Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"
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Messaggi di Gennaio 2006
Post n°305 pubblicato il 14 Gennaio 2006 da ossimora
Tag: Utility PIAZZE Centomila a Milano
Post n°303 pubblicato il 14 Gennaio 2006 da ossimora
Tag: Abreazioni Comparsate a tutto tondo in ogni televisione,una sovraesposizione mediatica ed una deriva logorroica che lo hanno portato (non senza il fido avvocaticchio Ghedini ,persino davanti alla vituperata "magistratura" a raccontare lepidezze di cose sentite dire da amici di amici .) intanto il parlamento vota la incredibile legge "Pecorella",che lo mette al riparo da possibili riaperture di processi....e di cui nessuno ha parlato,così come pochissimi hanno parlato di Alemanno ,che non ha fatto una telefonatina per informarsi ma ....E' INDAGATO...ed ha fatto il nobile gesto di rinunciare all'immunità parlamentare (pare)..che bravo è????Uomo tutto d'un pezzo! L'informazione o quel che ne è rimasto è davvero paragonabile a quella dei paesi a regime totalitario e quel che mi sembra tragico è che si continua a far finta...di essere sani... perchè non c'è un moto forte di indignazione? P.S: Dopo la farsa patetica del punto G...è di oggi un altra delle sue.Rifutando il confronto con D' Alema di Giovedì prossimo da Anna la Rosa ,il tricofilo infidus,ha detto..."no no non posso ,inizia il grande fratello e mi metterei in competizione"...come dargli torto???
Post n°302 pubblicato il 13 Gennaio 2006 da ossimora
Tag: Lepidezze Nel corso di una manifestazione di Forza Italia, che si è tenuta mercoledì a Roma, su un mega-schermo è comparsa per errore la scritta "Siciglia" anziché "Sicilia". Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha approfittato dello sbaglio dell'operatore per una delle sue consuete battute, questa volta addirittura "a luci rosse".
Post n°301 pubblicato il 12 Gennaio 2006 da ossimora
Tag: Bloggherie
Post n°300 pubblicato il 12 Gennaio 2006 da ossimora
Tag: Letture Spleen Quand le ciel bas et lourd pèse comme un couvercle C.Baudelaire Versione tradotta Quando il cielo basso e greve pesa come un coperchio sullo spirito che geme in preda a lunghi affanni, e versa, abbracciando l'intero giro dell'orizzonte, un giorno nero più triste della notte;
Post n°299 pubblicato il 11 Gennaio 2006 da ossimora
Tag: Utility Bozza di programma Dodici capitoli e 274 pagine. È la bozza del programma dell’Unione, inviata ai partiti il 29 dicembre scorso, per raccogliere gli ultimi sugggerimenti e le ultime limature prima del vertice finale dei segretari della coalizione, delle assemblee regionali del 4 febbraio e dell’assemblea nazionale dell’11 febbraio. I dodici capitoli corrispondono ai dodici tavoli programmatici istituiti dalla coalizione: «Il valore delle istituzioni repubblicane»; «Una pubblica amministrazione di qualità»; «La giustizia per i cittadini»; «Un Paese più sicuro»; «Un Paese protagonista del futuro europeo»; «Noi e gli altri» sulla politica estera; «Reagire al declino: una nuova economia, nuova qualità ambientale e nuova società»; «Ristabilire la fiducia, governare la finanza pubblica»; «Conoscere è crescere»; «Migranti e nuovi italiani»; «Più informazione più libertà»; «La ricchezza della cultura». UNIONI DI FATTO «Riconoscimento giuridico di una forma di relazione capace di assicurare prerogative e facoltà e di garantire reciprocità nei diritti e nei doveri»: è quanto prevede la bozza del programma dell'Unione. Punto di riferimento, per l'Unione, è il lavoro svolto nell'ambito dell'indagine conoscitiva dalla commissione Giustizia della Camera dei deputati: «Al fine di definire natura e qualità di tale forma di unione, non è dirimente il genere dei contraenti; va considerato, piuttosto, il sistema di relazioni (amicali, sentimentali, assistenziali, di mutualità e di reciprocità) - la sua stabilità e la sua intenzionalità quale criterio qualificante». RITIRO DALL’IRAQ «Se vinceremo le elezioni, immediatamente proporremo al Parlamento italiano il rientro dei nostri