Aggiornamenti sulle Malattie infettive by Xagena

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Azitromicina versus cure standard nei pazienti con COVID-19 da lieve a moderata: studio ATOMIC2

Le proprietà antibatteriche, antinfiammatorie e antivirali dell’Azitromicina ( Zitromax ) suggeriscono un potenziale terapeutico contro il COVID-19. Non sono disponibili dati randomizzati nella mala …


 

Effetto di Anakinra,un antagonista del recettore dell’interleuchina 1, sulla mortalità nei pazienti con COVID-19

Anakinra ( Kineret ) potrebbe migliorare la prognosi dei pazienti con COVID-19 da moderata a grave ( cioè, pazienti che richiedono un’integrazione di Ossigeno ma non ricevono ancora supporto d’organo …


 

Effetto di 7 versus 14 giorni di terapia antibiotica sulla risoluzione dei sintomi tra gli uomini afebbrili con infezione del tratto urinario

La determinazione della durata ottimale del trattamento per le malattie infettive comuni è una strategia importante per preservare l’efficacia degli antibiotici. Si è determinato se 7 giorni di tra …


 

Budesonide per via inalatoria per COVID-19 in persone ad alto rischio di complicanze nel Regno Unito: studio PRINCIPLE

Un precedente studio sull’efficacia ha riscontrato benefici da Budesonide ( Pulmaxan ) per via inalatoria per COVID-19 in pazienti non-ricoverati in ospedale, ma l’efficacia in individui ad alto risch …


 

Colchicina per i pazienti trattati in comunità con COVID-19: studio COLCORONA

L’evidenza suggerisce un ruolo per l’eccessiva infiammazione nelle complicanze di COVID-19. La Colchicina è un farmaco antinfiammatorio orale utile nella gotta, nella pericardite e nelle malattie co …


 

Budesonide per via inalatoria nel trattamento del COVID-19 precoce: studio STOIC

Molteplici segnalazioni iniziali di pazienti ricoverati in ospedale con COVID-19 hanno mostrato che i pazienti con malattie respiratorie croniche erano significativamente sottorappresentati in queste …


 

Azitromicina o Doxiciclina per Chlamydia trachomatis rettale asintomatica

La clamidia rettale è una comune infezione batterica sessualmente trasmissibile tra gli uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini. I dati provenienti da studi randomizzati e controllati so …


 

Pazienti ospedalizzati con COVID-2019: l’Aspirina è associata a diminuzione della ventilazione meccanica, ricovero in Unità di terapia intensiva e mortalità ospedaliera

La malattia da coronavirus 2019 ( COVID-19 ) è associata a ipercoagulabilità e aumento del rischio trombotico nei pazienti critici. Nessuno studio ha valutato se l’uso di Aspirina ( Acido Acetilsalic …


 

Sarilumab nei pazienti ricoverati in ospedale con COVID-19 grave o critica

Le citochine proinfiammatorie elevate sono associate a una maggiore gravità del COVID-19. Sono state valutate la sicurezza e l’efficacia di Sarilumab ( Kevzara ), un inibitore del recettore dell’int …


 

Tofacitinib riduce i rischi di morte, insufficienza respiratoria nella polmonite da COVID-19

Il trattamento con Tofacitinib ( Xeljanz ) ha portato a un minor rischio di morte o insufficienza respiratoria fino al giorno 28, rispetto al placebo, nei pazienti ricoverati con polmonite da infezion …


 

Inibizione dell’interleuchina-1 e dell’interleuchina-6 rispetto alla gestione standard nei pazienti con COVID-19 e iperinfiammazione

I pazienti con COVID-19 grave sviluppano una risposta iperinfiammatoria al virus pericolosa per la vita. Gli inibitori dell’interleuchina-1 ( IL-1 ) o IL-6 sono stati impiegati per trattare questa p …


 

Posaconazolo versus Voriconazolo per il trattamento primario dell’aspergillosi invasiva

Il Voriconazolo ( Vfend ) è stato raccomandato come trattamento primario per i pazienti con aspergillosi invasiva. Le formulazioni endovenose e in compresse di Posaconazolo ( Noxafil ) che hanno mig …


 

Associazione tra somministrazione di corticosteroidi sistemici e mortalità nei pazienti critici con COVID-19

Sono necessarie terapie efficaci per i pazienti con malattia da coronavirus 2019 ( COVID-19 ). I dati degli studi clinici hanno dimostrato che il Desametasone a basso dosaggio ha ridotto la mortalità …


