Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"
|
scaffale anobi books MenuTag CloudArea personale- Login
I miei Blog Amici -
parzialmentescremato - Sconfinando - puff.....puff..... - Rosa Luxemburg - piazza alimonda - La Torre - IPERBOLE - elaborando - lakonikos - FAJR - ..Uomini... - ricomincioda7 - Abbandonare Tara - Rubra domus - dagherrotipi - salsedine del sogno - ECCHIME - Latrabilioso - Lettere da Lucilio - La vera me stessa - PEZZI, pezzotti - finestra sul mondo - parlodime - EPISTOLARI AMOROSI - Der Steppenwolf - Il Salotto - Niente Senso - Altrove - Nebbie e dintorni - PREPARIAMOCI
* Un asterisco: tempo perso
** 2 asterischi : Ok Chewing gum *** asterischi : si comincia a ragionare **** 4 astrischi : Da non perdere ***** 5 asterischi : SUPER!!! parole d'altri - MICROMEGA - COOP e consumo consapevole - Manifesto - FLC - LIMES - compagno segreto - c.i.e.s. - Fondazione Di Vittorio - La molle industria - Accademia della crusca - Jackson Pollock - Partito DEMOCRATICO - Caino - PAROLE DI DONNE - Simone de Beauvoir - Sibilla Aleramo - Marguerite Yourcenaur - Violette Leduc - Marguerite Duras - Luce Irigaray - Christa Wolf - Ingeborg Bachmann - Nadine Gordimer - Anais Nin - Katherine Mansfield - Antonia S.Byatt - Clarice Lispector - Djuna Barnes - Doris Lessing - A.M.Ortese - ALTRE VOCI BLOG - Sandali al sole (Miti) - Forma mentis - LUCA SOFRI - MALVINO - NAZIONE INDIANA - Azione parallela - I8 Brumaio - carte sensibili - nuovoblog blog in ingleseTagUltimi commentiCerca in questo BlogCitazioni nei Blog Amici: 320
|
Post n°2205 pubblicato il 06 Aprile 2021 da ossimora
Peter Cameron Cose che succedono la notte Adelphi Questa volta Peter Cameron mi ha stupito. Un romanzo "gotico" , un sogno livido e raggelato , profonda inquietudine non sempre giustificata. La dimensione onirica è fortemente accentuata dalle descrizioni ( alcune molto belle) ambientali , un paesaggio nordico ed estremo , dove nevica sempre e l'oscurità sembra lo status permanente. Un enorme albergo fatiscente e spopolato , o meglio abitato da poche presenze fisse...il cameriere del bar notturno , la vecchia artista demodè , l'uomo d'affari. Tutto appare straniero ai due coniugi americani spintisi fin lassù per adottare un bambino in un orfanotrofio :una coppia "terminale" , sia perchè lei è malata sia perchè lui sembra ( a parte il desiderio di paternità ) rassegnato alla fine. Tutto è vago ; la fine del mondo. Non è un libro facile , anche se scorrevole ; inizia in maniera interessante ; il viaggio , la scoperta degli obiettivi del viaggio stesso poi pian piano gli spunti interessanti si vanificano . Nulla è approfondito . Libro finto e sincero , onirico e concreto, personaggi anonimi e speciali. Su tutto grava il freddo interno ed esterno , l'essere persi . Inquietudine di fondo . Alla fine un'immagine di speranza con il piccolino che dorme in treno. Una sensazione ricorrente: tutto come una grossa tenda di velluto pesante e polverosa. "Perchè dice così? perchè a mio parere hai uno spettro abbastanza limitato . Uno spettro ? Cioè ? la capacità di godere ed apprezzare la vita. E il suo spettro immagino è ampio? Di fatto si , malgrado la mia veneranda età o forse proprio per quello" L'amore disse la donna , volevo l'amore! Si mise a piangere . Ma certo che ti ho amata .Che ti amo . La gentilezza fa parte dell'amore . "Non ha niente a che fare con l'amore ! La gentilezza! che parola orrenda ! La riserviamola chi non amiamo a chi non possiamo amare . Siamo gentili con quelli che non amiamo proprio perchè non li amiamo.
|
Inviato da: jigendaisuke
il 19/10/2024 alle 19:00
Inviato da: jigendaisuke
il 18/10/2024 alle 00:12
Inviato da: ossimora
il 03/10/2024 alle 19:00
Inviato da: jigendaisuke
il 02/10/2024 alle 21:00
Inviato da: jigendaisuke
il 01/10/2024 alle 18:49