soldati, definendone, anche in consultazione con le autorità irachene, al governo dopo le elezioni legislative del LIBERTÀ DI STAMPA, RAI «Il Parlamento garantirà il rispetto della missione di servizio pubblico e dell'autonomia e nuovi criteri di nomina dei vertici assicureranno l'autonomia manageriale. Solo così la Rai potrà così diventare un grande gruppo multimediale la cui unitarietà dovrà essere preservata come condizione di forza industriale, editoriale e produttiva». POLITICHE FISCALI «Le politiche finanziarie e fiscali devono puntare a correggere gli squilibri sociali e territoriali, a combattere l'impoverimento prodotto dalle dinamiche del mercato e dal centro destra». SOSPENDERE IL PONTE SULLO STRETTO «Riguardo al ponte sullo Stretto di Messina proponiamo di sospendere l'iter procedurale in atto e di valutare in concreto le effettive priorità infrastrutturali nel Mezzogiorno: dal sistema autostradale e ferroviario alle reti idriche, dalla politica dei porti al piccolo cabotaggio». GIUSTIZIA «Dobbiamo rimuovere tutti gli aspetti del nuovo ordinamento giudiziario in stridente contrasto con i principi costituzionali e, dove necessario, intervenire con provvedimenti di sospensione dell'efficacia di quelle norme della legge delega che potrebbero ledere il principio di unità, uguaglianza e parità di trattamento, e rendere impossibile successivamente un nuovo e diverso riordino della magistratura». SUPERAMENTO DELLA LEGGE TRENTA «Siamo contrari ai contenuti della legge Maroni e dei suoi decreti attuativi». Così la Bozza del Programma dell'Unione annuncia «il superamento», ma non l'abrogazione, della legge n.30 del 2003, che la Cdl ha ribattezzato legge Biagi. Le forze che compongono la coalizione si impegnano a considerare «il lavoro a tempo indeterminato come la forma normale di occupazione». CONCORRENZA BANCARIA ALL’ANTITRUST Affidare «la stabilità di tutti gli intermediari finanziari (e non solo delle banche) alla vigilanza della Banca d'Italia; la vigilanza sulla trasparenza e la tutela dei risparmiatori in tutte le sezioni del mercato finanziario ad una Consob rafforzata; la garanzia della concorrenza (anche per il mercato bancario) all'Antitrust». SÌ A ELECTION DAY Secondo l'Unione la Costituzione «si cambia assieme», a sottolineare che non verranno riproposte riforme «a colpi di maggioranza». L'Unione propone la razionalizzazione delle scadenze elettorali «con l'accorpamento delle elezioni politiche e amministrative ravvicinate». La bozza prevede anche l'attribuzione al premier del potere di proporre al Capo dello Stato la nomina e la revoca di ministri e sottosegretari, una migliore regolamentazione della questione di fiducia, prevedendo limiti specifici al suo esercizio e l'introduzione della cosiddetta sfiducia costruttiva, con l'esplicita indicazione di un successore. RIDURRE IL QUORUM PER INDULTO E AMNISTIA Il quorum dei due terzi per approvare indulto è amnistia per il centrosinistra è troppo alto. E così, proprio mentre si discute alla Camera della possibilità di concedere o meno i provvedimenti di clemenza, nel programma dell'Unione si prevede di modificare l'articolo 79 della Costituzione per ridurlo. INCOMPATIBILITÀ E BLIND TRUST Per risolvere il conflitto di interessi, l'Unione propone, nella bozza di programma, una soluzione triangolare: la revisione del regime delle incompatibilità; l'istituzione di un apposita autorità garante; l'obbligo di conferire le attività patrimoniali a un blind trust. RIDURRE I COSTI DELLA POLITICA Le prime soluzioni individuate per tagliare i costi sono la riduzione del 50% dell'organico degli uffici di diretta collaborazione delle amministrazioni centrali, la riduzione dei «benefici impropri e dei privilegi» per le posizioni dirigenziali di vertice e l'affermazione piena del principio di trasparenza, anche attraverso la pubblicazione on line degli stipendi dei dirigenti pubblici superiori a 200.000 euro l'anno o degli incarichi extra e delle consulenze. ANCHE QUOTA ESTRAZIONI SETTIMANALI LOTTO PER RISANARE BILANCIO