 

Trattamento precoce con Baloxavir marboxil nei pazienti ambulatoriali adolescenti e adulti ad alto rischio con influenza non-complicata: studio CAPSTONE-2

Baloxavir marboxil ( Baloxavir; Xofluza ), un inibitore selettivo dell’endonucleasi dipendente dalla capsula virale, è stato approvato nel 2018 negli Stati Uniti e in Giappone per il trattamento dell’ …


 

Olanexidina acquosa versus Iodio-Povidone acquoso per l’antisepsi cutanea chirurgica sull’incidenza di infezioni del sito chirurgico dopo un intervento chirurgico pulito-contaminato

L’infezione del sito chirurgico ( SSI ) è il problema più comune dopo l’intervento chirurgico. Sebbene diverse linee guida abbiano indicato l’efficacia degli antisettici, come la Clorexidina-alcol e …

Alexi – Xagena Search: Aggiornamenti sui Farmaci by Xagena

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Palexia nella terapia del dolore

Il Tapentadolo ( Palexia ) è un nuovo farmaco per il trattamento orale del dolore cronico grave. L’efficacia del Tapentadolo è stata dimostrata in diverse condizioni dolorose. In uno studio di fase … leggi





Antibiotici betalattamici

Penicilline Le penicilline esplicano la loro attività agendo sulla parete cellulare batterica. Presentano una buona diffusione tissutale e nei liquidi corporei e vengono escrete a livello urinar … leggi



La presenza di anticorpi IgG anti-spike o anti-nucleocapside è stata associata a un rischio sostanzialmente ridotto di reinfezione da virus SARS-CoV-2

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Aggiornamento in Medicina

Stato degli anticorpi e incidenza dell’infezione da SARS-CoV-2 negli operatori sanitari

La relazione tra la presenza di anticorpi contro il virus SARS-CoV-2 e il rischio di una successiva reinfezione rimane non ben definita.
È stata studiata l’incidenza dell’infezione da SARS-CoV-2 confermata dalla reazione a catena della polimerasi ( PCR ) negli operatori sanitari sieropositivi e sieronegativi che frequentavano i test del personale asintomatico e sintomatico presso gli Oxford University Hospitals nel Regno Unito.
Lo stato anticorpale al basale è stato determinato mediante test anti-spike ( analisi primaria ) e saggio per le IgG anti-nucleocapside e i membri del personale sono stati seguiti fino a 31 settimane.
È stata stimata l’incidenza relativa dei risultati dei test positivi alla PCR e della nuova infezione sintomatica in base allo stato degli anticorpi, aggiustando per età, sesso riferito dai partecipanti e cambiamenti nell’incidenza nel tempo. …..

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Infezione da SARS-CoV-2

L’infezione da virus SARS-CoV-2 causa la malattia da …

Virologia Farmaci

I pazienti con polmonite COVID-19 hanno un eccesso di …

Maribavir

Maribavir è un benzimidazolo riboside con attività contro il …

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La rapida diffusione della malattia di Coronavirus 2019 ( COVID …

Epatite B cronica

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SudAfrica – NICD: L’attuale ondata potrebbe essere più mite – I ricoveri e i decessi sono inferiori con la variante Omicron rispetto alle precedenti varianti

Sowetan SA

Per l’Istituto nazionale per le malattie trasmissibili ( NICD ) del SudAfrica la quarta ondata di infezioni da variante Omicron di SARS-CoV-2 non è così grave come le precedenti.

Per la provincia di Gauteng, in particolare, sembra che ci siano ” meno ricoveri e decessi rispetto alle ondate precedenti “.

” Sebbene i dati siano ancora in fase di raccolta, ci sono prove che l’ondata attuale potrebbe essere più mite”, ha affermato il NICD in una nota, anche se il numero di casi positivi è alto, ad indicare l’elevata capacità di diffucione della variante.

Le 26.976 infezioni annunciate mercoledì sera sono seconde solo alle 37.875 infezioni registrate il 12 dicembre, ma in quel caso il picco di nuovi casi è stato attribuito al ritardo dei dati del National Health Laboratory Service a causa di un problema informatico. Il NICD ha affermato che nel rilasciare i dati del 12 dicembre più della metà di questi casi erano “retrospettivi”.

Mercoledì, il NICD ha affermato che il tasso di positività, il numero di casi positivi rispetto al numero di test, è stato del 32.2%.

Il NICD ha riportato altri 54 decessi correlati al COVID-19. Ciò significa che ad oggi sono state confermate 3.231.031 infezioni con 90.226 decessi.

