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UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.
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Messaggi di Gennaio 2019
Post n°1592 pubblicato il 31 Gennaio 2019 da lascrivana
In tempi di sovrana memoria Quando re e regine hanno fatto la storia Si apre un sipario di scempi e guerriglie di destrieri e cavalli a cui han sciolto le briglie Gli spiriti liberi erano seduti a corte Mentre i sudditi sfiniti lottavan con la morte Oggi non sono tempi migliori La democrazia non regala di certo rose e fiori Esiste una monarchia non riconosciuta Che il povero cittadino certo non aiuta Chi la chiama mafia, chi sistema o governo Fatto sta che ancora oggi nel gelido inverno Ci stanno poveracci che muoiono ghiacciati e senza nutrimento Mentre i manigoldi mangian pane a tradimento L’unica cosa che fa la differenza con il mondo passato E’ l’evoluzione tecnologica che con grandi gesta il futuro ha conquistato |
Post n°1591 pubblicato il 29 Gennaio 2019 da lascrivana
Abbiamo regalato il tempo alle illusioni Per avvolgenti e intriganti sensazioni Non abbiamo dato sfogo alle passioni Per scrivere poesie e romantiche narrazioni Affidiamo al sogno ogni nostra creatura Affinché si manifesti nella sua irruente natura Musa che ispira magnifiche sensazioni Mentore che induce a percepire intense emozioni Scriviamo di quello che abbiamo vissuto Così come narriamo ciò che non abbiamo avuto E mentre ci cimentiamo in ruoli immaginari Coinvolgiamo e intrighiamo con i nostri sfoghi letterari Tutti coloro che ci seguono per dissetarsi E nel sogno insieme a noi abbandonarsi Il poeta e lo scrittore Dipingono parole come i colorati paesaggi del pittore Ogni artista nutre la sua mente Con una creatura che non esiste realmente Di solito è sempre un anima speciale Che rende ogni opera grande e geniale
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Post n°1590 pubblicato il 28 Gennaio 2019 da lascrivana
Ritornerò a narrare di me, dei miei sogni e di come eravamo.Di come eravamo giovani e belli, e anche un po' egoisti; proprio come chi ha la consapevolezza di avere una vita davanti.Quanto tempo abbiamo sprecato a preoccuparci per inutili futilità? Eppure, penso che quello fosse mio tempo migliore ... Il tempo in cui potevo permettermi di dare sfogo ai desideri impossibili. Ho sognato di scrivere libri su libri; pensavo che fosse sufficiente la fantasia per farlo. Ho persino sognato di andare in missione in Africa; ma con il tempo mi sono resa conto che l'Africa non era poi così lontana per fare la missionaria. Ho sognato di essere troppe cose; di emergere e realizzarmi in un mondo che premiava la buona volontà e la tenacia.Non biasimo ciò che sono; vorrei essere solo meno scrupolosa e un po' più egoista; poichè nonostante il male ricevuto, continuo a preoccuparmi per gli altri. Oggi ho deciso di pensare un poco a me, poichè se io sto bene, stanno bene anche chi amo; almeno credo.In ogni caso, narrare mi aiuta a esorcizzare il male che mi opprime. |
Post n°1589 pubblicato il 23 Gennaio 2019 da lascrivana
Non mancarmi mai Stammi vicino quando fuori c'è la tempesta fammi ballare nei giorni di festa nutri la mia mente quando e digiuna del bene allevia dolcemente le mie sofferenze e pene cammina al mio fianco nel buono e nel cattivo tempo sostienimi quando vacillo nel mio tormento Ti prometto che ricambierò ogni tua gentilezza con tanto amore e infinita tenerezza. |
Post n°1588 pubblicato il 20 Gennaio 2019 da lascrivana
Come onde ribelle che si accasciano alla deriva
Come le canne spezzate dal vento
Vivi e respiri aria di tormento
chiedendoti disperata se sei ancora viva
E quando infine arriva la sera
Ti lasci avvolgere nelle sue spire oscure
Per dare inizio alla triste tiritera
di ansie, tremori e ingiustificate paure
Sicuramente è inutile questa tortura