CULTURA «Riteniamo necessario destinare una quota dell'otto per mille e una quota degli introiti provenienti dalle estrazioni infrasettimanali del lotto alla cultura, attribuendole al bilancio del Ministero per i beni e le attività culturali». UNA GRANDE STAGIONE DI ALFABETIZZAZIONE; PIÙ SOLDI A INSEGNANTI Per rilanciare la scuola l'Unione intende «sfruttare la sua forza principale: l'autonomia», investire «sui giovani migranti, sulle loro intelligenze e su un incontro di culture che parte dai giovani». «Vogliamo rendere l'insegnamento una scelta appetibile per i migliori talenti, uomini e donne, così che la qualità della scuola possa beneficiare della loro formazione e qualificazione». L'obiettivo è quello di «portare tutti i ragazzi al conseguimento di un titolo di studio superiore» e «attuare una decisa lotta contro la dispersione scolastica e formativa, con l'obiettivo di rientrare nella media del 10%». Inoltre «incrementare fortemente l'utenza dei nidi entro la fine della legislatura»; mantenere l'articolazione in scuola elementare e media, di durata di otto anni; elevare l'obbligo di istruzione gratuita fino a 16 anni (primo biennio della scuola superiore); innalzare l'età minima per l'accesso al lavoro dai 15 ai 16 anni. Bisogna riconquistare la fiducia degli insegnanti, sottolinea il programma. E per farlo vengono indicati tre piani: valorizzazione del loro ruolo, rendendoli protagonisti del nuovo progetto culturale e portando le retribuzioni di tutto il personale al livello dei Paesi europei, lotta ad ogni forma di precarietà e rilancio della formazione. BASTA CON I CONDONI EDILIZI «Basta con i condoni edilizi». «Ci impegniamo - sottolinea il documento - a non varare nuovi condoni e a potenziare attività e misure di prevenzione, di controllo e dissuasione, nonchè piani di recupero del territorio che passino anche attraverso l'abbattimento delle opere abusive, a partire da quelle realizzate nelle aree vincolate». PENSIONI, SARÀ ELIMINATO GRADINO CHE INNALZA BRUSCAMENTE SOGLIA «Con la tendenza all'aumento della vita media, l'allungamento graduale della carriera lavorativa dovrebbe diventare un fatto fisiologico». La bozza di programma dell'Unione affronta la questione 'spinosà della disciplina pensionistica. Tuttavia, va eliminato l'inaccettabile gradino che innalza bruscamente e in modo del tutto iniquo l'età pensionabile, come prevede per il 2008 la legge approvata dalla maggioranza di governo». RIPRISTINARE IL FALSO IN BILANCIO «Ritornare al falso in bilancio come reato di pericolo, abrogando la disciplina introdotta nel 2002 dalla riforma del diritto societario del governo Berlusconi»: è quanto prevede la bozza di programma dell'Unione. Inoltre il documento punta ad «incidere sulle forme di "chiusura proprietaria" come gruppi piramidali, accordi e patti di sindacato». TASSE PIÙ ALTE PER RENDITE FINANZIARIE; RESTITUZIONE FISCAL DRAG Ripristinare la tassa di successione per i grandi patrimoni. È uno dei punti di politica fiscale che prevede anche tasse più alte per le rendite finanziarie e precisamente: «La uniformità del sistema di tassazione delle rendite finanziarie a un livello intermedio tra l'attuale tassazione degli interessi sui depositi bancari e quella sulle altre attività finanziarie, con l'esclusione dei redditi di piccoli patrimoni, in coordinamento con l'imposizione societaria e la tassazione di dividendi e plusvalenze azionarie». Il programma dell'Unione punta inoltre al sostegno alle responsabilità familiari attraverso la riforma degli assegni al nucleo familiare con una correlata revisione dell'Irpef. «Al posto degli attuali assegni e delle attuali deduzioni sarà organizzato un unico trasferimento condizionato dalla situazione economica familiare». Si prevede «la restituzione del fiscal drag» e la riforma del catasto «in modo da rendere coerenti i valori e le rendite con i valori di mercato dei cespiti immobiliari e la contestuale revisione delle aliquote al fine di non inasprire il prelievo complessivo, soprattutto sulla prima casa».
