Creato da: ossimora il 20/10/2004
Juliet Berto: "Bisogna tenere a mente il colore della propria ferita per farlo risplendere al sole"

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Luttazzi

Post n°1062 pubblicato il 09 Dicembre 2007 da ossimora
 
Tag: Lunario

Non sapevo della soppressione del Programma di Luttazzi sulla 7,ne ho visto un pezzetto e basta ,una sera. In generale non amo molto l’umorismo del comico in questione ,anche se una sera sono stata ad un suo spettacolo e non mi era dispiaciuto.

Sono andata quindi a documentarmi su quello che aveva detto .Testualmente:

 "Dopo 4 anni guerra in Iraq, 3.900 soldati americani morti, 85.000 civili iracheni ammazzati e tutti gli italiani morti sul campo anche per colpa di Berlusconi, Berlusconi ha avuto il coraggio di dire che lui in fondo era contrario alla guerra in Iraq. Come si fa a sopportare una cosa del genere? Io ho un mio sistema, penso a Giuliano Ferrara immerso in una vasca da bagno con Berlusconi e Dell'Utri che gli pisciano  addosso, Previti che gli caga in bocca e la Santanchè in completo sadomaso che li frusta tutti".

Beh,certo non ha usato parole in punta di forchetta e/o “francesismi”ma d’altra lui è così,si diverte a scandalizzare con la sua faccetta da bravo giovine un po’ sfigato che ama scandalizzare col turpiloquio,lo sapevano tutti alla sette e se pensavano di chiuderlo alla prima “pisciata di fuori “,non dovevano reinserirlo nel  palinsesto.

In ogni caso ,considerando le oscenità ben più pesanti ,magari più allacciate e meno colorite dal punto di vista linguistico che imperversano trasversalmente per tutte le tv,la sua colorita iperbole non mi sembra così tragica .

 La censura invece mi disturba SEMPRE.

 
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Commenti al Post:
snoopy68
snoopy68 il 09/12/07 alle 02:49 via WEB
Brava Anto, il punto è questo e lo hai centrato in pieno: no a qualunque forma di censura. Partendo da questo, tutto il resto non conta. Il programma di Luttazzi, secondo me, dopo una prima puntata decisamente bella, aveva perso un po' colpi proprio per quell'aggressività (verbale) che io ho trovato un po' eccessiva, ma quello che diceva era pura verità ed esprimeva anche il disgusto che proviamo noi tutti i giorni di fronte al Potere. E secondo me questo è il motivo reale per cui lo hanno fatto fuori. Buonanotte, Adalberto
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 09/12/07 alle 12:49 via WEB
Buongiorno Adal,ci saremo svegliati tutti e due ...tardissimo Un abbraccio!.
(Rispondi)
 
SandaliAlSole
SandaliAlSole il 09/12/07 alle 10:12 via WEB
Ne ho scritto ieri mattina da me, sulla scorta delle prime notizie circolate. Per quanto mi riguarda, il fatto che vi siano ben altre oscenità in giro non toglie nulla alla pesantezza con la quale si è espresso. e dico questo senza amare ferrara e ritenendo vergognosa l'affermazione dell'ex premier. La satira è un'altra cosa, mi spiace. Luttazzi usa male la sua verve se alla fine l'unica invettiva di cui si rende capace è un'immaginifica scena sado-maso di pessimo gusto.
Sulla chiusura del programma, ho le mie perplessità. Non credo che sia legato a una tutela di Ferrara, il quale per altro non mi risulta che abbia presentato querela, quanto alla puntata in preparazione, che,così holetto, era dedicata all'enciclica papale. In questo caso la puzza di bruciato la sento. E fortina anche. Con questo, non credo l'avrei guardata se fosse andata in onda. La mia libertà la esercito scegliendo cosa vedere e cosa no.
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 09/12/07 alle 12:42 via WEB
Ciao miti,ovvio che il fatto che ci siano oscenità svariate non toglie niente se non il fatto che quelle mai e poi mai vengono depennate dai palinsesti,il confronto sta tutto li.Neanche io amo molto il modo di esssere/esprimersi di Luttazzi,infatti non lo guardo.
(Rispondi)
 
