Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"

vignetta del giorno

 

Area personale

 

 

 Un asterisco: tempo perso

  

**  2 asterischi  : Ok Chewing gum

*** asterischi : si comincia a ragionare 

****  4 astrischi : Da non perdere 

*****  5 asterischi : SUPER!!!

 

blog in inglese

immagine

IL MIO BLOG

IN INGLESE

(più o meno...)

 

Tag

 

Ultime visite al Blog

exiettojigendaisukeossimoraormaliberaQuartoProvvisorioje_est_un_autrealf.cosmoscassetta2anakyn1woodenshipOneloneswordsmanbubriskamerizeta21atapo
 

Ultimi commenti

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 319
 

 

 
 
     Blog counter

    Registra il tuo sito nei motori di ricerca

     Blog Directory

Migliori Siti

 

 

 

     Libertarian Political Blogs Blogs - BlogCatalog Blog Directory

 

 

 
« Ottimismo Formilizia »

aids day

Post n°1345 pubblicato il 30 Novembre 2008 da ossimora
 

Devono essere bollenti i telefoni del ministero della Salute. Altrimenti non si capisce perché tra le 20 e le 20 e trenta di un sabato sera qualunque la pagina web in cui si parla di lotta all’Aids continui ad essere modificata di minuto in minuto. Ordini e contrordini, si immagina. Perché la notizia che il ministero ha censurato la canzone del gruppo rap degli Assalti Frontali ormai è uscita. I collaboratori del ministro Sacconi avranno cercato di riparare, ma qualcuno deve averli fermati.

 Proviamo a ricominciare da capo.

«Quando sei lì per lì» , questo il titolo della canzone degli Assalti Frontali, è il brano scelto per la campagna di prevenzione iniziata con l’ex ministro Livia Turco, sulla base delle indicazioni dell’Ue che invitava a mettere in musica le parole chiave della lotta all’Aids. Dunque, si parla soprattutto di preservativo. Una parola che, sembra di capire, all’attuale governo fa venire l’orticaria. Infatti, dal sito del ministero, dove era stato pubblicato pochi giorni fa, il brano è già sparito. Gli Assalti Frontali chiedono spiegazioni. Problemi tecnici, rispondono dal ministero. Ma viene il dubbio che non si tratti di una questione da risolvere con un informatico.

Sabato, a due giorni dalla della Giornata mondiale per la Lotta all’Aids che si celebra lunedì, il gruppo rilascia una dichiarazione in cui si augura che «il Ministero della Salute rimetta online sul proprio portale la nostra canzone contro l'Aids entro il 1 dicembre». Detto fatto, il link riappare. Ma non funziona (
guarda).

 In compenso, c’è un pdf che racconta la storia della canzone e ne riporta addirittura il testo completo. E di «preservativi», in quelle rime, ce ne sono almeno dieci. A qualcuno dev’essere preso un colpo. Infatti, dopo cinque minuti, il pdf sparisce: resta la pagina con il link per scaricare la canzone (eccola), ma chi ci prova rimarrà ancora deluso.

DOPO LA DENUNCIA DEL GRUPPO ;STAMANI IL VIDEO E' TORNATO   VISIBILE.


Ordini e contrordini, dicevamo. È che a questo governo, della prevenzione della sindrome da immunodeficienza acquisita, sembra non importargliene nulla. «È la prima volta da venti anni – sostiene la presidente del Network Pazienti Sieropositivi (Nps) Rosaria Iardino – che il ministero della Salute, oggi del Welfare, è così assente sia sul fronte dell'informazione sia su quello della prevenzione dell'Aids, inoltre la Commissione Nazionale Aids del ministero, scaduta a Novembre, non è stata rinominata». «Noi della Commissione dovremmo essere un organo consultivo – spiega ancora la Iardino – ma il sottosegretario Ferruccio Fazio ci ha chiamato solo una volta dopo le elezioni e da allora mai più. Ci chiediamo se il ministero vuole una commissione veramente operativa. Una mezza pagina a pagamento su qualche giornale – conclude – non è certo significativo in termini di prevenzione e nei confronti di una malattia, che colpisce ogni anno 4000 persone in Italia».

E oltre alla prevenzione, non mancano i problemi nella cura: «Le logiche di budget - ha sottolineato la Iardino - stanno prevalendo a discapito del diritto dei pazienti a ricevere tutta l'assistenza possibile. Per cui negli ultimi tre anni – spiega – stiamo assistendo ad una contrazione delle risorse disponibili per la somministrazione degli antiretrovirali. Riceviamo dai pazienti costanti segnalazioni di disagi in particolare nelle Regioni del Sud del Paese: Sicilia, Puglia, Campania, ma anche dall'Emilia Romagna. Non trovo accettabile – conclude – che una nuova molecola importante registrata dall'Aifa diventi disponibile nella Regione Lombardia dopo due mesi e in Veneto dopo nove».
Paola Zanca

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963