Post n°298 pubblicato il 10 Gennaio 2006 da ossimora
Tag: inserti Settimana nera. L'ho passata cercando di fare quel che tutti in Italia dicono che si deve assolutamente fare: dividere affari e politica. Ho cominciato con martello, scalpello e un paio di occhialoni per proteggermi dalle schegge. Oltre alle dita acciaccate e sanguinanti non ho ottenuto molto, intanto per la complessità della materia (metodo compagni: devo staccare la politica dagli affari o gli affari dalla politica?). E poi, sinceramente ad ogni martellata mi chiedevo: avrò colpito la politica o gli affari? Sono dunque passato alle reazioni chimiche, anche qui con effetti disastrosi. Ho provato con la preghiera, giusto per non lasciare niente di intentato e per esplorare il brivido delle nuove mode americane. Niente. Anche la magia nera, bianca e a pois non ha avuto effetti. Credo che mi arrenderò prima di provare col napalm: alla fine forse, dividere la politica dagli affari non è così importante. Forse sarebbe più decisivo che qualcuno spiegasse quale politica e quali affari, se gli affari possono servire per fare una certa politica, e se sì quale, per chi, per cambiare cosa. Un capitalismo che è sempre andato dalla politica con il cappello in mano, a chiedere questo o quel favore, questo o quell'appoggio, questo o quell'aumento di tariffe, questo o quell'intervento calmieratore o liberatore del mercato. Tutto secondo la norma, insomma: il mercato è cinico e se si deve servire della politica lo farà senza alcuna remora. Bonaiuti tuona che Berlusconi non ha fatto, né fa, né farà affari con la politica? Bene, è una nota divertente e goliardica che nessuno può ascoltare senza ridere di gusto. Intanto Berlusconi una banca ce l'ha, e dunque, la questione non si pone, egli non deve chiedere al telefono: «Abbiamo una banca?». Chi vede tutto questo (chi non lo vede è molto probabilmente in malafede) non dovrebbe porsi il problema, dividere affari e politica non dovrebbe essere una sua emergenza. Anzi il contrario: che sia la politica a dirigere l'economia, a indirizzarla verso fini meno ingiusti, verso una distribuzione più equa. Lasciato solo, «libero» come si ama dire, il mercato crea diseguaglianze e ingiustizie. Dunque va controllato, indirizzato e calmierato nel senso di una sua azione più equa sui cittadini e sulla società. ***non male l'immagine...
Post n°297 pubblicato il 10 Gennaio 2006 da ossimora
Tenerezza ialina amore esteso cattura in silenzi atavici partecipazione meditata. Gocce di pietra scendono dagli occhi ad intaccare le sicurezze cucite nel tempo. Potessi credere a cosmobiologie e profili astrali la passione per il vento (Fluttuante cristallo di rocca) e le sue raffiche potrebbe sfigurare desideri desueti nobilitandoli: producendo azione! A.
