Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"

vignetta del giorno

 

Area personale

 

 

 Un asterisco: tempo perso

  

**  2 asterischi  : Ok Chewing gum

*** asterischi : si comincia a ragionare 

****  4 astrischi : Da non perdere 

*****  5 asterischi : SUPER!!!

 

blog in inglese

immagine

IL MIO BLOG

IN INGLESE

(più o meno...)

 

Tag

 

Ultime visite al Blog

jigendaisukeossimoraFajrexiettoalf.cosmoscassetta2ormaliberaQuartoProvvisorioje_est_un_autreanakyn1woodenshipOneloneswordsmanbubriskamerizeta21
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 319
 

 

 
 
     Blog counter

    Registra il tuo sito nei motori di ricerca

     Blog Directory

Migliori Siti

 

 

 

     Libertarian Political Blogs Blogs - BlogCatalog Blog Directory

 

 

 
« Appunti di lettura 2024Appunti di lettura 2024 »

Appunti di lettura 2024

Post n°2342 pubblicato il 16 Gennaio 2024 da ossimora

Yoga - Emmanuel Carrère - copertina

N.7

Yoga

Emmanuell Carrère

Gli Adelphi

Il mio primo Carrère : mi è piaciuto e mi ha incuriosito l'uomo / scrittore , certamente leggerò altro. 

 Questo "Yoga " è un libro in tre parti di carattere principalmente autobiografico .

Tutta la prima parte è la descrizione della pratica dello Yoga , in particolare la meditazione , l'importanza del respiro, la Vipassana , il Thai chi che lo scrittore ha praticato e pratica intendendo migliorare la propria vita , superando gli attaccamenti e penetrando nei meccanismi di corpo e mente , conoscersi a fondo ed anche  contollare la sua personalità nevrotica tendente al "bipolare".

 Per raccontare queste pratiche Carrère racconta un percorso affrontato in un centro in campagna in compagnia di un gruppo di uomini e donne , separati e costretti ad abbandonare tecnologia , libri ed appunti . Solo un dialogo continuo con corpo e  mente .e lavoro sulle tecniche . 

Da questo luogo si deve allontanare suo malgrado inquanto a Parigi avviene l'attentato alla rivista satirica Charlie Hebdo , nel quale perde la vita  anche un suo caro amico e torna in città per le esequie.

Nella seconda parte , quella decisamente più angosciante , si scivola nel buio della depressione più profonda .

L'abbandono di ogni interesse , la mancanza di collegamento con la realtà , l'abbruttimento anche igienico , la solitudine e quindi la clinica , gli elettroschok (La terapia elettroconvulsivante (TEC)) fino al lento ritorno ad una condizione più accettabile seppur controllata da farmaci e litio. 

La terza parte è quella del suo viaggio in Grecia verso l'isola di Leros, costruita  da italiani ,durante l'era fascista con un architettura di stampo modernista tanto da far pensare alle piazze di De Chirico.  Abbandonata ed adibito  per un periodo a grande  manicomio  , lasciata questa utilizzazione ,attualmente   usata come hotspot per i migranti in transito dall'Africa ,dalla Siria , dall'Afghanistan .

Qui esce davvero pienamente verso l'esterno , verso il mondo , le storie dei giovani migranti e le storie della sua fantasia , l'interesse e l'empatia verso i giovani .Ci sono molte figure nel racconto , reali o frutto di creazione letteraria .

Un affresco pieno di vita , di verità , di riflessioni , di un IO certamente molto incombente e presente . Dalla sua scrittura , dai suoi volteggi fra realtà e pensiero mi è arrivata tanta vitalità , complessità , tanto "elan vital"che faccio un pò fatica ad immaginarlo nello sprofondo della depressione totale ; è evidente che per Carrere la scrittura è una grande fonte di benessere e di realtà .

***


 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963