La battaglia per la liberazione continua anche con la lotta contro le nuove centrali nucleari proposte dalla banda bassotti , passando anche sulla testa e la volontà di coloro che con il referendum avevano già respinto l'ipotesi atomica come scelta energetica .
Il nucleare è una sciocchezza , ha dei costi altissimi in generale ma in particolare in Italia ,dove il territorio è già a grave rischio sismico ed idrogeologico è una vera jattura .
Oggi si ricorda il tragico incidente di Cernobyl e si ribadisce il convinto NO AL NUCLEARE!!!
Taci ,anche io ,fra l'altro non ricordo bene perchè ma era festa ,nel senso che non si lavorava ,quindi con mia figlia piccola piccola andammo a fare un giro in campagna ,era una giornata bellissima di sole ;poi salii in macchina e cominciarono ad arrivare le notizie ,mi sembrò immediatamente che il sole non fosse più lo stesso.
Alessio non voleva il latte a lunga conservazione, non gli piaceva, per fortuna mia suocera aveva nel congelatore un sacco di roba che per un po' è bastata per noi e per mia cognata che aveva anche lei figli molto piccoli. Non sapevamo cosa dare ai bambini, avevamo paura perfino di fargli il bagnetto.
vero ,c'era un'atmosfera greve .Discussi con degli amici che vivevano in campagna qui vicino ,in un Asram o come diavolo si dice...tutti mistici sostenevano che loro l'insalata del loro orto la mangiavano perchè tanto era lo spirito che li animava che li proteggeva e non i NANO CURIE..;))
tempo fa ho visto un programma su rai3, facevano vedere come sono quelle zone ora. deserte, abbandonate.... davvero inquietanti. E intanto si muore ancora, e nascono bambini malformati e le vecchie contadine sono tornate nelle isbe vicino alla centrale....
Spero che gli ingegnieri che avevano deciso di testare il reattore oltre i limiti consentiti dalle norme, per vedere fino a dove era possibile utilizzarlo, abbiano fatto una brutta fine!
PS peccato che mio padre sia una vittima indiretta del referendum, come molti operai dell'ansaldo, si sono ritrovati dopo più in cassa che a lavoro!
Mia mamma diceva che dopo quella tragedia, la salsa che preparava non era più la stessa. Per non dimenticare, conservò tre bottiglie dell'anno precedente, a futura memoria. Sono ancora lì nella vecchia dispensa.
bacilli :***
ma mica le fanno. è come il ponte sullo stretto, tutte cazzate. poi voglio vedere chi vota lega applaudire la centrale sotto casa. tocca a loro, è sicuro. dal po in giù crolla tutto. quasi quasi sarei contenta se una ne facessero...
Fusione e fissione. Snocciolate così una dopo l’altra, come i titoli di due telenovele, fanno la loro figura: un salto a Mosca, uno a Parigi e la programmazione italiana è pronta. Un bell’assemblaggio e il nucleare va in onda. Peccato che la realtà sia un pochino più complessa. Per la fusione ci vorrà, se tutto va bene, qualche decennio. Per la fissione invece abbiamo cominciato più di mezzo secolo fa, con massicci investimenti militari che hanno avuto come ricaduta la nascita della prima generazione di centrali nucleari.
Da allora, sul piano della sicurezza legata al trattamento delle scorie, poco è cambiato: resta un lascito indesiderato che impegnerà il futuro di centinaia di generazioni ipotecando un tempo ben superiore a quello che ci separa dalla nascita dell’agricoltura. Ma limitarsi a questa considerazione sarebbe fuorviante. Non è vero che nulla è cambiato. Due novità in effetti ci sono.
La prima è la crescita di un terrorismo sempre più aggressivo che può avere come obiettivo sia l’attacco a una centrale nucleare sia l’uso dell’uranio per confezionare bombe sporche. La militarizzazione della società legata a una diffusione della tecnologia nucleare difficilmente può essere considerata una protezione sufficiente.
La seconda novità è che, come alternativa ai combustibili fossili che stanno minando la stabilità climatica, nei paesi che guidano l’economia globale sta crescendo la spinta verso le fonti rinnovabili. In Germania, dove il 31 per cento del Pil dipende dalle ecoindustrie, entro dieci anni il business dell’energia pulita supererà quello delle auto. Negli Stati Uniti in appena tre anni sono stati investiti quasi 13 miliardi di dollari di venture capital nelle tecnologie pulite e si calcola che l’assieme delle misure volute da Obama porterà la green economy a creare 1,7 milioni di posti di lavoro in un decennio. La Cina nel 2009 ha installato pale eoliche che forniscono l’elettricità prodotta da 5 centrali nucleari da mille megawatt. E, a livello globale, gli impianti eolici installati nel 2009 hanno prodotto più elettricità delle centrali nucleari costruite negli ultimi cinque anni.
