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Post n°1052 pubblicato il 29 Novembre 2007 da ossimora
Esistono persone che si nutrono di conflitto. Solo nel conflitto trovano linfa vitale e sostanza,in genere inconsistente ma indispensabile per loro esistenza stessa. La relazione armoniosa ed anche il tentativo( spesso sofferto) di raggiungerla, diventano per questi soggetti una sorta di criptonite che li rende apatici e privi di stimoli,quasi depressi. Li si trova un po’ ovunque ,ambienti di lavoro ,strade reali e non ;ogni discorso minimale ogni atteggiamento del prossimo viene vagliato e passato al setaccio allo scopo non dell'ascolto ( che per sua natura dovrebbe richiedere "attenzione", riflessione,ridiscussione dei propri pre-concetti , elaborazione,rielaborazione e poi forse dialogo ,raramente conflitto vero e proprio ed anche in quel caso ,sua gestione accorta ) ma del cercare ogni possibile minuzie insignificante per attaccare e rivendicare non tanto una diversità nelle idee e nei contenuti (dei quali temo non si accorgano),ovviamente fisiologica e vivificante ma la immarcescibile forza del proprio punto di vista ;intoccabile e sacrosanto su tutti. Senza se e senza ma. Apodittico e statuario . La cosa disturbante ed anche un po’ deprimente è che mai o quasi mai, chi è portato allo stillicidio continuo, nella ricerca della "bega" di poco conto, si interessa di questioni di reale spessore né dialetticamente né nella pratica e meno ancora nell'operatività fattiva.
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Commenti al Post:
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scalzasempre il 29/11/07 alle 14:51 via WEB
ahhh ma allora vuoi litigare! :-p il conflitto è la base della stupidità, l'altezza è la presunzione e se fai base per altezza ottieni l'area. Quella contaminata da un cretino. Y
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vulcanoinaffitto il 29/11/07 alle 14:52 via WEB
Una volta tu dicesti una cosa, Missionimpossible, una gran bella cosa: che bisognerebbe imparare a litigare. Ti confesso che da allora ci sto molto più attento, mi mordo più le labbra, freno commenti impulsivi, rileggo. Insomma, una piccola influenza su di me l'hai avuta.
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ossimora il 29/11/07 alle 14:55 via WEB
si,che poi in genere i soggetti in questioni litigano sempre (credono)in realtà sono fermi come le montagne!CiAO
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SandaliAlSole il 29/11/07 alle 15:58 via WEB
mi ricordo anche io di quel "bisognerebbe imparare a litigare". :)
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SandaliAlSole il 29/11/07 alle 16:02 via WEB
Mi ricordo di una volta che si parlava, con il mio capo, di gestione dei conflitti. E alla fine ci siamo resi conto che in qualche caso le due parole (gestione e conflitti) costituiscono un ossimoro (!). perchè un conto è il conflitto che nasce dalla diversità di vedute su uno stesso punto, e che si traduce in uno scambio di idee se pure aspro, un conto è il conflitto di chi non cerca confronto ma solo affermazione del proprio punto di vista. E questi secondi "chi" si moltiplicano esponenzialmente, ovunque.
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Anonimo il 29/11/07 alle 16:53 via WEB
Vito Savanella. Parto così non riconoscendomi in alcun nick al momento, ma non temendo (non l'ho mai fatto) di essere riconosciuto. Condivido quanto dici, Sandali, e condivido l'approccio che dà l'autrice al suo post che tu commenti. Sono stato asperrimo, e me ne dispiace, in varie occasioni in cui emergevano differenze di vedute. Era per me necessario per capire, forse, più che altro me stesso e non era mai un voler dare l'idea di poter insegnare qualcosa agli altri. Capisco che Antonia, nello scrivere come incipit quello che scrive, possa far emergere un problema. Nutrirsi di conflitti non è bello di certo e mi fa fare un esame di coscienza pazzesco. Se è vero, come è vero, che sono cresciuto dopo certi conflitti, non è che sia proprio orgoglioso di aver mangiato pane e conflitto, perché probabilmente sarà stato proprio così in alcuni momenti. Uno mangia e poi cresce. Poi chiude il blog e sembra strano che entri col suo nome e cognome nei blog degli altri, ma è così. Ciao.