Post n°294 pubblicato il 09 Gennaio 2006 da ossimora
Tag: inserti Nella lingua greca, il sostantivo “Arché” conserva almeno due accezioni: designa il principio metafisico su cui si fondano i fatti, ma anche il punto di partenza nella ricerca dei significati delle cose. Sollevando il giudizio sulla prima accezione di carattere eminentemente metafisico, è certo di grande attualità la seconda. Dinanzi ai problemi in generale – ed ai problemi critici in particolare –, è necessario mettere a punto griglie interpretative adeguate a coglierli, per avviarli a soluzione. In questo senso, la sfida consiste nell’edificare una forma di sapere aperto, non sistematico, che faccia della possibilità d’interpretare da molteplici punti di vista le cose il suo punto di forza.
Post n°293 pubblicato il 08 Gennaio 2006 da ossimora
Tag: Donne che scrivono Leduc, Violette Passioni Romanziera francese (Valenciennes 1913-Faucon 1972). Esordì nel 1945 con Ma mère ne m'a jamais donné la main suscitando vivo interesse intorno alla singolarità del suo personaggio. Dopo l'Asphyxie, L'affamée, Ravages, Trésors à perdre, tutti romanzi in larga misura autobiografici, si è definitivamente imposta all'attenzione del mondo letterario con La bâtarde (1964) e Thérèse et Isabelle (1965). Violette Leduc è stata per me una scoperta fantastica,il suo libro “LA bastarda “,che attualmente è addirittura fuori commercio (non sono certa magari c’è una riedizione)mi ha accompagnato per un certo periodo ed ho condiviso certe intuizioni con un sentimento di “immedesimazione forte”. Simone de Beauvoir,aiutò Violette nella pubblicazione ,rimase colpita dall’incipit del suo primo scritto…….mia mamma non mi ha mai stretto la mano…era nata una scrittrice «L'erotismo in Violette Leduc non diventa mistero né si ingombra di complicazioni, tuttavia è la chiave privilegiata dei mondo; è alla luce della sessualità che Violette scopre la città e la campagna, lo spessore della notte e la fragilità dell'alba, la crudeltà di un tocco di campane. Per parlarne Violette si è creata un linguaggio senza leziosaggine né volgarità che a me sembra un successo notevole ... »Simone de Beauvoir “io sono un deserto che monologa” “E chiunque parli di noi dal profondo della sua solitudine,ci parla di noi. L’uomo più mondano,come il più impegnato hanno un sottobosco dove nessuno osa avventurarsi,neppure il diretto interessato,ma che pure esiste:la notte dell’infanzia. gli insuccessi,le rinunce,l’improvvisa commozione per una nuvola nel cielo. Sorprendere un paesaggio ,un essere come esistono ,come sono in nostra assenza,sogno impossibile che abbiamo tutti accarezzato” “Nascendo ,giurai di avere la passione per l’impossibile” “Arrivavo ,fino al fondo delle mie forze…finalmente esistevo!” “al fondo della disperazione sentiamo la passione del vivere ,e l’odio è solo uno dei nomi dell’amore” La gente che vive ai margini della società le sembra più autentica dei cittadini ben sistemati che si piegano a una parte .Preferisce un localaccio di campagna ad un bar elegante ,al confronto con le prima classe uno scompartimento di seconda. “E siccome non è mai contenta Violette rimane disponibile ,ogni incontro può appagare i suoi bisogni e quanto meno distrarla,a tutti coloro che si imbattono in lei ,dedica un’acuta attenzione .”
Post n°292 pubblicato il 08 Gennaio 2006 da ossimora
Tag: Strullate ENIGMISTICA "Un intreccio inaccettabile fra affari e politica" Chi ha detto questa frase? 1) Batman al commissario Gordon,risolvendo il caso di pinguino che voleva diventare sindaco. 2)Cesare a Pompeo,quando il miliardario Lepido,voleva comprarsi la carica di triumviro 3)Berlusconi a proposito di uomini politici che cercano di fare i propri interessi economici 4)La banca vaticana quando ha saputo i milioni che risparmierà a spese dei più poveri ,non pagando più l'I.C.I. 5)Reina quando ha rifiutato la carica di sindaco offerta da Andreotti.