ed è forte la voglia di annullare questa tremenda natura
che il sorriso più bello ha ingoiato
Nutrendo l’anima di un cibo amaro e disperato
Cerchi invano una possibile reazione positiva
che la rendi meno tremenda e invasiva
che lasci al più presto il corpo che ha derubato
di sogni ambizioni e di un futuro colorato. |
Post n°1587 pubblicato il 15 Gennaio 2019 da lascrivana
Sole che nasce, sole che muore sole che riscalda le nostre ore Luna luminosa, luna d’argento che rendi poesia il nostro firmamento Vento gentile vento furioso sai essere dolce e amante focoso Travolgi e trascini nella tua spirale chi non ha fermezza e spina dorsale Se invece resiste come l’albero ben piantato è perché le sue radici lo han tenuto saldato Pioggia che bagni la sottile erbetta che trasbordi invasiva dalla cunetta Pioggia che disseti fiori e pianticelle che tormento diventi quando la butti a catenelle! Neve bianca che porti luce e candore che ghiacci l’acqua e persino il sudore Non essere spietata con il lavoro del contadino che ha tanto sgobbato sin dalle prime luci del mattino Natura bella, buona e generosa natura spietata, imprevedibile e capricciosa fai che possiamo contare su di te per il quotidiano affinché nei profitti e nella salute sempre abbondiamo Questa filastrocca ci porterà fortuna Sotto la luce del sole e lo splendor della luna.
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Post n°1586 pubblicato il 14 Gennaio 2019 da lascrivana
Se tornassi indietro non rifarei gli stessi errori Ma se non fossi andata avanti non avrei mai saputo quali fossero stati i miei sbagli. Non sono pentita delle scelte che ho fatto Ma la curiosità di sapere come sarebbe andata se avessi optato per altre strade, mi rimane. La vecchiaia è contagiosa Se togli le spine dalla rosa Se sorridi alle tue rughe E ti diverti con marachelle e fughe Dal quotidiano bisogna scappare Per caricarsi di tanta voglia di fare Vestirsi austera fuori e sensuale all’interno Per scaldar il tuo uomo nel freddo inverno Divertirsi a giocare con i nipotini Facendo anche i saggi nonnini Poi la sera quando li riporti ai loro genitori Trasformarsi in abili ballerini e virtuosi cantori Non facciamo del tempo che passa una frustrazione Ringraziamo il buon Dio e chiediamo la sua benedizione |
Post n°1585 pubblicato il 10 Gennaio 2019 da lascrivana
"Potrebbe mai amare una donna di 50 anni?", "Ah no, non esageriamo, è impossibile". "Ma si rende conto che è orribile?", domanda la giornalista Marianne Mairesse di Marie Claire allo scrittore francese Yann Moix, che di anni ne ha 50. E lui risponde: "Dico la verità, a 50 anni non potrei mai amare una donna di 50". "Ma perché?", continua l'intervistatrice, e l'autore, noto anche come personaggio televisivo e noto soprattutto per le numerose uscite provocatorie, ne butta giù un'altra: "Le trovo troppo vecchie, forse quando avrò 60 anni ne sarò capace, allora una donna di 50 mi sembrerà giovane". Ha destato polemica questa innocente affermazione del celebre scrittore. Apprezzo la sua franchezza; anche perché se un uomo giovane preferisce le cinquantenni, viene sempre denigrata la donna. Quindi: Se viene apprezzata viene chiamata "Milf" Se non viene apprezzata viene chiamata "vecchia". Valla a capire la gente. Comunque, se la cosa può interessarvi, sono felice di aver superato i vent'anni; morire giovane non rientrava nei miei piani. L'età per me è un traguardo, non una condanna. |
Post n°1584 pubblicato il 06 Gennaio 2019 da lascrivana
