la testa che altro,ciao .
(Rispondi)
 
onice0
onice0 il 17/02/09 alle 11:57 via WEB
Che bella la descrizione minuziosa che hai fatto, sembrava essere lì...quasi come in quadro impressionistico. Un sorriso
(Rispondi)
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 17/02/09 alle 15:18 via WEB
Bello, molto gradevole da leggere, scorre bene negli occhi, sembra di vedere il racconto. Bello. Complimenti.
(Rispondi)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
anto/ossimora il 17/02/09 alle 15:54 via WEB
...particolarmente gradito il tuo lusighiero giudizio...
(Rispondi)
 
Kappa_A
Kappa_A il 17/02/09 alle 18:40 via WEB
Racconto ricco di particolare che fa "vedere" alla mente i luighi narrati..complimenti...ciao
(Rispondi)
 
unadonnaperAMICAdgl
unadonnaperAMICAdgl il 17/02/09 alle 21:50 via WEB
mi piace ...complimenti davvero. Le tue parole hanno formato un quadro dove sembra che tutto si muova e abbia una vita propria e ne ascolti i rumori, ne assapori i colori, ti cibi dei profumi.
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 17/02/09 alle 23:25 via WEB
;-))
(Rispondi)
 
lupopezzato
lupopezzato il 17/02/09 alle 22:37 via WEB
Non mi sorprende la bellezza della tua scrittura. Nemmeno una parola complicata, questo sì :o))
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 17/02/09 alle 23:25 via WEB
...taci lupigno che per un pelo non mi sono lanciata in qualche nome "strano" di fiori ,infiorescenze...ed oltre...Ma che ti hanno fatto le parole ???sono un mondo meraviglioso e se ne utilizzano un numero irrisorio!!!
(Rispondi)
 
sottoilsette
sottoilsette il 18/02/09 alle 22:06 via WEB
commento "tardi" ma con piacere... una valanga di dettagli in cui perdersi... piacevolmente!!!!!
(Rispondi)
 
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