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 09/12/07 alle 16:49 via WEB
Per usare un fine calembour diciamo che stavolta luttazzi l'ha fatta fuori dalla tazza!
(Rispondi)
 
champaosel
champaosel il 09/12/07 alle 10:20 via WEB
liceità e oscurantismo sono allo stesso modo e nella stessa misura nemici della libertà perché nella stessa misura lesivi del rispetto degli altri. io penso così e mi attengo a questo principio...
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 09/12/07 alle 12:43 via WEB
Ciao Chà.bentornato!
(Rispondi)
 
luna.e.stella
luna.e.stella il 09/12/07 alle 10:34 via WEB
Concordo in tutto! Luttazzi è fatto così! Se la7 ha deciso di mandarlo in onda aveva già previsto pro e contro! Ma qui è stato preso di punta uno di loro...Mah! Sono cose che mi lasciano sempre perplessa..Comunque, almeno per me, SCANDALOSO è stato parlare di più della prima alla Scala che delle morti bianche! Altro che Luttazzi! Luna
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 09/12/07 alle 12:43 via WEB
Già.
(Rispondi)
 
pentlon
pentlon il 09/12/07 alle 10:34 via WEB
Anche l'essere costretti a registrarsi per un commento è una forma pesante di censura...
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 09/12/07 alle 12:45 via WEB
Caro amico Pentlon,già avevi espresso questa cosa ma purtroppo sono stata costretta a ripristinare il doversi logagre perchè le offese e gli insulti mi stufano un pò e chi vuole farli almeno deve fare la fatica di loggarsi.Mi scuso:
(Rispondi)
 
 
MacRaiser
MacRaiser il 09/12/07 alle 13:45 via WEB
Come no.. e cancellare le scritte nei cessi pubblici e' una forma pesante di censura.. e strappare le lettere anonime e' una forma pesante di censura.. e non rispondere alle chiamate che provengono da numeri non in chiaro e' una forma pesante di censura... no?
(Rispondi)
 
scalzasempre
scalzasempre il 09/12/07 alle 10:51 via WEB
siempre!
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 09/12/07 alle 12:46 via WEB
Y
(Rispondi)
 
pierrde
pierrde il 09/12/07 alle 11:25 via WEB
Non ho mai avuto una particolare attrazione per gli spettacoli di Luttazzi, ma dopo l'editto bulgaro ho aspettato con curiosità le prime puntate. Ne ho viste due, e, a parte la veridicità delle affermazioni, ne sono rimasto perplesso e deluso. Cattivo gusto e linguaggio discutibile sono sempre state sue caratteristiche, ma quando diventano il piatto forte di una trasmissione ne compromettono anche il messaggio e la denucia.In fondo, si tratta di un'occasione sprecata da parte dello stesso Luttazzi. La censura è sempre deprecabile, ma d'altronde siamo molto lontani dall'essere un paese libero... Lo conferma il fatto che la notizia più importante del giorno diventa la prima della Scala con annessi servizi sulle toilette e i decolletè delle signore mentre dei giovani muoiono in turni di lavoro obbligati di dodici ore pur di non perdere il lavoro.In una fabbrica con cassaintegrati si facevano fare straordinari obbligatori pur di non pagare penali. Ma questo nessun tg l'ha detto...
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 09/12/07 alle 12:46 via WEB
Concordo totalemnte con ciò che dici.
(Rispondi)
 
qis
qis il 09/12/07 alle 11:31 via WEB
Brava, sottoscrivo. La censura è cosa negativa (con qualche rara eccezione, forse, ma sarebbe un discorso lungo e noioso). Post equilibrato. Anche se le parole di Aldo Grasso sul Corriere di oggi sono altrettanto ragionevoli: Il martirio ediatico dà alla testa, dice, e prosegue: "Stiamo naturalmente parlando del martirio all'italiana, con gli stipendi che continuano a correre, con i conduttori che diventano deputati, con gli approfittatori che salgono sul carro degli eroi". Ciao
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 09/12/07 alle 12:48 via WEB
D'accordo in pieno non è tempo di martiri.
(Rispondi)
 