La lettere scarlatta: Il titolo di un film e un problema sempre attuale; oggi poi con i social diventa ancora più rossa e gigantesca quella lettera. Non è solo per adulterio che si è puntati con il dito, ma anche per una serie di azioni che spingono l'individuo mediocre a scatenare una reazione a catena con un giudizio negativo. L'opinione pubblica si nutre del sentito dire, e difficilmente si affida al proprio buonsenso. Emerge nella vita solo chi non ha paura di mettersi contro corrente e affidarsi alla propria esperienza per emettere un'opinione. Solitamente si scarta a priori un individuo puntato, senza darle nessuna possibilità; senza nemmeno concedersi il beneficio del dubbio: magari potrebbe rivelarsi più valido di quanto ci si possa aspettare. Nonostante sia risaputo che spesso le voci di corridoio non siano sempre veritiere, si continua ancora a cadere nell'inganno; rifiutando tra l'altro la stima di chi magari l'ha sempre nutrita per noi. E' triste vedere che qualcuno ti volta le spalle senza nemmeno aver sentito l'altra campana. Bisogna tenere presente che ogni azione, scatena una reazione; ognuno ha la sua giustificazione. Siate generosi nel perdono, specie quando ci si pente dei propri errori. Sbagliando s'impara e si cresce ... guardate le cose da questo punto di vista finché è possibile farlo. E' chiaro che non si può soprassedere su tutto, ma su alcune cose si. Siate generosi anche con voi stessi, concedetevi l'opportunità di diventare grandi. |
Post n°1583 pubblicato il 02 Gennaio 2019 da lascrivana
Questo fine anno sarebbe stato davvero speciale; di questo Micaela ne aveva l’assoluta certezza. Si stava preparando con meticolosa cura a ricevere il dono che avrebbe cambiato la sua vita; aveva indossato il suo vestito più bello, e calzato morbidi e pesanti stivali. Per accoglierlo avrebbe dovuto scalare una montagna, perciò si era coperta bene: aveva raccolto la massa riccia di capelli in un caldo cappello di lana rossa, infilato le mani in guanti di pelle imbottita, e intorno al collo aveva avvolto una sciarpa multicolore. Appena messo il naso fuori dalla porta fu investita da un’ondata di gelo. Stava quasi per mollare tutto e rimanere a casa al calduccio; ma poi spinta da una forza inspiegabile decise di non lasciarsi abbattere alla prima difficoltà. Fortuna che il cielo aveva deciso di regalargli il tetto più bello: la luna e le stelle erano ancora più luminose quella sera. Fischiettando iniziò la sua marcia verso la vetta. Dopo qualche kilometro, riuscì a intravedere la luce di un falò che rischiarava la cima. Nonostante la marcia dura per raggiungere la meta, Micaela era certa che il sacrificio sarebbe stato pienamente ricompensato. Man mano che si avvicinava, il suo spirito cambiava; stavolta a coprirsi per bene era l’anima. Le note di una musica dolcissima accompagnavano il suo camino; una colonna sonora che avrebbe sempre ricordato la bellezza del viaggio. Colta da mille sensazioni diverse, cerco di sezionarle in modo da giustificare il fremito che la percorreva da capo a piedi. Paura: di non essere all’altezza del dono. Emozione: per l’eminente incontro. Soddisfazione: per essere stata scelta tra tanti. Fierezza: conoscenza dei rischi che avrebbe dovuto correre Responsabilità: consapevolezza di essere in grado di distribuire in modo equo. Tenerezza: per l’innocenza e la fragilità Forza: per difendere i deboli Amore: per non aspettarsi nulla dalle sue azioni Vittoria: la certezza che la caparbietà avrebbe sconfitto la resa. Micaela sempre più prossima alla meta, iniziava a spogliarsi dei caldi e pesanti indumenti indossati in precedenza. Più si avvicinava, meno bisogno aveva di protezione. Arrivata in cima si avvicinò al limite della scarpata per ricevere il dono. Due magiche ali erano spuntate alle sue spalle; era arrivato il momento … ...e fu con il sorriso sulle labbra che spiccò il volo. Il 2019 aveva scelto lei per proteggere i bisognosi. Ognuno si faccia carico delle sue responsabilità; poiché sarà anche un angelo giustiziere.
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Inviato da: qmr
il 02/06/2024 alle 19:50
Inviato da: tanmik
il 31/05/2024 alle 07:50
Inviato da: tanmik
il 31/05/2024 alle 07:49
Inviato da: tanmik
il 28/05/2024 alle 07:46
Inviato da: tanmik
il 28/05/2024 alle 07:45