Ci sono stati 620 nuovi ricoveri ospedalieri, per un totale di 7.339 persone curate negli ospedali del SudAfrica per complicanze correlate al COVID-19.

Fonte: Sowetan [ LINK: https://www.sowetanlive.co.za/news/south-africa/2021-12-15-current-wave-might-be-milder-nicd-says-lower-hospitalisations-and-deaths-recorded-from-omicron-spread/ ]

NOTA: Sowetan è uno dei più importanti quotidiani nazionali in Sudafrica

ECDC: la sola vaccinazione non consentirà di prevenire l’impatto della variante Omicron

ECDC Covid

ECDC: REINTRODURRE E RAFFORZARE GLI INTERVENTI NON-FARMACEUTICI

Nella situazione attuale “ LA SOLA VACCINAZIONE NON CONSENTIRÀ DI PREVENIRE L’IMPATTO ” della variante Omicron. È quindi URGENTE intraprendere “ AZIONI FORTI ” per “ RIDURRE LA TRASMISSIONE ” e “ ALLEVIARE IL PESANTE FARDELLO SUI SISTEMI SANITARI ”, proteggendo così i più vulnerabili nei prossimi mesi.

Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie ( Ecdc ) ha lanciato l’alert definitivo in vista dell’ondata della nuova variante sul Vecchio Continente, dove con ogni probabilità prenderà definitivamente piede a cavallo tra la fine del 2021 e il nuovo anno.

“ I Paesi hanno diverse opzioni di risposta in vista delle festività natalizie nella situazione attuale ”, ha affermato la direttrice dell’Ecdc Andrea Ammon. ” È NECESSARIA UNA RAPIDA REINTRODUZIONE E RAFFORZAMENTO DEGLI INTERVENTI NON-FARMACEUTICI – ha spiegato la numero uno dell’Agenzia – per ridurre la trasmissione Delta in corso, rallentare la diffusione della variante Omicron e mantenere gestibile l’onere correlato al COVID-19 ″. Indicando quindi come misure prioritarie l’utilizzo di mascherine, il telelavoro, evitare assembramenti, ridurre l’affollamento sui mezzi pubblici, rimanere a casa in caso di malattia, mantenere misure di igiene delle mani e delle vie respiratorie e garantire un’adeguata ventilazione negli spazi chiusi. “ I Paesi possono aspettarsi una forte ripresa dei casi se revocano questi interventi ”, ha aggiunto Ammon.

Fonte: Il Fatto Quotidiano

 

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L’infezione da virus SARS-CoV-2 causa la malattia da …

Epatite B cronica

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I pazienti con polmonite COVID-19 hanno un eccesso di …

Malattia di Kawasaki

Malattia di Kawasaki e COVID-19. La rapida diffusione della …

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Epatite C

Lo screening universale dei pazienti con tumore di nuova …

Maribavir

Maribavir è un benzimidazolo riboside con attività contro il …

PegInterferone alfa-2a

Pegasys nel trattamento dei pazienti con co-infezione HIV …

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La rapida diffusione della malattia di Coronavirus 2019 ( COVID …

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Aggiornamenti in Ginecologia by Xagena

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Prognosi di pazienti con tumore alla mammella precoce che ricevono 5 anni versus 2 anni di trattamento adiuvante con bifosfonati

Il trattamento con bifosfonati nei pazienti con carcinoma mammario in fase iniziale è diventato parte della cura, ma la durata ottimale del trattamento non è ancora ben definita. È stato fatto un c …


 

L’agonista selettivo del recettore degli androgeni può giovare ad alcuni pazienti con cancro al seno

Un sottogruppo di pazienti con cancro al seno può beneficiare del trattamento con Enobosarm, un nuovo agonista selettivo del recettore degli androgeni per via orale. Storicamente, gli androgeni son …


 

La combinazione Dalpiciclib – Fulvestrant migliora la sopravvivenza senza progressione nel carcinoma alla mammella HR+/HER2- in fase avanzata

Da uno studio randomizzato di fase 3 è emerso che l’aggiunta di Dalpiciclib a Fulvestrant ( Faslodex ) è apparsa efficace e sicura per alcune pazienti con carcinoma mammario avanzato. La combinazi …


 

Trattamento dei sintomi del fibroma uterino con la terapia di combinazione con Relugolix

