L’Asino che indispettiva Chiesa e fascismo

L'Asino – una rivista satirica dimenticata. | donadoniblog

Fondata 130 anni fa da due giovani socialisti, Guido Podrecca e Gabriele Galantera, la rivista satirica L’Asino tratteggiò tre decenni della storia italiana, dal 1892 al 1925. Nata all’indomani dello scandalo della Banca Romana, fece della Chiesa il suo bersaglio preferito, senza mai venir meno alla vocazione antigiolittiana e socialista. Dovette chiudere nel 1925 per i ripetuti attacchi a Mussolini.

Ecco, questo è il fascismo, e non quella fiammella che fregia la bandiera capace di togliere il sonno a coloro che si sono ritrovati con un pugno di mosche in mano per colpa della loro stessa incapacità cronica.

 I maggiori responsabili dello scandalo romano: al centro sono riconoscibili Crispi e Tanlongo (1893)

L'Asino - Chirone

– Santità, i parroci francesi si trovano nella più squallida miseria, soffrono la fame…

– Rispondete loro che il Papa è…solidale con essi.

Fra moglie e marito / non mettere il dito / Ed egli bel caso / sa metterci il naso (1904)

L’Italia è fatta… ed è in buone mani l’educazione dei figli!

Vedi, figlia mia, tutto questo gran disastro l’ha voluto Iddio, colpendo tutti: giusti ed ingiusti, peccatori e non peccatori… – Ma se fosse così, signor curato, questo vostro Iddio sarebbe un gran delinquente! (1° ottobre 1905). In riferimento al terremoto che aveva colpito la Calabria.

In riferimento alla marcia su Roma

Benito I: – Chi siete? – Sono… Benito del ’14 – Mi meraviglio che siate ancora a piede libero.  (1923)