 
 
lakonikos
lakonikos il 09/12/07 alle 14:38 via WEB
No, i matiri ci sono, nello specifico della censura. Solo che non ne conosciamo i nomi: sono i tecnici, i collaboratori meno stretti, gli autori free lance. I Grillo, Santoro, Biagi, Luttazzi si salvano sempre sia pure con modalità diverse. Gli altri ci rimettono il posto.
(Rispondi)
 
 
 
 
ossimora
ossimora il 09/12/07 alle 19:29 via WEB
hai ragione da vendere,io ho un'amica il cui compagno lavoraa in RAI ,prima dell'editto bulgaro era con Santoro,poi le sue peregrinazioni sono aumentate a dismisura e senza garanzie di sorta.4 baci
(Rispondi)
 
 
 
 
MacRaiser
MacRaiser il 10/12/07 alle 09:45 via WEB
Cos'e' partito il campionato nazionale di retorica? Io sapevo che il martire e' un'altra cosa. Il martire e' uno che paga con la vita per le proprie idee o per la propria fede. Cosa c'entra perdere il contratto, con un programma che viene chiuso prima del previsto? Esistono le stagioni, nella tv.. esistono gli ascolti. Se un programma non viene visto, e' uno spreco di denaro e si chiude. Se la stagione e' finita, si chiude e se ne riparla (forse) alla prossima. Sono lavori a termine e soggetti all'audience.. lo sanno anche i bambini (citazione). Oltretutto mi pare che da Aldo Grasso in giu', le parole abbiano un senso sempre piu' vago, piegate (come spesso i fatti) e distorte in modo da far sempre tornare i conti di quello che si sostiene. Converrebbe a questo punto ognuno farsi il suo bel dizionario personalizzato, cosi' poi ce li scambiamo e ognuno puo' attribuire l'esatta interpretazione di cio' che viene affermato dall'altro.
(Rispondi) (Vedi gli altri 15 commenti )
 
 
 
 
lakonikos
lakonikos il 10/12/07 alle 16:04 via WEB
Raccolgo la citazione. Siamo all'elogio del precariato. Il termine martire, martirio ecc è usato da me, qis e antonia in senso traslato. Come è ampiamente accettato. Zingarelli: 3.fig. chi sopporta con rassegnazione dolori, sofferenze, INGIUSTIZIE. Se però il tuo amor di precisione lo richiede, propongo agli altri due che hanno usato questo termine di sostituirlo con penalizzato,così siamo in pace tutti, tranne quelli che hanno perso il posto di lavoro. Per quanto riguarda la retorica, nessuno mai oserebbe mettersi in competizione con te, viste la tua eccellente performance anche in questo caso.
(Rispondi)
 
 
 
 
MacRaiser
MacRaiser il 10/12/07 alle 18:36 via WEB
Ti conviene cogliere la ghiotta occasione dello Zingarelli aperto per dare una profittevole sbirciatina anche alla voce: "retorica".
(Rispondi)
 
 
 
 
MacRaiser
MacRaiser il 10/12/07 alle 18:39 via WEB
Ah, quanto all'elogio del precariato, respingo l'annaspante accusa al mittente, dato che io precario lo sono sul serio. Tu invece cosa sai di precariato, oltre a saperne chiaccherare?
(Rispondi)
 
 
 
 
lakonikos
lakonikos il 10/12/07 alle 21:15 via WEB
Quanto te. Sono stato, non necessariamente in quest'ordine, disoccupato, occupato, precario e lavoratore autonomo. Ultimamente sono in questa posizione, come qualcun'altro, mi pare di capire.
(Rispondi)
 
