Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"

Area personale

 

 

 Un asterisco: tempo perso

  

**  2 asterischi  : Ok Chewing gum

*** asterischi : si comincia a ragionare 

****  4 astrischi : Da non perdere 

*****  5 asterischi : SUPER!!!

 

blog in inglese

immagine

IL MIO BLOG

IN INGLESE

(più o meno...)

 

Tag

 

Ultime visite al Blog

ossimoracassetta2jigendaisukeexiettogratiasalavidaalf.cosmosfedechiaraormaliberaAdeniablog.di.flosabestiaSignorina_Golightlywoodenshipmerizeta21whatweather12
 

Ultimi commenti

"L'inverno, i bagliori, le caligini dorate del...
Inviato da: cassetta2
il 27/12/2024 alle 09:06
 
Insomma, bocciata
Inviato da: jigendaisuke
il 27/12/2024 alle 00:13
 
io in realtà ne ho molti sia dei bastardi di pizzofalcone...
Inviato da: ossimora
il 14/12/2024 alle 19:21
 
Ieri pomeriggio era ospite della Bortone, nel suo programma...
Inviato da: jigendaisuke
il 13/12/2024 alle 19:24
 
non guardando più tele meloni non so chi sia costei ma il...
Inviato da: anto
il 10/12/2024 alle 12:25
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 320
 

 

 
 
     Blog counter

    Registra il tuo sito nei motori di ricerca

     Blog Directory

Migliori Siti

 

 

 

     Libertarian Political Blogs Blogs - BlogCatalog Blog Directory

 

 

 
« Messaggio #230Messaggio #232 »

Imbarazzismi

Post n°231 pubblicato il 30 Novembre 2005 da ossimora
 


Lezione di geografia

Un giorno andavo a scuola di specializzazione su un treno delle ferrovie NORD:ero seduto su quelle sedie micidiali,perchè d'inverno super riscaldate ,perciò bisognava discretamente sollevare una natica dopo l'altra per ottenere un pò di sollievo.La gente ,come al solito ,occupava prima di tutto gli altri posti e solo quando non aveva più scelta ,disperata veniva man mano a  sedersi nei miei paraggi.

Un signore sulla sessantina si sedette di fronte a me e vedevo che già si preparva ad "attaccare bottone",per cui mi rifugiai dietro il mio libro,per sfuggire al mio solito interrogatorio poliziesco con l'uso diretto del "tu" tipo:"Da dove vieni?"Cosa fai?di che religione sei?"

Questa volta mi trovai di fronte una "attaccatore"coriaceo,che iniziò con:

"Hallo!America?"

Risposi con un dignitoso silenzio.

"Capire italiano?"

Faccio di nuovo "si" con la testa ,ma non riuscii a scoraggiarlo.

"Africa?"

Feci di nuovo "si" pazientemente con la testa e lui ,prendendo la mia apparente rassegnazione come un tacito consenso,proseguì con la sua inquisizione :

"Tu da che paese Africa venire?"

Sentii la mia voce rispondere:

"Togo"

In genere ,a questo punto ,c'è chi dice :"Togo?Si,ma quale paese? stato?",oppure nasconde la sua ignoranza ,sotto il velo pudico di un "Ah!"d'intendimento,pensando senz'altro ai famosi biscotti.

Infondo hanno ragione come si fa a raccapezzarsi di fronte a questo continente balcanizzato con tutti quegli staterelli che cambiano nome ad ogni starnuto di un colpo di stato?

Intanto il viso d el mio perspicace aguzzino ,dopo aver aggrottato la fronte in un riflessivo ed intenso silenzio ,s'illuminò di un sorriso di compassione e con infinita pazienza cercò di spiegarmi.

"A TOGO! Nel tuo dialetto forse dire "Togo",ma noi in ITALIA dire "Congo".Tu capire ?Congo!!"

Certo che avevo capito e...grazie per la lezione di geografia..


Dal libro dello scrittore migrante medico Kossi Amèkowoyoa Komla Ebri ...fra i miei link ,il suo BLOG(imbarazzismi)!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Rispondi al commento:
ossimora
ossimora il 01/12/05 alle 00:18 via WEB
Beh..permettimi di dissentire.Forse è vero che non sono tutti Borghezio che va a disinfettare le carrozze dei treni dove viaggiano le nigeriane,ma non dirmi che non ci siano atteggiamenti perlomeno ambigui se non decisamente scortesi e discriminanti nei confronti degli stranieri.Mi piacciono a nche i tuoi occhiali rosa ma li vedo poco aderenti alla realtà,molto più prosaica:credo che fin dalla scuola dell'infanzia più o meno subdolamente le persone non italiane subuscano un lento,quotidiano estenuante stillicidio di piccoli imbarazzismi,di spigolature vischiose ed a volte di odiose ingiustizie(basta pensare alla casa ed ai lavori sottopagati ed al nero,ma più nel piccolo alle cartelle luccicanti dei nostri pandini protetti rispetto agli straccetti della caritas...e potrei ndare aventi tutta la notte )Non mi sembra sano tacciare di spocchia chi fa notare agli ingnoranti di essere tali,brianzoli o no ..fra l'altro non direttamente ma in un libro.Notte.
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963