Post n°291 pubblicato il 08 Gennaio 2006 da ossimora
Tag: Bloggherie Cinque strane abitudini…chiamata in causa da due persone ,non posso sottrarmi e poi questo è più carino dello stronzoku ,quello andava a toccare altrui sensibilità ed era difficilissimo scegliere (almeno per me)impossibile sottrarsi e poi perché?Mi diverto. REGOLAMENTO: 1) Ho sopra il mio comodino ,oltre a quaderni per scribacchiare almeno una decina di libri iniziati,poi alcuni li finisco e li inglobo ,altri li abbandono. Sempre ,ci sono delle poesie .Oltre a (ciclicamente)torsoli di mela ,orecchini e altro. 2) Non vorrei emulare Inthemood ma sono costretta ...io consumo non tanto ghiaccio tout court ma …ghiaccioli ,preferibilmente davanti al camino,preferibilmente quelli al limone col cuore di liquirizia,soprattutto in inverno 3) Ho sempre qualcosa attorno al collo ,foulard,sciarpe e sciarpette,collane . 4) Mi piace la notte e per quanto mi adoperi per diventare allodola,per questioncelle salutiste , penso di essere ineluttabilmente animale notturno 5) Quando passeggio per le campagne (ma non solo...anche la città è piena di fragili/fortissime erbette)mi piace osservare,catalogare,fotografare erbe spontanee,fiori ed infiorescenze. Passo il testimone (e nessuno può tirasi indietro ,del resto non c’è nulla più serio del gioco ) 1)Pelino 2)Sandali al sole 3)Snoopy68 4)Champaosel 5)Scalzasempre
Post n°290 pubblicato il 07 Gennaio 2006 da ossimora
Tag: Donne che scrivono Donne Passioni Marguerite Yourcenar (Yorcenaur è lo pseudonimo di Crayencourt...li trovo entrambi belli ).E’ stata la prima donna ammessa nel 1981 all’Academie Francaise.Tra i suoi tanti romanzi,i più significativi sono da considerare “l’Opera al nero””Alexis”(o della lotta vana)e naturalmente quello che viene considerato il suo capolavoro “Le memorie di Adriano”,rilettura intimista di un imperatore per mano di una penna femminile… Animula vagula blandula. Mio caro Marco, Sono andato stamattina dal mio medico, Ermogene, recentemente rientrato in Villa da un lungo viaggio in Asia. Bisognava che mi visitasse a digiuno ed eravamo d'accordo per incontrarci di primo mattino. Ho deposto mantello e tunica; mi sono adagiato sul letto. Ti risparmio particolari che sarebbero altrettanto sgradevoli per te quanto lo sono per me, e la descrizione del corpo d'un uomo che s'inoltra negli anni ed è vicino a morire di un'idropisia del cuore. Diciamo solo che ho tossito, respirato, trattenuto il fiato, secondo le indicazioni di Ermogene, allarmato suo malgrado per la rapidità dei progressi del male, pronto ad attribuirne la colpa al giovane Giolla, che m'ha curato in sua assenza. È difficile rimanere imperatore in presenza di un medico; difficile anche conservare la propria essenza umana: l'occhio del medico non vede in me che un aggregato di umori, povero amalgama di linfa e di sangue. E per la prima volta, stamane, m'è venuto in mente che il mio corpo, compagno fedele, amico sicuro e a me noto più dell'anima, è solo un mostro subdolo che finirà per divorare il padrone. (da M.di Adriano) All’età di 80 anni la scrittrice francese si ritira a Mount Desert,un’isola sulla costa americana dell’Oceano Atlantico,insieme al suo ultimo e discusso amore ,un uomo di 36 anni più giovane di lei.E’ morta nel 1987.Otto anni dopo la sua morte le edizioni Gallimard,pubblicano un epistolario di Margherite,lettere scrupolosamente copiate da Grace Frick,l’amica inglese che visse quaranta anni con la scrittrice .Un epistolario molto interessante (edito in Italia da Einaudi) Aumenta in lei col passare degli anni la sofferenza quasi stupefatta davanti alla malvagità umana e si rifugia in un mondo segreto ,aristocratico . Un isolamento basato sull’essenziale ,non per superbia o per misantropia o da narcisismo;piuttosto una insofferenza profonda verso il dogmatismo,la stupidità,l’indifferenza-che è scrisse ,il primo stadio della crudeltà.