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ossimora il 30/11/07 alle 10:18 via WEB
Hai acclarato prfettamente il succo del mio post,buogniorno miti
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miro.oceani il 29/11/07 alle 17:32 via WEB
le ultime tre righe confortano il mio pensiero:
chi sa solo litigare per un idea è perchè non sa dare gambe a nessuna idea.
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lakonikos il 29/11/07 alle 19:10 via WEB
Totalmente d'accordo. Come potrebbe occuparsi della realtà "operandi" qualcuno che dedica il suo tempo alla "ricerca" del conflitto. Per carità, tutti noi ci caschiamo qualche volta. Ma la differenza sta nel rendersene conto e farne tesoro. C'è anche, invece, chi vi si specchia, illudendosi, così, di sembrare od essere vivo e intelligente. E se fosse solo ricerca di un pubblico?
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Fajr il 29/11/07 alle 23:05 via WEB
il forcone. ecco, quello ci vuole... altro che tutti 'sti sofismi: gestione, conflitto, chi viene prima, chi viene dopo. quando ci vuole ci vuole. uno vuole litigare? bene! mai tirarsi indietro: subito, una botta in testa e la questione è bella e risolta!
vai, antò, sei tutti noi!!!! :))
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ossimora il 30/11/07 alle 10:19 via WEB
si certo litigare ma quando occorre e quando serve ciau!
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Anonimo il 30/11/07 alle 12:45 via WEB
litigare è quanto di più odioso mi possa capitare (s'era capito, no?) fajr
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MacRaiser il 01/12/07 alle 11:48 via WEB
Non "esistono persone". Esistono atteggiamenti. E tu, Antonia, sei una delle prime che usa il commento, il post e il blog, per creare conflitto fine a se' stesso. Solo perche' magari quel giorno ti gira male. Ricordo tuoi post dove si apostrofa la gente di Forza Italia con epiteti -escrementizi-. E quello come lo chiami? Dialogo? Ma per favore.. Il dialogo, come ogni interazione umana, deve avere delle regole del gioco. Il litigio scatta, come accade sempre anche nel gioco del resto, quando una delle parti rompe quelle regole e gioca scorrettamente in modo da "vincere" anche se sta "perdendo". Oppure quando le regole non sono chiare, il che e' lo stesso ai fini pratici. Questo e' l'unico modo di dialogare, non ne sono stati inventati altri. Se pero' invece desideri tanto "litigare" con qualcuno che lo faccia solo quando "serve" (vale a dire quando va a te, ovviamente), non cercare dialogo.. cercati un servo.
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ossimora il 01/12/07 alle 12:10 via WEB
Ecco siccome non voglio affatto crearlo,ti auguro buon week end ribadendo soltanto che gli "epiteti escrementizi",erano ,sono e saranno soltanto satira.Ciao!;))
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(Vedi gli altri 1 commenti )
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MacRaiser il 01/12/07 alle 14:14 via WEB
Buon weekend anche a te.. e buon proseguimento della raccolta di foglie di fico ;)
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elioliquido il 29/11/07 alle 23:55 via WEB
«Nell'epoca però nella quale solo pochi precursori della cultura odierna, come Petrarca, principiarono ad accostarsi alla natura con spirito di comprensione, esisteva un equivalente della nostra scienza, cioè la scolastica, che attingeva i suoi argomenti dalle fantasie del passato, ma accordava allo spirito la disciplina dialettica del pensare indirizzato. L'unico successo che poteva arridere al pensatore consisteva nella vittoria retorica nelle dispute e non in una visibile trasformazione della realtà.» È un passaggio tratto da Simboli della trasformazione, di C. G. Jung, che avevo citato in un post di qualche mese fa.
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ossimora il 30/11/07 alle 10:20 via WEB
non direi ,le dispute lasciano spesso il tempo che trovano ma non l'operatività sulle cose.
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scalzasempre il 30/11/07 alle 11:49 via WEB
Y disparifico per creare energia di movimentos
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jigendaisuke il 30/11/07 alle 15:17 via WEB
Io che guido un bus tutti i giorni, di persone così non sai quante ne vedo!!!!!
scusa ma non credevo avessero fatto un ritratto a follini....
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gretel_1959 il 11/12/07 alle 15:06 via WEB
io sono sempre stata dall'idea ,che litigare non porta a niente
tante persone credono di chiarirsi litigando , da parte mia adopero l'indifferenza alle provocazione.
tanto non porta di buono bisticciare.un carissimo saluto a te ! by
(Rispondi)
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