Per giorni mi sono rifiutata di approfondire perché per me Fedez è il nulla assoluto; poi, però, vedendo che se ne parla ancora ho indagato e ho scoperto il motivo della risata incriminata. O meglio, non c’era nulla da scoprire in quanto nel podcast Muschio selvaggio, parlando della serie Netflix Vatican Girl che tratta la storia della sparizione di Emanuela Orlandi, il rapper è scoppiato in una risata senza freni, dopo aver affermato che la ragazza non è stata ancora trovata. Subito dopo c’è stata un’altra battuta idiota che mi rifiuto di riportare.
Ovviamente, Fedez è stato travolto dalle critiche e si è scusato col fratello di Emanuela Orlandi, ma pubblicamente neppure un accenno alla figura ignominiosa che ha fatto cercando di essere spiritoso. Sull’intera vicenda, le parole più ficcanti le ha pronunciate Andrea Purgatori:
“Vorrei ricordare a Federico, con simpatia ma senza risate, che, diciamo, lasciarsi andare al riso sulla storia di Emanuela Orlandi è una cosa veramente brutta, ma proprio brutta e che non bastano le scuse dette a parole. Forse, la cosa migliore che potrebbe fare, tra i tanti tatuaggi, è tatuarsi proprio quella parola: ‘Scusatemi’’. Sarebbe un gesto, secondo me, che lo metterebbe in pari con questa sciocchezza che ha fatto“.
Mi permetto di fare un appunto a Purgatori: uno come Fedez non si rimette mai in pari col cervello, e tuttavia appartiene alla sfera di quelli che contano. Il motivo è presto detto: abbiamo pasciuto una generazione che si corrode nell’invidia per il nulla.