Di queste tendenze, nel ventiquattresimo anniversario del disastro di Chernobyl (26 aprile 1986), si discute in tutto il mondo. In Italia c’è chi preferisce le telenovele.
Tanto non le faranno mai. Peraltro non ricordo dove l'Italia possegga: miniere di uranio, impianti di arricchimento, di ritrattamento, di stoccaggio a breve e lungo termine. In che senso l'energia atomica ci rende indipendenti?
Il nucleare costa troppo si, ma solo perchè il petrolio costa ancora una mazza rispetto all'energia che fornisce.
Bisogna investire tanto nella ricerca, e non votare chi taglia i pochi investimenti "superstiti". (i.e. PDL)
Oggi come oggi le fonti alternative possono bastare solo per una società non-industriale, ad esempio per mandare avanti una fattoria, alleviare la bolletta energetica "casalinga", respirare aria pulita nelle conche geografiche tipo la valpadana (e non è poco). Perciò viva le fonti alternative ed il loro sviluppo.
Chi sa quanto perolio si brucia per preparare il silicio di un pannello solare o l'alluminio di una pala eolica...alzi la manina ;-D
E non ci sono santi: anche se ricoprissimo tutte le terre emerse di pannelli solari, e riuscissimo a convertire TUTTA l'energia che il sole irradia...ce ne sarebbe solo per pochi.
Una fonte di energia GROSSA serve. Oggi è PRINCIPALMENTE rappresentata dal petrolio: se OGGI questa risorsa finisse, ci resterebbe solo la fissione nucleare...per non tornare al Medioevo...
Mah...con le bombe nucleari si, che il medioevo è a portata di dito.
Ma ti assicuro ;-) che l'uso della fissione nucleare nelle centrali, in un periodo di oltre 50 anni, ha provocato meno morti del raffreddore, meno malformazioni congenite dei vari pesticidi sperimentati (e poi abbandonati) nell'agricoltura, meno giorni di ospedale delle polveri sottili...ecc ecc. ecc..
Cmq, non pretendo di convincere nessuno. Mi limito ad informare.
Ed inorridire quando sento volare per aria statistiche fasulle tipo: l'eolico produce più energia delle centrali contruite negli ultimi 5 anni.
Per forza, non se ne sono più costruite!! (e ciò per motivi economici, e di certo non ecologici)
potremmo andare avanti ore ed ore a discutere e scambiarci dati ;i dati sono oggettivi solo all'apparenza .Sappiamo ad esempio quanto la nube di Cernobyl abbia inciso sul numero dei tumori ?e le scorie e tanto altro ,credo troveremmo sempre argomenti contrastanti ,anche la comunità scientifica è ben divisa no? ...io debbo andare ,saluti Anto
Si hai ragione, e devo dire che pure io sono diviso. Certo tocco ferro affinchè il petrolio non finisca tanto presto.
Cernobyl è stato un caso limite, causato in ultima analisi dal socialismo reale ;-DDDD
Sappiamo bene che la nube di Cernobyl ha inciso sul numero dei tumori, e su questo non c'è divisione. Per non parlare di quando, negli anni sessanta, i francesi sperimentavano ordigni atomici nel deserto del sahara...
Un dato oggettivo è che in Germania, non in Ghana, si stanno avvicinando al 20% di energia dalle rinnovabili con un netto anticipo rispetto al previsto. E che ad Amburgo si prosegue a montare le pale eoliche più grandi del mondo, mettendo in stand-by le centrali nucleari, che poi andranno in qualche modo smaltite...
L'espressione "si sta avvicinando al 20%" non mi sembra un dato oggettivo.
Obbiettivo è il fatto che la Germania, in fatto di energia nucleare, sia la nazione che possiede più potenza installata in europa, seconda solo alla francia.
Obbiettivo è il fatto che la Germania sia il paese europeo che ha maggiormente investito in energie alternative. Speriamo bene di seguire il loro esempio...questa volta.
A me ricorda la cioccolata di quando ero bambino. Non volevo assolutamente sminuire i meriti della svizzera dell'africa. In Toscana c'è, sopra Lucca, la Svizzera pesciatina...
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il 22/09/2024 alle 19:31
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