I fibromi uterini sono una causa comune di forti emorragie mestruali e dolore. Il trattamento con la combinazione di Relugolix [ Orgovyx ] ( un antagonista del recettore dell’ormone di rilascio delle …


 

Mifepristone e Misoprostolo versus Misoprostolo da solo per la gestione dell’aborto spontaneo mancato: studio MifeMiso

Il farmaco anti-progesterone Mifepristone e la prostaglandina Misoprostolo possono essere usati per trattare l’aborto spontaneo mancato. Tuttavia, non è chiaro se una combinazione di Mifepristone e …


 

Contraccezione d’emergenza- ellaOne: gravidanza, allattamento e fertilità

Ulipristal acetato, il principio attivo di ellaOne, è un modulatore selettivo sintetico del recettore del progesterone, attivo per via orale, che agisce legandosi con grande affinità al recettore uman …


 

Elagolix per sanguinamento mestruale intenso nelle donne con fibromi uterini

I fibromi uterini sono neoplasie sensibili agli ormoni associate a sanguinamento mestruale pesante. Elagolix ( Orilissa ), un antagonista dell’ormone che rilascia gonadotropina ( GnRH ) per via oral …


 

Inibitori dell’aromatasi e rischio di esiti cardiovascolari nelle donne con tumore alla mammella

L’associazione tra inibitori dell’aromatasi ed esiti cardiovascolari tra donne con tumore mammario è controversa. Dati i risultati discrepanti di studi randomizzati controllati e studi osservazional …


 

Sicurezza ed efficacia del Testosterone per le donne

I benefici e i rischi del trattamento con Testosterone per le donne con ridotto benessere sessuale rimangono controversi. È stata effettuata una revisione sistematica e una meta-analisi per valutare …


 

Analgesia da oppioidi per aborto medico

È stato stimato l’effetto degli oppioidi orali sul dolore delle pazienti durante l’aborto medico nel primo trimestre. È stato condotto uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con plac …


 

Antagonista dell’ormone di rilascio della gonadotropina orale Relugolix rispetto alle iniezioni di Leuprorelina per leiomiomi uterini

È stata studiata la non-inferiorità di Relugolix ( Relumina ) rispetto a Leuprorelina acetato ( Enantone ) nel ridurre il sanguinamento mestruale intenso associato ai leiomiomi uterini. In uno stud …


 

Effetti collaterali e benefici per la salute di Medrossiprogesterone acetato depot

Il counseling sui potenziali effetti collaterali e benefici per la salute dei metodi contraccettivi potrebbe facilitarne l’uso continuato e la soddisfazione, ma non esiste una raccolta basata su evide …


 

Efficacia del Misoprostolo da solo per l’aborto medico nel primo trimestre

Sono stati riassunti i dati disponibili sull’efficacia e la sicurezza del Misoprostolo monodose per l’aborto medico nel primo trimestre. La ricerca ha prodotto 1.562 citazioni, di cui 38 includevano …


 

Letrozolo rispetto a Clomifene citrato per sterilità inspiegabile

È stata stimata l’efficacia clinica, determinata mediante un test di gravidanza positivo, del Letrozolo ( Femara ) rispetto al Clomifene citrato ( Clomid ) per la stimolazione ovarica in pazienti con …


 

Donne con sindrome dell’ovaio policistico: Sitagliptin riduce il grasso viscerale e la glicemia

Le donne con sindrome dell’ovaio policistico ( PCOS ) presentano livelli di ormone della crescita ( GH ) ridotti, che possono aumentare l’adiposità viscerale e compromettere la funzione vascolare. L’ …

Alendronato – Xagena Search: Newsletter sui Farmaci by Xagena

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Cancro alla prostata: la risonanza magnetica con biopsia non è inferiore alla biopsia standard

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Aggiornamento in Medicina

Biopsia con risonanza magnetica o biopsia standard nello screening del tumore alla prostata

Alti tassi di sovradiagnosi sono una barriera critica per lo screening organizzato del tumore alla prostata.
La risonanza magnetica ( MRI ) con biopsia mirata ha mostrato il potenziale per affrontare questa sfida, ma le implicazioni del suo utilizzo nel contesto dello screening organizzato del cancro alla prostata sono sconosciute.
È stato condotto uno studio di non-inferiorità basato sulla popolazione di screening del tumore alla prostata in cui uomini di età compresa tra 50 e 74 anni della popolazione generale sono stati invitati a partecipare; i partecipanti con livelli di antigene prostatico specifico ( PSA ) di 3 ng per millilitro o superiori sono stati assegnati in modo casuale a sottoporsi a una biopsia standard ( gruppo di biopsia standard ) o a sottoporsi a risonanza magnetica, con biopsia mirata e standard se i risultati della risonanza magnetica avessero indicato l’esistenza di tumore alla prostata ( gruppo di biopsia sperimentale ).
L’esito primario era la proporzione di uomini nella popolazione intention-to-treat ( ITT ) in cui era stato diagnosticato un cancro clinicamente significativo ( punteggio di Gleason maggiore o uguale a 7 ).
Un esito secondario chiave era l’individuazione di tumori clinicamente insignificanti ( punteggio di Gleason 6 ). ……

