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Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"
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Post n°2257 pubblicato il 28 Febbraio 2022 da ossimora
Lidia Ravera Il terzo tempo Bompiani Costanza è una donna sui sessanta anni , ex professoressa universitaria in pensione da poco ; non vecchia quindi ma molto angosciata dal tempo che passa e da quello che verrà nel "terzo tempo". Una sorta di antropologa della vecchiaia , che analizza sistematicamente con spirito battagliero seppur non esente da una cert a preoccupazione ,venata di malinconia . Quando l'anziano padre , ex comandante partigiano ; uomo tutto d'un pezzo muore ,le lascia in eredità un bel gruzzolo ed un vecchio ex convento nel vecchio borgo di Civita di Bagnoregio , borgo galleggiante in una isola di tufo; semiabbandonato ed affascinante. La fantasia di Costanza corre e si esprime nell'immaginare una nuova vita del convento restaurandolo e ricreandovi una comune "senile" con le stesse persone con le quali aveva vissuto quando era giovane. Si mette alla ricerca di ognuno dei compagni d'allora e grazie ad internet , ai social li ritrova e li contatta tutti . Un tentativo di riacchiappare la spensierata età delle grandi illusioni e degli ideali più spontanei o solo un viaggio a ritroso per comprendere meglio chi si è stati.Molta curiosità. Energica , vitale , volitiva , accentratrice , Costanza riannoda fili , scopre nuove condizioni dei vecchi amici ; mantiene il rapporto di amicizia e di "accudimento" con l'ex marito Dom col quale intreccia costantemente un rapporto profondo . Certamente ha un rapporto privilegiato e di grande affinità ed affetto con il figlio Matteo , scrittore un pò frustrato che vive negli Stati Uniti. Ha una grande ammirazione / attenzione / rispetto per i giovani , la loro bellezza potente e la potenzialità della loro vita, se ne circonda volentieri e ne ammira la naturalezza. Una scrittura sapiente , grande mestiere , a tratti eccellente ; elaborata ma non leziosa , direi "consapevole", spesso con lampi dannatamente veri . Un pò più coinvolgente ed anche divertente la prima parte poi un pò meno "filante" . Non era stanca , era satura... Tu sei rimasta identica perchè sei piuttosto concentrata su te stessa .E' stato il tuo tasso di narcisismo a conservarti... Nessuno mi insegnerà niente . Nessuno imparerà niente da me , pensò , perchè abbiamo tutti quell'età in cui l'unica qualità da incrementare , l'unica disciplina da imparare è la pazienza... "Antifascismo militante " , disse Costanza in italiano . Non tanto perchè non sapesse come tradurlo , quanto perchè era una formula d'epoca , un gioiello coperto di polvere il cui valore e' d'essere emerso per caso dal disordine del tempo... Costanza decise di concedersi l'irritazione che le montava stava montando dentro .Non era esattamente contro Matteo, o meglio lo era , ma si allargava a quelli che hanno tutta la vita davanti , o almeno una ragguardevole porzione . Compaiono , scompaiono, , piangono , ridono , si accoppiano , si parcheggiano nella tua vita per il tempo che serve , e tu devi accoglierli , ...Ma non sei mai un interlocutore , ti parlano solo se vogliono , non rispondono alle tue domande, magari dopo... Proporre le proprie scelte come misura del giusto ... da adulti astenersi dalle romanzine a carattere autobiografico "Anna mi ha detto che anche tu vivi isolato in uno chalet circondato da niente" "E' circondato dalla natura , la natura non è niente"!
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