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Appunti di lettura 2024

Post n°2351 pubblicato il 08 Febbraio 2024 da ossimora

Sei come sei - Melania G. Mazzucco - Recensione libro


N.16
Melania G.Mazzucco
Sei come sei
Einaudi Super ET

Ci vuole proprio poco a leggerlo ; la storia ti prende da subito ed in un certo qual modo tiene col fiato sospeso fino infondo scoprendo continuamente le numerose carte della narrazione.
 Avrebbe potuto essere anche più vasto se avesse approfondito personaggi ed eventi. 
Eva e Giose , nomi non a caso immagino ;Eva la prima donna della storia e Giose , Giuseppe l'uomo che allevò con amore un figlio non suo biologicamente .(Interessante la descrizione del quadro di Antonio de Pereida de Valladolid , con un Giuseppe ed un bambino illuminati da una luce splendente tanto da affascinare soprattutto  Giose  pur poco propenso all'arte )
Certamente un romanzo di grande freschezza che mette in luce una storia complessa .
Eva è una ragazzina che vive a Milano con gli zii dopo la morte del "primo" padre . 
Perchè Eva è figlia di due padri che si sono amati moltissimo fra loro , l'hanno desiderata ed avuta tramite una maternità surrogata , andando fino in Armenia per riuscirci. 
Christian era uno studioso, un ricercatore , professore universitario che muore accidentalmente .Giose è un musicista , un compositore ,  un creativo che si faceva chiamare Yuma nelle sue produzioni , un  tipo bello e un pò sopra le righe. 
Eva è ragazzina intelligente , scrive già delle storie e spera di fare la scrittrice , non è felice di vivere a Milano .
Quando reagisce bruscamente all'ennesimo gesto di bullismo che riceve sistematicamente a scuola , spaventata scappa ,scappa per raggiungere il "padre2"che vive sui Monti Sibillini in una casa di famiglia in una sorta di malinconico eremitaggio.
 Il viaggio che faranno assieme verso Milano  ( durante il quale Eva diventa "donna" )apre nuovi scenari di conoscenza fra di loro .
Si parla di bullismo , di omofobia , di maternità surrogata sempre senza alcun sensazionalismo , nessuna affermazione di verità assolute .
L'amore è amore , la capacità di amare non ha genere , ne' orientamento sessuale ed il disagio pur profondo che sembra provare Eva è solo quello di non vedere riconosciuta la sua famiglia che lei ama  .
So che la lettura di questo breve romanzo che è stata fatta in alcuni licei ha dato adito a critiche e problemi per chi l'ha proposto . L'assoluta mancanza di assertività della storia narrata si sarebbe prestata ad una dibattito produttivo verso una evoluzione del pensiero di cui la scuola dovrebbe essere portatrice certamente si saranno messe in atto strumentalizzazioni ideologiche di bassa "Lega". 

***
https://roma.repubblica.it/cronaca/2014/04/28/news/giulio_cesare_protesta_omofoba_nel_liceo_romano-84689517/

 
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Commenti al Post:
Penna_Magica
Penna_Magica il 08/02/24 alle 16:34 via WEB
Mi colpisce la profondità con cui il romanzo affronta tematiche così attuali e importanti, come il bullismo, l'omofobia e la diversità familiare. La storia sembra offrire una prospettiva umana e coinvolgente su questi argomenti, senza cadere nel moralismo o nell'ideologizzazione. È interessante anche il contesto dei Monti Sibillini e il viaggio emotivo e fisico che i protagonisti intraprendono insieme, che apre nuovi orizzonti di conoscenza e comprensione reciproca. La mancanza di assertività nella narrazione potrebbe essere vista come una scelta stilistica, ma anche come un invito a riflettere e a sviluppare un pensiero critico da parte dei lettori.
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 08/02/24 alle 16:46 via WEB
Concordo sul fatto che la non assertività sia una scelta stilistica precisa , infatti mi ha molto meravigliato che possa aver dato adito addirittura a denunce per i professori del liceo romano che ne hanno invitato alla lettura , peraltro in un percorso conoscitivo tramite vari altri testi.Ciao
(Rispondi)
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 08/02/24 alle 21:17 via WEB
Figurati oggi quali polemiche insulse tirerebbero fuori. Che scassamaroni
(Rispondi)
 
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