 
 
 
MacRaiser
MacRaiser il 10/12/07 alle 23:05 via WEB
E hai capito male, tutto qui. Ti capita di frequente, quando mi leggi. Forse dovresti deciderti tra lo Zanichelli e lo schermo. Altrimenti poi la comprensione di quello che leggi corre il rischio di risentirne.
(Rispondi)
 
 
 
 
lakonikos
lakonikos il 10/12/07 alle 23:26 via WEB
Possibile, ma improbabile. Comunque, accetto il tuo illuminato consiglio: tra leggere libri e i tuoi dotti commenti non ho il minimo dubbio.
(Rispondi)
 
 
 
 
MacRaiser
MacRaiser il 10/12/07 alle 23:39 via WEB
Allora accettane anche un altro: la prossima volta, cerca di seguire prima questa tua granitica certezza. Cosi' anch'io risparmio tempo.
(Rispondi)
 
 
 
 
lakonikos
lakonikos il 11/12/07 alle 00:40 via WEB
Lo accetto volentieri, a patto di non essere commentato e citato. In quel caso, mio malgrado, dovrò rispondere.
(Rispondi)
 
 
 
 
MacRaiser
MacRaiser il 11/12/07 alle 10:00 via WEB
"Tuo malgrado" eh.. Dunque ricapitoliamo, Lakonikosifaperdire (o come ti chiamerai al prossimo voltalacarta di nick/blog).. Prima sostieni di preferire la lettura dello Zingarelli a quella dei miei commenti (e non ho nulla da eccepire al riguardo, anzi ti ho invitato a proseguire nel tuo piu' che proficuo impegno); poi pero' confessi che l'unico modo per te di resistere alla tentazione di leggerli, e' che io non li scriva affatto. Non su di te, almeno.. o non citandoti. Essi', riconosco lo stile. Il solito amore appassionato per il "beau geste", le altisonanti affermazioni condite a piene mani di retorica e l'uscita di scena con tanto di addio eclatante; salvo poi in concreto fare tutto il contrario, cioe' rientrare di soppiatto per reiterare gli stessi identici atteggiamenti prepotenti che avevano portato a chiusure blog e cambio nick. Ora affermi stentoreo che non sopporti leggermi, ma subito dopo ti smentisci col tuo piu' che tradizionale: "a patto che". La coerenza di fondo c'e', in effetti, e te la riconosco volentieri. Ma veniamo al sodo. Riguardo il tuo invito a tacere commenti e citazioni in risposta o su di te: non accetto ordini, tantomeno da te. Io commento e cito chi mi pare e piace, se il padron di casa lo permette, ovvio. E se non lo permette lo faccio altrove. Non ti sta bene? Con rispetto parlando: chissenefrega. Potevi pensarci prima, quando hai ritenuto di sparare a freddo la tua solidarieta' a Lupo, contro Maggie e me senza alcun motivo (rancore nick-karmico a parte, ovviamente), da Lilith. Ora e' tardi. E del tuo invito, ti lascio volentieri il privilegio d'immaginare cosa me ne faccio. Il termine puoi cercarlo sullo Zingarelli.
(Rispondi)
 
 
 
 
Fajr
Fajr il 11/12/07 alle 11:46 via WEB
Vedi, Antò, cosa succede? Tu e la tua passione per i dizionari?!
A me è capitato di aprire a caso ed è venuto fuori questo verbo intransitivo: stuccare, stuccarsi. Me lo devo segnare, sì... :)
(Rispondi)
 
 
 
 
magdalene57
magdalene57 il 11/12/07 alle 12:09 via WEB
stucchevole...no? (lo so che non è un verbo....)
(Rispondi)
 
 
 
