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« le tante Ieutelia »

relata refero

Post n°1603 pubblicato il 20 Novembre 2009 da ossimora
 

leggo sui giornali dell´operazione "White Christmas", messa in atto dal sindaco di Coccaglio, che consiste nell´individuare, casa per casa, tutte le persone straniere non in regola e cacciarle, in vista del Natale.

La notizia mi colpisce, non solo per l´idea di accoglienza, di cittadinanza e di cristianità che la sottende, ma anche perché Coccaglio è il luogo dove riposano i miei nonni, Cesare Comencini e Mimì Hefti Comencini.

 Per loro mi sento in obbligo di scrivere questa lettera. Mia nonna, figlia di una famiglia svizzera tedesca, si innamorò di mio nonno Cesare e per sposarlo dovette combattere contro tutti i pregiudizi di cui gli italiani erano vittime nel suo paese. Gli svizzeri tedeschi non amavano gli italiani, li consideravano sporchi, primitivi, ne avevano paura, al massimo li impiegavano nelle loro fabbriche o per pulire le loro case. Ma mia nonna non cedette, si sposò con il suo Cesare e venne a vivere in Italia. Mio nonno era di origini modeste, ma con molti sacrifici era riuscito a laurearsi in ingegneria. Tuttavia in Italia non riusciva ad assicurare una vita sufficientemente degna a sua moglie, e ai loro due figli che nel frattempo erano nati, mio padre, Luigi, e suo fratello Gianni. Vivevano a Salò, dove gli affari andavano molto male. Un giorno mio nonno decise di emigrare in Francia, aveva sentito che lì si compravano terre a basso prezzo, perché i francesi abbandonavano la campagna, e per ogni due francesi c´era un italiano. Così partirono. La loro vita in Francia non fu facile, i miei nonni, poco esperti dei lavori agricoli, dovettero imparare tutto. Nel suo libro, "Infanzia, vocazione e prime esperienze di un regista", mio padre racconta: «Ora riesce difficile immaginare com´era la nostra vita nelle campagne del Sud-ovest francese. Non avevamo né luce, né acqua corrente. Ma avevamo il pianoforte. Ogni sera, dopo cena, mio padre sedeva in poltrona, e, cullato dalla musica di mia madre, lentamente sprofondava nel sonno». A scuola, mio padre, che quando arrivò in Francia aveva sei anni, veniva sempre messo da solo all´ultimo banco, e regolarmente chiamato "Macaroni", come in Francia venivano chiamati gli immigrati italiani. Fu mio nonno Cesare a soffrire più di tutti per la lontananza dall´Italia. Mio padre ricorda che si era costruito una radio a galena, che tutte le sere si ostinava a cercare di far funzionare. Quando mio nonno si ammalò iniziò a dire «non voglio morire in Francia, non voglio morire in Francia». Così mia nonna lo riportò a casa, in Italia, da suo fratello, a Coccaglio. Fu sepolto nel piccolo cimitero di Coccaglio, dove molti anni dopo lo raggiunse mia nonna, che dopo la sua morte era rimasta a vivere in Italia, a Milano. I miei nonni sapevano cos´è lasciare il proprio paese per poter lavorare, cos´è essere stranieri, sapevano cos´è la dignità da salvare, per sé e per i propri figli. Al funerale di mia nonna ricordo che mio padre lesse quel brano del Vangelo secondo Matteo in cui Gesù dice "Ama il prossimo tuo come te stesso". Mia nonna era credente a modo suo, di religione Valdese. Ricordo un giorno, un venerdì santo, era venuta a trovarci a Roma per Pasqua, e io la trovai in camera sua, che piangeva piano e quando le chiesi perché mi rispose, asciugandosi in fretta gli occhi con il fazzoletto che teneva sempre nella manica del suo golfino: «Penso a Gesù, a come doveva sentirsi solo e impaurito nel giardino di Getsemani». I miei nonni riposano nel cimitero di Coccaglio, che non è solo la casa di chi provvisoriamente ne amministra il comune in questi anni, ma è stata anche la loro, e quindi ora è un po´ la mia e di tanti altri, che, come me, discendono da chi ha dovuto lasciare l´Italia per lavorare, con fatica, dolore, umiliazione. E sono sicura che i miei nonni, se potessero alzarsi e sorgere dalla memoria, condannerebbero chi ha osato inventare l´operazione "White Christmas".

 A nome loro, tramite queste righe, lo faccio io.

