antonia nella notte

Per quello che riguarda il nostro paese, la decisione di Napolitano mi sembra la migliore che potesse prendere. La storia è di nuovo nelle mani di Prodi & C (a certi C si chiede soprattutto che spengano i cervelli, se da accesi devono usarli per zapparsi/ci gli zebedei). Che mettano mano alla legge elettorale, che è il primo problema politico di questo paese, e che lo facciano con senso più pragmatico e meno ideologico (di nicchia). Di B, e soprattutto del suo seguito (comprensivo di parecchi elettori che ricevono più danno da lui che da chi ne è l'opposto politico) non ho afferrato mai bene il perché, ma è una realtà tangibile. Se il governo, che è il meno peggio tra quelli realisticamente possibili, viene supportato adeguatamente da chi sta lì per questo, delle sparate di B potremo fregarcene a lungo. Non serve neanche che nessuno gli risponda. Gli scheletri negli armadi ce li hanno tutti, e quanto siano più grandi o più piccoli non è questione. Veltroni e Fassino non hanno poi neanche capacità di interloquire con costui su questo terreno, perché lui le sue argomentazioni, anche quando fossero inconsistenti, riesce a confezionarle così bene da accecare il proprio elettorato, sul quale non hanno possibilità invece a far breccia né Veltroni né Fassino. Meglio lasciarlo latrare, e pensare a lavorare su cose concrete.