Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"
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Il sonno ,un regalo insperato, l’aveva avvolto pesantemente ;le ore di sole forte,la salsedine ,la scarsa acqua dolce da centellinare fra tutti ,il cibo scarso ed Abdeltiff era crollato in un angolo del peschereccio fatiscente . Pur abbandonato ,la sua mano era contratta a proteggere i pochi soldi avanzati dopo aver pagato tremila euro il passaggio per traversare il Mediterraneo . Aveva lavorato duro per racimolarli ,era fiero di sé . In Europa avrebbe guadagnato bene e mandato ogni mese ad Amina quello che occorreva per finire la loro casa . Prima o poi le avrebbe portato anche un lampadario di vetro colorato di Murano. L’avevano visto un giorno da un’amica col marito che lavorava in Italia e non gli erano sfuggiti i suoi occhi che si erano illuminati e continuavano ad osservarlo e giocherellarci con lo sguardo. Non vedeva l’ora ,lui, di potere essere come gli altri che in agosto ritornavano aBeni Mellal con le automobili cariche di oggetti per la casa e regali per i bambini ,per i genitori ,per le donne,si facevano grandi feste e svaniva la fatica ,il dolore. Pensieri belli che lo avevano sostenuto negli addii e lo sostenevano nelle grida e gli stenti della traversata,almeno fino a quel momento a quel sonno liberatorio stranamente pesante,spossato. Ma fra poco sarebbe arrivato ;il futuro e le soddisfazioni che lo attendevano erano lì soltanto a pochi chilometri. ********************** ********************** Mediterraneo
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