antonia nella notte

Luoghi comuni, ovvietà, posizioni per partito preso... Innanzitutto la progressiva abolizione dei moduli nelle elementari avrebbe portato ad un significativo risparmio per la casse delle stato, senza intaccare di un grammo la qualità della formazione degli alunni, visto che non c'è stata mai nessunissima evidenza scientifica che i moduli insegnavano di più o meglio. Anzi, semmai il contrario. O vogliamo dimenticare che l'invenzione dei moduli fu operata dai sindacati per dare un posto di lavoro ai precari e aumentare il loro potere contrattuale? L'idea della facoltatività di una parte del monte ore, se colta nel suo senso, incentivata e migliorata, avrebbe reso un migliore e più completo servizio sociale alle famiglie. Del tutto da riprendere l'idea di abolire i distacchi sindacali, mandando a lavorare qualche migliaio di persone, che ora invece lavorano per il sindacato a spese dello stato. E poi i sindacati son quelli che tuonano contro gli insegnanti di religione pagati dallo stato... Del resto, gli stessi sindacati chiamano allo sciopero contro i contratti a progetto e altre forme di precariato, e poi i loro dipendenti son assunti tutti con questo sistema. Un po' di coerenza, no? Che poi ci fossero aspetti discutibili nella riforma Moratti, specie nelle superiori, è fuor di dubbio, ma da qui a dire che era tutto uno schifo ne corre. Se poi vogliamo fare i pasdaran, voi fate pure, io continuerò a mostrare ciò che è sotto agli occhi di tutti.