Cristina Comencini

 
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Commenti al Post:
cateviola
cateviola il 21/11/09 alle 00:11 via WEB
Molto bella la lettera di Cristina Comencini. Almeno quanto è orrenda l'operazione "Bianco Natal"...
Buonanotte, Anto, grazie
(Rispondi)
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 21/11/09 alle 15:08 via WEB
lì per lì ho pensato che tu di cognome facessi comencini! un bella lettera quella della comencini... che parla di esperienze comuni a molti di noi! circa l'operazione bianco natale, bè mi viene in mente un tipo che ha chiesto ad una scolaresca, credo delle elementari, "se c'è uno stronzo che vche vi considera inferiori o vi maltratta ditelo..... anzi diteglielo o pensatelo, visto che gliel'ho già detto io"
(Rispondi)
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 21/11/09 alle 15:11 via WEB
invece di quell'immagine sconcia, non era meglio un nudo di quella modella del mali, mi pare, spetta... yuma!
(Rispondi)
 
 
 
ossimora
ossimora il 22/11/09 alle 17:37 via WEB
immagine sconcia...ottimo mapplherthorpe e stupenda muscolatura ..da febbre della jungla ...
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
ebbre della jungla il 21/11/09 alle 18:08 via WEB
gluteo superbo!
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 22/11/09 alle 17:35 via WEB
...rido...
(Rispondi)
 
demetrio81
demetrio81 il 22/11/09 alle 02:39 via WEB
Ciao a tutti...è uscito il nuovo videoclip della mia band: Tribù Sinestesia (feat. Lubjan)-Hypnotica...se vi va di guardarlo su youtube copiate e incollate questo link: http://www.youtube.com/watch?v=oa2d6kqKnAU
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 22/11/09 alle 17:36 via WEB
e chi se ne???
(Rispondi)
 
gratiasalavida
gratiasalavida il 22/11/09 alle 13:34 via WEB
...e si dicono Cristiani. Meno male che sono miscredente. Se esiste un'anima, credo che la mia sia più pulita della loro, sbiancata ad opera di veri e propri proclami alla "pulizia etnica". Come chiamarli altrimenti? Ciao.
(Rispondi)
 
pierrde
pierrde il 22/11/09 alle 16:50 via WEB
Nella vicenda qualcuno dimentica che Gesu' era un ebreo di colorito olivastro. Dovesse rinascere oggi, magari a Coccaglio, gli darebbero il foglio di via ...
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 22/11/09 alle 17:36 via WEB
..gli stessi paladini del crocefisso,sepolcri imbiancati
(Rispondi)
 
ziryabb
ziryabb il 24/11/09 alle 18:22 via WEB
A Luzzara vivono 9106 Luzzaresi
A Coccaglio vivono 7.035 Coccagliesi.
A San Martino Dall'argine vivono 1.857 Sanmartinesi.
A.............vivono.....xxx.....-esi
A.............vivono.....xxx.....-esi
A.............vivono.....xxx.....-esi
A.............vivono.....xxx.....-esi
Piccoli paesi piccoli sindaci di piccoli partiti gente che fa veramente penna.Aiutiamoli.Forse si sentono soli. Forse si annoiano.Forse hanno bisogno di psicoterapia collettiva.Ma sicuramente vogliono avere paura per poi proteggersi.E'una sensazione straordinaria.Come per andare vedere Dracula in città e tornare a piedi in campagna dopo mezzanotte.
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 24/11/09 alle 20:15 via WEB
Dici che è un difendersi dallo loro enorme noia decerebrata...?
(Rispondi)
 
caterpilarcinzia
caterpilarcinzia il 25/11/09 alle 23:31 via WEB
Innanzitutto buonasera, Vorrei gentilmente chiedere: Cos'e un censimento? Lo fanno solo agli stranieri o anche agli italiani? Ma se qualcuno viene censito, vuol dire che lo vogliono manadarlo via? Grazie per le spiegazioni che mi darete. Con simpatia Cinzia
(Rispondi)
 
 
ziryabb
ziryabb il 26/11/09 alle 01:07 via WEB
E'un censimento.
Sì,lo fanno solo agli stranieri.
Sì,se qualcuno viene censito e se si scopre che non è in regola con il permesso di soggiorno, viene prima rinviato a giudizio (è un reato)poi dipende dal giudice.
Questa è la spiegazione che vi diamo.
Con simpatia.
Ziryab
(Rispondi)
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
il diavolo il 26/11/09 alle 14:57 via WEB
stranieri??? schifani ,bondi ,calderoli ,gasparri,cicchitto sono stranieri per me e li pago pure profumtamnte!!!!
(Rispondi)
 
ziryabb
ziryabb il 04/12/09 alle 22:17 via WEB
Aggiornamento:
Bregnano new entry
A Luzzara vivono 9106 Luzzaresi
A Coccaglio vivono 7.035 Coccagliesi.
A San Martino Dall'argine vivono 1.857 Sanmartinesi.
A Bregnano vivono 5.900 Bregnanesi
(Rispondi)
 
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