Il Babbo Natale gay non piace al Popolo della Famiglia

Il Popolo della Famiglia contro lo spot norvegese con Babbo Natale gay

Nel 2022 la Norvegia festeggerà il cinquantenario della legge che depenalizza l’omosessualità. Le Poste nazionali hanno pensato a un cortometraggio dal titolo “When Harry met Santa”, ovvero “Quando Harry ha incontrato Santa”, parafrasando in versione gay  il film “Harry ti presento Sally”. Il video racconta la storia d’amore tra un uomo di nome Harry e Babbo Natale, inizialmente costretti a vedersi soltanto una volta all’anno per via degli improrogabili impegni del secondo; il lieto fine è assicurato grazie alla scelta di Babbo Natale di affidarsi alle Poste per la consegna dei pacchi natalizi. Un bacio suggella l’avvenuta reunion. Questa trovata non è piaciuta al Popolo della Famiglia e Luciana Presta, consigliera comunale di Pianezza,  su Facebook ha parlato di pedofilia di Stato. In particolare si legge: “Un crimine vigliacco per sabotare la mente dei bambini e stuprare la loro anima. Vogliono distruggere i loro sogni per realizzare i loro progetti di trasformare la società brutalizzando la realtà e la verità. (…) Qui appare l’ideologia gender che le élite, l’Onu e la Ue vogliono imporre. Dobbiamo proteggere i bambini e trasmettere loro la fede, unico antidoto a questo veleno satanico. E cercare di fermare questa follia. Fosse anche di un centimetro, fosse anche ritardandola di un solo minuto. E pregare, e convertirci, perché contro un resto convertito davvero a Cristo il demonio non può nulla. Preghiamo per i nostri bambini e ragazzi, contro questa follia“. Amen