Sfondato il tetto di cristallo. E ora?

Io sono Giorgia, la tattica della donna che vuole essere premier - Tiscali Cultura

E sì che ne ho lette di pagine, peraltro bellissime, sulla necessità che venisse sfondato il tetto di cristallo, che le donne ricoprissero, infine, posizioni di prestigio con adeguamento delle retribuzioni, ecc. Ma ora che, per la prima volta nella storia del nostro bellissimo Paese, avremo una premier donna, scommettiamo che nessuna femmina di sinistra, e penso a quelle più titolate a livello culturale, avrà il coraggio di spendere parole, non dico di encomio, ma almeno di apprezzamento per l’incredibile carriera politica di Giorgia Meloni? Spiace dirlo, ma la sorellanza non esiste e quando c’è una che vince, le altre metà del cielo la protocollano sempre con rincrescimento, invidia, astio. Perché noi donne di angelico abbiamo solo un’ottima tradizione poetica che ci ha consegnate all’immaginario come esseri che conoscono le nefandezze solo se ne vengono investite in virtù dell’altrui colpa (maschile, s’intende). Ma spesso e volentieri in un retrobottega sudicio e maleodorante ci troviamo decisamente a nostro agio.