Quello che non scrivono. E la deontologia va a farsi benedire

Caso Soumahoro: le accuse, i sospetti. Tutto ciò che c'è da sapere | Oggi

Il giornalista che scrive per riportare i fatti – l’editorialista è già un discorso a parte – dovrebbe tenersi alla larga dall’ambiguità discorsiva, dal buonismo che apre alla contrazione del pensiero. In parole povere, dovrebbe privilegiare i fatti anche scontentando la sua parte politica. Invece, l’articolo si risolve in righe esili ed elusive, in una ciarlataneria da buffone. Perché fuori dai denti, il giornalista è spesso e volentieri uno sbracato parassita.

E così, riassumendo la vicenda Soumahoro come farebbe il cattivo giornalista, si ha:

– Indagata la suocera di Soumahoro. Ma lui e la compagna erano all’oscuro di tutto.

– Sentita la compagna di Soumahoro. La sua unica colpa è quella di essere figlia dell’indagata. E nutrire una passione irrefrenabile per i vestiti firmati.

– Indagata la compagna di Soumahoro, ma il buon Aboubakar non aveva idea dei funambolismi di madre e figlia.

– (A breve leggeremo): Indagato Soumahoro. Sapeva, ma è stato messo in mezzo. In ogni caso, non poteva tradire la donna che ama.

Questa, da parte di certo giornalismo, è concupiscenza ideologica. Oltraggio in piena regola al lettore onesto e intelligente.

Quello che non scrivono. E la deontologia va a farsi benedireultima modifica: 2022-12-16T16:22:34+01:00da VIOLA_DIMARZO

19 pensieri riguardo “Quello che non scrivono. E la deontologia va a farsi benedire”

  1. Aspettiamo lo stesso quando presso altre parti politiche ci siano indagati mandando al diavolo il principio di presunzione di innocenza
    Ah principio che vale solo quando sono indagati i compari del cdx che sto blog conupisce??? Eh

  2. Gentile Mansoor per decenni una buona fetta di magistratura ha usato le inchieste giudiziarie come arma politica, in genere esistendone gli indizi ed in genere contro persone di orientamento ‘moderato’. Nel frattempo le sinistre hanno fatto man bassa dei fondi pubblici e sovvenzioni, incassando di persona e come congregazioni \associazioni\fondazioni ecc . Adesso sia a livello nazionale che europeo si scoprono gli scheletri nascosti e non mi pare ci sia nulla di male . Chi ha rubato sara’ chiamato ladro, chi non ha rubato non tema. E ritorni a scuola, la sento malfermo sull’italiano.

  3. quello “che sto blog conupisce” non sono affari tuoi. Comunque ho riportato quello che leggo da giorni, tutto documentato in rete e su carta stampata.

  4. Giornalisti super partes fino al midollo non ce ne sono mai stati, ma ora si è superato il limite…dire che la compagna di S. non sapeva della gestione impropria della cooperativa della madre è negare l’evidenza, ecc. 🙂

  5. Beh, qualche ex parlamentare e ministro di centrodestra, italiano e moderato, si è trovato intestato un appartamento, a sua insaputa, e la magistratura lo ha assolto.

  6. La deontologia e’ lo sbrindellato paravento dietro cui si nascondono i cattivi ,richiamata a proposito o meno nella pratica serve solo a forzature e regolamenti di conti interni agli ordini. E gli ordini professionali sono caste condotte con spirito competitivo-corporativo arroccate a difesa verso qualsivoglia intrusione esterna, in specie e su tutte quella dell’onesta’ (intellettuale esostanziale).

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