Post n°289 pubblicato il 07 Gennaio 2006 da ossimora
Tag: Lepidezze Mi imbatto in dissertazioni elucubrate sul perché di un blog,sul come si è,su chi si è qua dentro! Lo psicologismo da strapazzo dilagante ,dotato anche di editori ed eroi televisivi si aggira anche per blog .Si rumina ,si ...mumble mumble.. Certi “maitre a penser “,hanno contribuito alla formazione di un linguaggio spesso omologato e disattento alle sfumature ed all’attenzione sottile con un conseguente imbastardimento dei rapporti interpersonali …mi ammorba sentir scrivere continuamente ,”ma perché uno è qui “,”ma se c’è perché c’è” e come c’è “e quello che cerca... e robe del genere. Non è difficile la risposta mi pare: chi è qui , è qui perché si diverte in primis, indi ha: 1)energia elettrica 2)connessione ad internet 3) sa scrivere. (non aggiungo ha mangiato ma è implicito.) E non sono cose da poco.
Post n°288 pubblicato il 06 Gennaio 2006 da ossimora
Tag: senza commento Ariel Sharon è in fin di vita . Nelle sinagoghe si prega (mai visto nulla di più divertente di Gianfranco Fini in gramaglie con la kippà sulla cucuzza...) Hamas per le "strade"(si fa per dire)dei campi profughi inneggia ad Allah e festeggia la possibile morte del falco ,responsabile della strage di Sabra el Chatila (una anziana signora ringrazia dio perchè aveva tanto sperato di vederlo morire...) Gli osservatori si affannano a pensare al "dopo",aspettando la fine e si scervellano a pensare a chi e cosa accadrà dopo. Io di fronte alla morte sono sempre piattificata ,asettica,senza parole.
Post n°287 pubblicato il 05 Gennaio 2006 da ossimora
Argomento:Canzonette
pensano Sono intorno a noi, in mezzo a
Post n°286 pubblicato il 04 Gennaio 2006 da ossimora
Tag: Donne che scrivono DONNE Sibilla Aleramo Di Sibilla Aleramo mi piacciono le poesie,il romanzo più celebre “Una donna””Andando e stando” ”Il passaggio”,ma soprattutto mi ha sempre affascinato la sua biografia:una donna di inizio novecento con una irruenza ed una forza densa di passionalità e di energia assolutamente originali. (Sibilla Aleramo (pseudonimo di Rina Faccio) nacque ad Alessandria nel 1876. Si trasferì, poi, con la famiglia a Civitanova Marche, dove, con un matrimonio riparatore si sposò all'età di 15 anni. Nel 1901 abbandonò figli e marito e cominciò a girare per Milano, Parigi e infine Roma, dove si avvicinò a tutto l'ambiente intellettuale e artistico dell'epoca (qui conobbe Grazia Deledda). Nota è la relazione che ebbero lei e il poeta Dino Campana. Dopo la fine della seconda guerra mondiale si iscrive al partito comunista e si impegna in campo politico e sociale. Collabora a L'Unità e alla rivista "Noi donne". Muore a Roma nel 1960.). Dopo l’imprevista celebrità del suo romanzo tacque per un periodo e si dedicò alla “Scuole dell’agro romano”,insieme a Giovanni Cena (suo compagno ..per un po’...), per quei “paria analfabeti”. Nel corso della sua vita ebbe moltissime storie con intellettuali,artisti,poeti (Cardarelli,Cecchi,Quasimodo,Boccioni,Boine ,Parise,Cascella…)dell’epoca divenendone spesso la vera e propria “Musa”. La sua storia col poeta Dino Campana è stata un attraversare-con la sua nevrosi e la sua poesia ,cercando di amare anche la sua follia fino alla rinuncia;pena la dissoluzione Amò una dolce ragazza(Lina) ed infine già matura , un uomo molto più giovane di lei. Una vita scandalosa,all’epoca ,andare e stare,peregrinare ,sempre in ascolto di umani racconti. Irruenta e determinata . Una donna con un fede primigenia ed appassionata in un avvenire di giustizia e armonia. http://baruffi.ceva.infosys.it/5b/aleramo/aleramo.htm http://www.arangioruiz.org/sibilla/amori.htm "Gaudio l'amarti,
