antonia nella notte

Prova a parlarne con un berlusconista, indipendentemente dalla classe socioeconomica cui appartiene. O non gli interessa minimamente sapere, o nega, o controbatte senza aspettare di sapere la fine del discorso. Il berlusconismo è una religione, un fanatismo, come per altri lo è il comunismo. Un fine che giustifica qualsiasi mezzo. Vero che molti di loro non sanno, ma non vogliono sapere. Non esiste un'argomentazione contro B ed i suoi compari, che faccia breccia in certe menti, e che possa essere condensata in frasi ad effetto come quella che Roma è la capitale della droga. Per essere convincenti occorre superare un muro di ignoranza. Dunque occorre dilungarsi nel descrivere gli intrecci. Non è che puoi dire che Capaci è colpa di B, perché non è vero, e perché non ti crederebbe nessuno. Se vuoi mostrare una correlazione tra B e Capaci, devi raccontare una lunga storia. Ed è proprio qui il punto. Non puoi rispondere alle frasi ad effetto di B con frasi ad effetto, perché i "tranquilli fanatici" destinatari di quelle frasi non ti danno retta, e non puoi rispondergli argomentando di fino, perché la gente si stufa. Sei tu che kill your tv, ma molti altri no. Perché allora l'attuale maggioranza non riesce non dico ad avere il controllo sulla tv, ma almeno a toglierlo ai b.ones? Finché le cose stanno così, penso che "informare" l'opinione pubblica, per bocca di personaggi che non hanno assolutamente il senso della comunicazione, sia solo perdere tempo e punti. Hanno gli argomenti, e rischiano di uscirne sconfitti. Si sa che per delle controversie di piccola portata, se si va in tribunale si fa come giocare d'azzardo. E la tv è un tribunale, ed è di gran lunga il peggiore.