 
Fajr
Fajr il 11/12/07 alle 17:13 via WEB
No, magdalene. Non è la stessa cosa. Sono due opposti punti d'osservazione e considerazione del fenomeno. Il dizionario non mente: il verbo, volutamente intransitivo, a differenza dell'aggettivo, non qualifica la presente situazione e/o i suoi protagonisti in campo (diomeneguardibenedalfarlo!), piuttosto esprime compiutamente uno stato d'animo di fronte a una diatriba che, davvero, mi (ci) stucca ormai da tempo!!
(Rispondi)
 
 
 
 
magdalene57
magdalene57 il 11/12/07 alle 17:22 via WEB
ciò a cui facevo riferimento io, è proprio tutta un'altra cosa.
(Rispondi)
 
 
 
 
lakonikos
lakonikos il 11/12/07 alle 15:16 via WEB
Finalmente ho capito di cosa sono colpevole: di aver parlato bene di lupopezzato in un commento ad un post di lilith. Classico reato d'opinione. Cosa te ne fai del mio invito? Potresti specificare? Vedo che, a corto di argomenti, sei passato agli insulti. Tipico.
(Rispondi)
 
 
 
 
MacRaiser
MacRaiser il 11/12/07 alle 18:54 via WEB
Me ne sbatto. Ovvero non m'interessano i tuoi inviti pelosi e lo scrivo in modo sarcastico. Non vedo dove sia l'insulto. Quanto ai reati d'opinione, tu non dovresti proprio parlare, viste le tue posizioni in merito all'apologia di reato, ampiamente esposte da Miti mesi fa. E visto che stiamo scrivendo sotto un post contro la censura, credo sia meglio per te glissare, credimi. Quanto al resto, non ho detto che sei "colpevole", ho detto anzi che sei coerente con l'atteggiamento della tua precedente "incarnazione". Da Lilith hai semplicemente perso un'occasione per tacere, infilandoti in una discussione nella quale entravi come i cavoli a merenda (incurante di tutti i tuoi buoni propositi nati assieme ai nuovi nick e blog), solo perche' non vedevi l'ora di dare addosso a me e Maggie, quando nessuno di noi due ti aveva minimamente disturbato o degnato di una riga. Quindi ora poco puoi lagnarti del fatto che io ti commenti o ti citi. Tantomeno invitarmi al silenzio.
(Rispondi)
 
aiutamiadistruggerti
aiutamiadistruggerti il 09/12/07 alle 11:44 via WEB
Alla fine della giostra luttazziana, non resta che contrapporre alle ragioni del satirico erede di Aristofane,Boccaccio,Moliere e compagnia, uno che di satira ne masticava non poca: Jonathan Swift. Che scriveva: «La satira è uno specchio dove gli osservatori vedono le facce di tutti tranne la loro». E Luttazzi ha proprio l’aria di uno che si specchia spesso...
(Rispondi)
 
 
ossimora
ossimora il 09/12/07 alle 12:49 via WEB
Si ma vedo che ognuno di noi è in grado di dare la sua lettura senza dover ricorrere alla censura.
(Rispondi)
 
VegaLyrae
VegaLyrae il 09/12/07 alle 13:05 via WEB
Probabilmente, come dici tu, in giro ci sono oscenità ben maggiori che anzi spesso vengono propinate in modo subliminale, il chè le rende ancor più oscene. La mia critica a Luttazzi è solo sul cattivo gusto. Non considero particolarmente offensivo ciò che ha detto a Ferrara (forse perchè non nutro troppe simpatie per Ferrara), solo pesante e sopra le righe; non so nemmeno se ci fossero le condizioni per una censura. Censura è una parola brutta che assume significati diversi a seconda di dove viene applicata. Secondo me qui c'erano solo gli estremi per eliminare del cattivo gusto. Ma ovviamente ognuno considera la satira a modo suo.
(Rispondi)
 