Post n°285 pubblicato il 04 Gennaio 2006 da ossimora
Tag: inserti «Contro di noi attacchi infondati, non complotti» Intervista a Giovanni Berlinguer «È da molti anni che Berlusconi e i suoi giornali attaccano sistematicamente i Ds». E «sistematicamente», dice Giovanni Berlinguer, «il centrodestra perde voti». L’europarlamentare della Quercia legge le presunte intercettazioni tra Fassino e Consorte pubblicate dal Giornale, e il ragionamento che fa dopo è questo: «Attacchi infondati, e anche questa volta perderanno voti. Sono evidenti a tutti le differenze etiche che ci sono tra un errore, quale può essere l’atteggiamento nei confronti di Consorte o nei confronti dell’Opa Unipol su Bnl, e un sistematico stravolgimento delle leggi italiane in materia di conflitto d’interessi, di reati pecuniari, di condoni e di regalie, di attacchi alla magistratura». Ultimamente c’è chi ricorre all’espressione “questione morale”. Secondo lei, onorevole Berlinguer, lo fa a proposito o a sproposito? I Ds, in tutto questo? Ritiene che i vertici del partito lo abbiano fatto, nella vicenda Unipol-Bnl? Perché “sciocco” e “grave”? E la realtà qual è, secondo lei? Trentin ha detto che le cooperative hanno perso l’anima, il presidente della Legacoop Poletti gli ha replicato che si tratta di frasi al limite della diffamazione. Che ne pensa? Nel merito? Restringendo il discorso a Unipol? Al di là di questo, come giudica la scalata alla Bnl?
Post n°284 pubblicato il 04 Gennaio 2006 da ossimora
Tag: Inguardabile Mia nonna direbbe "hai voglia te a dire orecchione al somaro..." La Cgil denunciò l'accordo tra Ministero dell'Istruzione e Poste: tutti i testi scolastici di una società Mondadori. L'Antitrust conferma, ma non c'è dolo...claro que no.... Il conflitto (d'interessi) c'è ma non si vede. Una specie di gioco di prestigio che sfrutta le maglie della legge. Il tutto per eludere le "Norme in materia di risoluzione dei conflitti di interessi", varate dal governo Berlusconi nel 2004 e prese in considerazione dall'Antitrust nella seconda relazione semestrale del 2005. Al centro della polemica "l'accordo stipulato, in data 9 giugno 2005, tra il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Scientifica e Poste Spa per il servizio, denominato Postescuola, di consegna dei libri di testo alle famiglie degli alunni della scuola secondaria di 1° e 2° grado", si legge nella relazione dell'Autorità garante.
Post n°283 pubblicato il 04 Gennaio 2006 da ossimora
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Inviato da: jigendaisuke
il 22/09/2024 alle 19:31
Inviato da: ossimora
il 12/09/2024 alle 19:00
Inviato da: jigendaisuke
il 11/09/2024 alle 20:49
Inviato da: jigendaisuke
il 11/09/2024 alle 20:47
Inviato da: jigendaisuke
il 11/08/2024 alle 23:41