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Confronto tra agonisti dell’ormone rilasciante la gonadotropina e …

Pfizer: l’antivirale Paxlovid riduce il rischio di ricovero e morte dell’89% nei pazienti COVID se assunto entro 3 giorni dalla comparsa dei sintomi

Paxlovid.2

Pfizer ha annunciato che gli studi clinici relativi a Paxlovid, un antivirale contro il virus SARS-CoV-2, che viene assunto per via orale, hanno confermato che il farmaco è efficace nell’evitare le conseguenze più gravi del coronavirus. In particolare, riduce i ricoveri e i decessi tra i pazienti a rischio di quasi il 90%, se assunto nei primi 3 giorni dopo la comparsa dei sintomi.

I risultati si basano sulle sperimentazioni realizzate su oltre 2.200 pazienti e hanno confermato i risultati emersi a novembre in una serie di prove preliminari.

Uno studio di laboratorio ha dimostrato anche che Paxlovid può risultare efficace contro la variante Omicron del virus.

Paxlovid è un inibitore della proteasi del virus SARS-CoV-2. L’antivirale può essere prescritto al primo segno di infezione o alla prima consapevolezza di esposizione, aiutando potenzialmente i pazienti ad evitare malattie gravi, che possono portare al ricovero in ospedale e alla morte.

Nirmatrelvir, il principio attivo su cui si basa il farmaco, ha avuto origine nei laboratori Pfizer ed è stato disegnato per bloccare l’attività della proteasi SARS-CoV-2-3CL, un enzima di cui il coronavirus ha bisogno per replicarsi. La sua azione serve ad inibire la replicazione virale in una fase nota come proteolisi, che si verifica prima della replicazione dell’RNA virale.

Negli studi preclinici, Nirmatrelvir non ha dimostrato evidenza di interazioni mutagene del Dna.

In vitro, Nirmatrelvir ha mostrato un’attività antivirale nei confronti delle varianti del virus precedentemente identificate: Alfa, Beta, Delta, Gamma, Lambda e Mu.

L’antivirale si è dimostrato efficace anche contro la proteasi 3CL associata alla variante Omicron di SARS-CoV-2.

Fonte: Pfizer

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Infezione da HIV-1

La maggior parte delle persone infettate dal virus HIV-1 …

Epatite B cronica

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Poliomavirus

E’ stata valutata l’associazione tra infezione da poliomavirus …

Uno studio real-world in Sudafrica ha mostrato che l’infezione da variante Omicron di SARS-CoV-2 causa malattia più lieve rispetto alla variante Delta

Omicron.3

I tassi di ospedalizzazione da variante Omicron in Sud Africa sono UN TERZO del livello raggiunto in estate con la variante Delta

La variante Omicron sta causando una malattia più lieve rispetto alla variante Delta. Queste sono le conclusioni di uno studio nel mondo reale in Sudafrica.

Sono stati esaminati 78.000 casi di variante Omicron nell’ultimo mese, ed è emerso che il rischio di ricovero in ospedale era di un quinto inferiore rispetto alla variante Delta e del 29% inferiore rispetto al virus originale.

La scoperta rafforza la teoria secondo cui la variante ultra-infettiva Omicron è più debole dei ceppi passati, cosa che i medici di base in Sud Africa sostengono da settimane.

Questa scoperta aumenterà le speranze che l’ondata di variante Omicron che sta colpendo il Regno Unito sarà meno grave rispetto ai picchi precedenti, nonostante la popolazione della Gran Bretagna sia più anziana.

Lo studio ha anche evidenziato che due dosi del vaccino di Pfizer-Oxford forniscono ancora il 70% di protezione contro il ricovero ospedaliero o la morte per la variante Omicron, rispetto al 93% di Delta.

Fonte: Daily Mail

 

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E’ stata valutata l’associazione tra infezione da poliomavirus …
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