Greta Beccaglia molestata in diretta: “A quante succede a telecamere spente?”

Giornalista molestata in diretta tv

Certi accadimenti non necessitano di premesse. Basta riportare i fatti.

Greta Beccaglia era fuori dallo stadio Castellani per una diretta del post-partita Empoli-Fiorentina. Un tifoso, non ancora identificato, ha pensato bene di toccarle il sedere. Dopo, la giornalista ha commentato: “Quello che è accaduto a me è una cosa che non è accettabile e non si deve ripetere. In questo caso la molestia è stata ripresa in diretta tv perché io ero lì a lavorare. Ma purtroppo, come sappiamo, tali molestie avvengono ad altre donne, a telecamere spente, cioè senza che nessuno venga a saperlo. Questo non può succedere e non deve accadere mai più, peraltro è successo dopo che si era celebrata da poco la Giornata della violenza contro le donne“. Esponenti di tutti i partiti hanno solidarizzato con Beccaglia, chiedendo che venga individuato il responsabile e che tali gesti non siano sottovalutati. L’Ordine dei Giornalisti della Toscana, col presidente Giampaolo Marchini, ha espresso solidarietà a Greta, e ha criticato il conduttore in studio perché “invece di condannare il gesto e il molestatore, ha invitato la collega a non prendersela“. Il commento a caldo del giornalista in studio la dice lunga sulla mentalità maschile. Becera, preistorica, vomitevole.