elioliquido
elioliquido il 09/12/07 alle 13:38 via WEB
Neanche a me piace la censura, ma la suddividerei in due "filoni": preventiva e occultativa. La prima è il caso in oggetto, la seconda è quella che fa scomparire qualcosa appena prodotto o messo in circolazione, di modo che non divenga di dominio pubblico. La seconda è quella che aborrisco di gran lunga di più, perché non c'è modo di sapere cosa è stato tolto alla mia capacità critica e di comprensione. Nel caso in oggetto, invece, la censura preventiva non fa scomparire qualcosa di già esistente. E sfuma nella punizione. Cosa abbia detto Luttazzi è infatti diventato di dominio pubblico ben più cassando le prossime puntate del programma, di quanto sarebbe stato "facendo finta di niente". Dunque La7 non ha cancellato dalla faccia della terra quello che lui ha detto. Allora, se anche non apprezzo molto, quantomeno lo capisco. L'emittente è un'azienda. Non credo ci sia solo la questione Ferrara: ha nominato un po' troppa gente, e con questo stile suo tipico. Conosco qualcuno che è andato ad un suo spettacolo, e ne è uscito schifatissimo. Ci sono delle persone che, se parli di cacca a tavola, gli viene da vomitare. Certo, uno lo sa e sceglie se guardarlo o no, ma lui mescola questa passione, tutta sua e tutta infantile, alla satira. E così l'oggetto dello sberleffo ha in mano anche un argomento condivisibile da molta gente, per chiudergli la porta. Probabilmente gli sponsor ed inserzionisti non avrebbero voluto continuare a supportare la trasmissione. Sebbene "tecnicamente" questo tipo di censura somigli un po' all'editto bulgaro, non ne è parente. È una somiglianza fasulla. Sono convinto che se avesse espresso la stessa condanna, ma con termini un po' meno "osceni", la sua trasmissione non gliel'avrebbero chiusa. Detto questo, a me non fa particolarmente impressione, questo vocabolario. Semplicemente trovo che non aggiunga nulla all'umorismo, e dunque mi lascia freddo. Però capisco che il miscuglio del colpire qualcuno e del parlare come i bambini quando dicono cose a loro modo di vedere sporcaccione, faccia puntare i riflettori su quest'ultima cosa, toccando le corde di chi a questa è sensibile. È una censura "minore".
(Rispondi)
 
mohamed21
mohamed21 il 09/12/07 alle 14:23 via WEB
abbasso la censura...mohamed
(Rispondi)
 
MacRaiser
MacRaiser il 09/12/07 alle 14:38 via WEB
Questo coro quasi unanime in sostegno del tuo post e contro le pratiche censorie e a favore della piu' ampia liberta' di parola e opinione, insulto compreso, non puo' che farmi gran piacere. Per quanto mi riguarda, credo di aver detto la mia contro ogni forma di censura (facendo salvo che chi ingiuria deve essere pero' poi disposto a rispondere di quanto affermato in tribunale, se l'ingiuriato lo denuncia) in ben altre occasioni, qui in giro per blog. Quando a dirlo non si riscuotevano consensi ma violentissime accuse di "contiguita' ideologica" con i pedofili. Chissa' se ora, con queste critiche ai dirigenti tv di tutte le reti (la7 nella fattispecie), il vento sta davvero cambiando oppure si tratta della solita storia, della serie "bruscolo e trave"? Mah.. Ciao, Antonia :)
(Rispondi)
 
