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« meglio senza mutandeinverno »

donne

Post n°1775 pubblicato il 15 Febbraio 2011 da ossimora
 

 

 

 

Appena le donne , come gruppo ,entità ,genere ,si muovono e si esprimono , puntuale come la febbre d'inverno si rifanno vivi coloro che vedono come il fumo agli occhi il fatto che l'dentità di genere possa diventare "piattaforma" di partenza per studiare delle cose  ,per porsi come "gruppo" ,per affermare una singolarità tanto evidente quanto negata .

Un fastidio che negli uomini è fisiologico e nelle donne è il massimo dell'autonegazione.

Più che spesso sono le donne stesse che non accettano o comprendono la necessità di affermare la propria specificità, dato  che gli uomini glielo dicono si sentono esattamente come loro e rivendicano e si incazzano pure affermando "UUU UUU io non sono femminista "Povere.

Una mia professoressa d'università esordì durante una lezione dicendo:" Qui dentro all'università per diventare docente una donna deve valere 50 volte più di un uomo."Qualcosa di simile sentii dire anche alla Montalcini ed alla Hack .

E si perchè le quote rosa non sono nate per riconoscere una lesione ma per offrire opportunità ,vie d'accesso ,a chi storicamente è stato tagliato fuori o relegato in ruoli "minori",quando si parla di quote rosa c'è sempre qualcuno che tende a dire che no...ci mancherebbe ...è come stare in una riserva indiana ,non sono giuste ,opperbacco le donne da sole debbono affermarsi poi però ...le licenziano quando restano incinta o non le assumono proprio .

Le donne guadagnano meno ,le donne sono le prime a saltare e adesso con lo schifo italico le donne vengono fatte amministratrici per la loro avvenenza e/o disponibilità da quegli stessi maschietti che fanno leggi contro di loro sul lavoro.

Certamente che le donne ,molte,sono brave ,intelligenti ,capaci ,serie ,pragmatiche ,che sanno soffrire e stringere i denti e risorgono cento volte dalle ceneri e dai dolori è un dato di fatto incontrovertibile ma che le leggi ,la politica e i maschi che il potere lo detengono da sempre se ne infischiano è altrettanto evidente.

 
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Rispondi al commento:
veuve_cliquot
veuve_cliquot il 15/02/11 alle 00:51 via WEB
Abbiamo idee completamente opposte sulle quote rosa che non ritengo un'opportunità ma una discriminazione...per gli uomini e io non amo nessuna discriminazione, per nessuno! E' vero che le donne vengono licenziate se incinte e assunte meno temendo che rimarranno incinte. Ma invece di gridare allo scandalo, perché non chiediamo cose concrete? Una donna che rimane a casa per 12-15 mesi è un disastro per ogni azienda: nel pubblico se ne fregano e caricano sui colleghi il lavoro dell'assente, nel privato devono pagare un'altra persona e spesso è un carico mal gestibile da piccole aziende. A cosa mi serve una delle migliori leggi sulla maternità quando poi questo si riversa sulla possibilità di lavoro di altre donne che non verranno assunte o in licenziamenti in seguito ad assenze che la donna non può non fare perché magari il bambino si ammala? Chiediamo asili nido o aiuti economici per le neo mamme piuttosto! In Francia in cui ci sono asili aziendali o lo stato ti paga una donna per badare ai bambini, l'assenza per maternità è di 3 (tre) mesi. Infine concordo con la Montalcini e la Hack, valiamo 50 volte più di un uomo! :))
 
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