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Eldorado

Post n°1232 pubblicato il 01 Giugno 2008 da ossimora
 
Tag: Di me

Ma di che ti vai a impicciare?” disse il derviscio; “che te ne importa?” “Ma, padre mio reverendo,” osservò Candido, “v’è pur nel mondo una quantità spaventosa di mali.” “E che diavolo importano,” rispose il derviscio, “i mali ed i beni? Quando Sua Altezza spedisce una nave in Egitto, si da ella forse pensiero se i topi che sono nella stiva stanno comodi o no?” “E allora che dobbiamo fare?” domandò Pangloss. “Tacere”, rispose il derviscio. “Io m’ero illuso” riprese Pangloss, “di poter ragionare un pochino con voi delle cause e degli effetti, del migliore dei mondi possibili, dell’origine del male, della natura dell’anima e dell’armonia prestabilita.”  Da "Candide "Voltaire

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Domani è il 2 giugno;la festa della  Repubblica ,al Quirinale grande festa  con 2500 persone ,quelle che contano ,il potere  ;sorrisi a  cinquecento denti,abiti adeguati ,ricevimento .

Poi il discorso del presidente che ha invitato a non perdere di vista i valori portanti  della democrazia e della repubblica, a non discriminare gli stranieri ed a non dimenticare l’umanesimo ,fondamento di noi tutti. ( intanto prima o dopo o invece ,non so ,Maroni gridava esacerbato:”tolleranza zero!”

e il presidente del consilvio  si preoccupava  delle intercettazioni telefoniche ,ma va…)

La sensazione spiacevole è che le parole di circostanza restino gioco forza soltanto tali,impossibilitate a produrre quelle ricadute in termini di comportamenti e soprattutto di pensiero agente che soli potrebbero modificare realmente un clima imbastardito non soltanto negli avvenimenti   delittuosi che si susseguono e finiscono in cronaca , ma soprattutto nei microgesti  ed atteggiamenti quotidiani.

Al mercato quando passa una donna col velo e il passeggino (“che lo tengono a fare quello straccio in testa “?),sull’autobus se un bambino piange (c’ha colpa chi li fa venire! Perché non tornano a casa loro) dal medico in sala d’aspetto (..e questi qui si che li fanno i figli, son come i conigli).

Gli esempi che mi frullano in testa sono tantissimi e cominciano a darmi conati di ribellione , l’impotenza e la vergogna si fanno avanti  e sogno orticelli ,riserve e spazi protetti dove coltivare tutti i colori possibili .

Attualità di Trasimaco

 
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Rispondi al commento:
ossimora
ossimora il 02/06/08 alle 01:06 via WEB
Beh Margy si potrebbe anche fare certo ma a che serve poi? Non migliora certo il disagio del sentire attorno un clima asfittico ed aumenta ed alimenta la discussione continua perlopiù inutile.Questo non vuol dire atteggiamento rinunciatario ma necessità di delemitazione degli spazi nei quali ha un senso operare.NOTTE ;)
 
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