Red_Lady
Red_Lady il 09/12/07 alle 14:58 via WEB
chi prende luttazzi sa i suoi pregi e i suoi difetti, se non ti piace non lo guardi, mica lo cacci o lo sospendi. la satira è anche turpiloquio, la sua comicità può non piacere, se non piace non lo si guarda. ma non lo si sospende, anche perché gli avevano garantito "totale libertà creativa" ... se poi lo butti fuori perché si permette di ironizzare anche se in modo pesante su ferrara siamo davvero a un punto di non ritorno. prendiamo atto che in questo paese ci sono i toccabili e gl'intoccabili. semplicemente non si è voluto che continuasse. ieri doveva commentare un'enciclica del papa, quella sull'amore. magari ferrara la puntata manco l'ha vista, qualcuno gli avrà riferito e sono partite le solite telefonatine agli amici degli amici. quando qualcosa non piace, non si guarda, semplicemente, a me non interessa chi, come e perchè sceglie programmi e conduttori/ presentatori, io mi sono strarotta le palle di veder interrompere trasmissioni alla prima, seconda o terza puntata, il raiot della Guzzanti fu chiuso perchè aveva parlato dello strapotere pubblicitario di berlusconi e del fatto che retequattro non era ancora sul satellite come un giudice ha sentenziato, la Guzzanti fu querelata da berlusconi per interposto studio legale di previti (...), vinse la causa ma non è ancora tornata in rai, così come lo stesso Luttazzi, insieme a Travaglio vinsero la causa, sempre intentata loro dall'esercito di avvocati di berlusconi dopo la famosa puntata di satyricon in cui si parlava del libro 'l'odore dei soldi', luttazzi in rai non ci ha mai piu' messo piede, Travaglio si, ma diciamo per vie traverse visto che lui non si è mai considerato un epurato non essendo un giornalista prettamente televisivo. voglio dire, se una trasmissione è previsto che debba andare in onda per cinque, sei, sette puntate, quelle puntate DEVONO essere mandate in onda e non interrotte perchè il pre-potente di turno s'incazza, se poi la satira è offensiva e lesiva esistono le procure e le denunce, ma la censura proprio no. se una cosa mi offende eviterò di guardarla, come anche se, una persona mi offende, sono libera di scegliere se frequentarla, dialogarci o meno. altrimenti la nostra è una condizione di non libertà, o semilibertà. nessuno ci punta la pistola alla tempia obbligandoci a guardare cose offensive ( a notte fonda, poi..), io, ad esempio trovo molto piu' insultanti e pornografiche le puntate di porta a porta o matrix dove si descrivono delitti efferati anche nei minimi dettagli. ma quelle però, non le chiude nessuno. la satira è l'unica "roba" che prende tutti, che prende molti, che ne prende in parte o almeno uno. non esiste altro messaggio in grado di fare altrettanto. solo per questo un territorio democratico è obbligato a prenderne atto, laddove non sia in grado di farlo lo dica e, se gli è consentito, lo metta in pratica, ma non pretenda poi di essere chiamato o, peggio, di appartenere, a quella che i più romantici chiamano democrazia. io per mia natura e per mie convinzioni personali, dubito molto delle persone che si scandalizzano troppo del turpiloquio. hanno detto che ha offeso ferrara. di berlusconi, dell'utri e la santanchè non gliene frega una ceppa? strano. invece di sospenderla subito hanno mandato in onda la replica. devono averne discusso parecchio e riflettuto assai di piu'. non è chiaro ad alcuni che Luttazzi è questo e non può andare in onda regolandosi.. non può perchè non vuole e forse perchè non ne è capace.. chi gli fa un contratto lo lascia libero di esprimersi e lo accetta, poi certo, immagino possa anche decidere di interrompere il rapporto di lavoro.. quello che non mi è assolutamente chiaro è se la decisione sarebbe arrivata lo stesso se al posto di ferrara, nelle medesime battute, ci fosse stato un altro soggetto non collaboratore dell'emittente. mi pareva strano, conoscendo il Regime, che la 7 (ma anche ogni altra televisione italiana) desse un simile spazio (sebbene a notte fonda) a luttazzi, e infatti...
(Rispondi)
 
bil37
bil37 il 09/12/07 alle 15:12 via WEB
Ciao, Luttazzi a volte è divertente, ma nn sempre. Cmq penso che la satira sia una cosa, e nn vada mai censurata, mentre l'oscenità e l'insulto gratuito siano un'altra cosa. Altrimenti chiunque può andare in televisione e, con la scusa della satira, denigrare i suoi avversari. In questo caso, mi sembra che il comico abbia un po' esagerato...
(Rispondi)
 
magdalene57
magdalene57 il 09/12/07 alle 17:13 via WEB
non sono una fan di Luttazzi, anche se gli riconosco, in alcune citazioni riguardo al "caso Grillo" buon senso da vendere. Nella fattispecie, è ridicolo dargli la possibilità di riprendere la sua trasmissione, ben sapendo che di satira si tratta, e sopratutto del suo modo di far satira, e poi chiudere al primo attacco. o si concede la libertà, o non la si concede. inutile lavorare di lima e di bon ton. Dato che esiste sempre e comunque la libertà soggettiva di astenersi dall'ascoltare o dal frequentare.
(Rispondi)
 
ossimora
ossimora il 09/12/07 alle 19:38 via WEB
Non mi sono sognata neanche pe r un attimo di considerare la sparata di Luttazzi come una cosa importante o significativa ;il mio doscorso era soltanto ed unicamente sulla satira,più leggo in giro e più è chiaro quello che è successo.Ferrara si è incazzato.
(Rispondi)
 
 
MacRaiser
MacRaiser il 09/12/07 alle 22:40 via WEB
E infatti Luttazzi non meritava una censura (se pure esiste qualcuno che la meriti), ma una bella stroncatura si. Lui e' un comico e l'unica cosa che conta, in questo caso, e' che la sua battuta semplicemente non fa ridere. Oltretutto qualsiasi addetto ai lavori puo' confermare che per un comico usare il linguaggio molto pesante nel monologo, e' sicuro indice di mancanza di idee.
(Rispondi)
 
lubely
lubely il 10/12/07 alle 03:04 via WEB
quello che ha detto su ferrara non è né più né meno quello che ha sempre detto nei suoi spettacoli. Non è che quando va in teatro recita platone, e quelli della 7 se lo sono trovato che diceva "cazzo e culo". Sapevano "cosa" prendevano. Vero, la battuta su ferrara non era divertente. Ma tutto il resto si. O almeno, molto del resto. Quello che più mi fa meditare è che ha detto cose cattivissime sulla maggioranza, sull'opposizione e su gesù cristo, e non è successo nulla. Poi tocca ferrara e guarda te cosa capita...
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72rosalux72
72rosalux72 il 10/12/07 alle 21:26 via WEB
c'è una risposta di ferrara su la repubblica di oggi che mi sa - a proposito - di un retorico, ma di un retorico...adesso gioca a fare il buono, il liberale sul serio, eppure mi ricordo, per esempio, che contro di pietro suo avversario al mugello, scatenò sul Foglio una campagna che a confronto luttazzi ha detto una poesia. concordo con lube, la cosa su ferrara non fa ridere, ma pare che luttazzi abbia detto solo questo.
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marea14
marea14 il 11/12/07 alle 01:16 via WEB
Condivido: la censura mi disturba sempre
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bippy
bippy il 12/12/07 alle 11:41 via WEB
Anch'io condivido che la censura non è lecita, ma purtroppo ho visto la puntata, per caso, perchè non amo Luzzatti, ma proprio mi ha colpito il fatto che lui dalle primissime parole ha sfogato la sua rabbia acon un turpiloquio senza fine.Ha iniziato parlando di rapporti anali e ha finito con la politica. Insomma profondo non lo è, ironico non lo è, divertente nemmeno, allora risevino quello spazio a un blob, dove chiunque possa sparare a zero contor chiunque, perchè questa è stata la sensazione, Lui chi è per poter aver eil permesso di farlo , lui che non è diverso da chiunuqe.Un Maurizio Crozza si vede che segue la politica e va afare satira su punti specifici come la Guzzanti, ma Luzzatti non si capisce davvero quale sia la sua morale.
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bippy
bippy il 12/12/07 alle 11:42 via WEB
Scusami per gli errori e Luttazzi...ma ho scritto in fretta e di getto:-))ciao.
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ossimora
ossimora il 12/12/07 alle 11:47 via WEB
ciao.Non piace nemmeno a me ma non mi piace la censura allo stesso modo.
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